Martedì, 04 Novembre 2025

"Follia" di Patrick McGrath

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26/04/2021 19:03 - 26/04/2021 19:04 #52605 da Novel67
"Follia" di Patrick McGrath è stato creato da Novel67
Sulla scorta dei Buddenbook romani ho letto Follia , di P. McGrath.

Adelphi, la case editrice, ce lo presenta come romanzo “neogotico”, e sinceramente non se ne comprende il motivo, visto che “il tetro manicomio criminale vittoriano”, immerso in una calda e soleggiata campagna inglese, non pare mai - all’interno o dall’esterno - così tanto inquietante come invece sarebbe lecito attendersi da una simile definizione.

Il punto di vista che McGrath chiede poi al lettore di adottare è solo apparentemente analitico. Perché è vero che la storia è “analizzata” da uno psichiatra, ma il suo occhio e di conseguenza il suo racconto non paiono poi così rigorosamente obiettivi, visto l’interesse e il coinvolgimento sentimentale che mostra di avere nei confronti di Stella, nonché l’ossessione che in qualche modo condivide con (o per) Edgar.

Questa tuttavia non è un’incongruenza narrativa, ma rappresenta la “sorpresa” finale che l’Autore vorrebbe riservarci: sorpresa un po’ telefonata, a dire il vero, visto che qualche sospetto in merito il lettore avrà forse modo di crearselo sin dall'inizio.

Ciò non toglie che la trama resti avvincente, nel senso che si è davvero invogliati a proseguire - anche solo "per vedere come finisce" - senza frapporre troppi indugi. Merito anche di uno stile ch’io non ho trovato affatto “freddo”, anche laddove magari ambirebbe ad esserlo: forse perché influenzato dalla similitudine di scene e stati d'animo riscontrabili in classici quali La sonata a Kreutzer , L’amante di Lady Chatterley e – soprattutto - M.me Bovary e Anna Karenina , che senza troppi tecnicismi e/o pretese d'oggettività hanno comunque indagato a fondo intorno alle medesime tematiche.

In merito infine al “folle” rapporto amoroso al centro della vicenda, concordo con chi non ritiene che quella tra Edgar e Stella sia una storia d’amore, bensì con chi ci ha visto poco sentimento e tanta passione, soprattutto animalesca. E anche qui ci si potrebbe domandare come questa bruciante passione possa essere sopravvissuta al primo incendio: forse, io penso, perché entrambi bruciano di una passione preesistente e repressa che aspettava solo un pretesto (ed un partner) per divampare. In ogni caso, nonostante il persistere della passione e della follia, paragonarli (come ho ad un tratto sospettato facesse inconsciamente l'Autore) ad una sorta di Heatcliffe e Catherine dei tempi moderni mi parrebbe un po' forzato.

Insomma, Follia è una lettura piacevole e interessante, a patto di non prenderla troppo sul serio    . 
Ultima Modifica 26/04/2021 19:04 da Novel67.

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26/04/2021 21:01 - 26/04/2021 21:03 #52610 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Follia" di Patrick McGrath
Se avessi partecipato all' incontro dei Buddenbook ti avrebbero strasmontato   .
Accenni a tante cose e provo a rispondere ad alcune commentando un po' in generale con quel che mi è venuto in mente leggendo il tuo commento.

Per la prima metà è stata una totale delusione, l' ho trovato molto superficiale, una narrazione fredda che non mi trasmetteva la freddezza della ricostruzione e del crollo psicologico di personaggi e situazioni, quanto solo la banalità dello stile. La grande "passione" e lo svilupparsi della relazione son stati troppo veloci, ingiustificati, buttati lì, come lettrice non sono riuscita a farmi coinvolgere neanche un momento: e per essere dei capitoli in cui si dovrebbe trattare del nascere e scoppiare di una passione travolgente, direi che il libro con me stava toppando in pieno. Nella seconda metà invece mi ha coinvolto molto di più, perchè tramite l'analisi psicologica di Stella, la descrizione del disgregarsi del rapporto con il marito e il figlio, si riesce a capire la banalità della prima parte! Il ritmo secondo me aumenta notevolmente, si riesce a percepire come tutti i personaggi abbiano una psiche molto fragile, c'è uan ricostruzione minuziosa del crollo di tutto e tutti. 
Il finale mi aveva di nuovo un po' deluso e lasciato l'amaro in bocca, perchè lo trovavo completamente fuori luogo, ma poi nel corso della discussione con I Buddenbook sono riuscita a dare una senso alle mie sensazioni e a trovarci una ricostruzione più complessa di quel che appare.
Attenzione: Spoiler!


Quindi il folle è secondo me in prima linea lui, seguito da tutti gli altri, e il fatto che i medici stessi abbiano più problemi psicologici dei pazienti, è un aspetto piuttosto inquietante, così come il loro sentirsi superiori ai pazienti. 
Secondo me non c' è passione perchè Edgar è in buona parte semplicemente malato, per il resto è un manipolatore possessivo che ha visto in Stella un' occasione per esercitare il suo controllo. Stella invece è persa completamente in un processo depressivo ormai arrivato al limite, una frustrazione psicologica e fisica che sarebbe scoppiata con chiunque gliene avesse dato la possibilità. Nota infatti Edgar solo nel momento in cui lui al ballo dimostra la sua attrazione fisica nei confronti di lei, fino a quel momento lei non è che fosse stata colpita chissà da che colpo di fulmine che potrebbe giustificare i giorni successivi. Quindi il loro rapporto, animalesco per appagamento e sfogo, sessuale e non solo, è solo l'occasione che ha fatto crollare un equilibrio di per sè già molto precario, e non ha nulla a che fare con amore o passione.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
Ultima Modifica 26/04/2021 21:03 da bibbagood.

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27/04/2021 12:14 #52616 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic "Follia" di Patrick McGrath

bibbagood post=52610Se avessi partecipato all' incontro dei Buddenbook ti avrebbero strasmontato 

 .

 

Non ne dubito, avendo tu stessa ammesso che i Buddenbook hanno grandi lacune, in fatto di classici  

Per quanto riguarda il finale di Follia , avevo comunque accennato al fatto (senza esplicitarlo) che lo psichiatra sembrasse condividere un'ossessione "con (o per) Edgar". Sulla questione passionale, invece, ritengo la tua spiegazione assolutamente corretta, da un punto di vista esterno, razionale: ma dal punto di vista dei due protagonisti coinvolti, la passione (animalesca) comunque c'è, anche se certamente scatenata in entrambi da un desiderio anzitutto d'evasione (dalla prigione, dal matrimonio), nonché da una fragilità psicologica ad essi connaturata. Aggiungo tuttavia che una passione può - secondo me - anche essere solo fisica e non presupporre alcuna spiegazione logica: ecco perché personalmente non ho trovato del tutto "ingiustificato" o "buttato lì" il suo sviluppo. Anzi, il fatto stesso stesso che non si possa neppure parlare di sviluppo, in questo tipo di rapporto (che infatti esplode improvvisamente, per poi rimanere sempre al medesimo stadio), mi fa pensare che quella fosse solo una passione di quelle cosiddette "brucianti".

Da un punto di vista narrativo e letterario devo poi ammettere che a me la prima parte è quella che più mi è piaciuta: ma è solo una questione di gusti. 

 

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27/04/2021 20:39 #52621 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Follia" di Patrick McGrath


Anzi, il fatto stesso stesso che non si possa neppure parlare di sviluppo, in questo tipo di rapporto (che infatti esplode improvvisamente, per poi rimanere sempre al medesimo stadio), mi fa pensare che quella fosse solo una passione di quelle cosiddette "brucianti".


 

Mhm però a me non importa molto quello che la narrazione "fa pensare" se poi non lo fa provare: io la passione bruciante non l'ho percepita 

Comunque, McGrath era figlio di uno psichiatra, è cresciuto accanto a un ospedale psichiatrico dove ha anche lavorato da giovane; questa esperienza ha fatto sì che lo portasse a voler analizzare nei suoi romanzi la psiche umana, in particolare quelle psiche così complesse da andare oltre, da risultare malate e sfociare nella criminalità. In una intervista, quando gli hanno chiesto perchè sia così fissato col concetto di follia che ricorre appunto spesso nei suoi libri, ha detto che pensa che nella follia si dimostrino le emozioni più significative, o che la follia sia l'espressione delle emozioni più significative: "L' amore, nella sua espressione più intensa, è vicino alla follia". Io non mi ritrovo per niente in ciò, l'amore non dovrebbe c' entrare molto con la passione bruciante di cui parla Lorenzo, e che potrebbe sì esser associata alla follia. 

Comunque, a me invece è piaciuta di più la seconda parte perchè viene descritto bene il processo di autodistruzione di questa donna, esce fuori bene la depressione e la frustrazione di Stella come conseguenza della società perbenista in cui viveva: si percepisce la sensazione di soffocante monotonia e aspettativa, la soffocante sensazione di dover sempre apparire e mai essere. Anche il marito viene descritto bene: un uomo ambizioso che dall'oggi al domani vede crollare tutto e non riesce ad affrontare e quindi arginare il crollo, non riesce ad affrontare la realtà e si rifiuta quindi di voler curare la moglie, perchè vorrebbe dire ammettere che c'è un problema, che ha fallito come marito. La scena poi della gita e di lei che guarda il figlio in acqua è stata definita da alcuni del gruppo una scena muta tanto è risultata poetica, e anche io ho trovato molto tra quelle pagine un climax crescente della narrazione nel raccontare la distruzione totale a cui i personaggi vanno incontro.
 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

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29/04/2021 11:13 - 29/04/2021 11:14 #52637 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic "Follia" di Patrick McGrath

bibbagood post=52621

In una intervista, quando gli hanno chiesto perchè sia così fissato col concetto di follia che ricorre appunto spesso nei suoi libri, ha detto che pensa che nella follia si dimostrino le emozioni più significative, o che la follia sia l'espressione delle emozioni più significative: "L' amore, nella sua espressione più intensa, è vicino alla follia". Io non mi ritrovo per niente in ciò, l'amore non dovrebbe c' entrare molto con la passione bruciante di cui parla Lorenzo, e che potrebbe sì esser associata alla follia.

Aspetta    . Io non intendevo dire che l'amore sia (solo, o sempre) passione bruciante, ma solamente che può esserci passione bruciante anche laddove non c'è amore. Edgar e Stella, secondo me, vivono e consumano una (folle) passione, non un amore (perlomeno non l'amore che tu intendi).

Poi tu dici di non averla percepita, nelle pagine del libro: e qui non riesco a spiegare perché io invece sì (pur senza un coinvolgimento emotivo da parte mia). Forse perché - è solo una supposizione - cerchi comunque una spiegazione "logica" al sorgere d'una relazione tra due esseri apparentemente distanti ed estranei tra loro, in cui io però ho riscontrato almeno lo stesso desiderio d'evasione: cosa nemmeno tanto assurda, se pensiamo alla "prigione" (in parte dorata e in entrambi i casi anche psicologica) in cui sia Stella, sia Edgar, si ritrovano a vivere.

 
Ultima Modifica 29/04/2021 11:14 da Novel67.

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02/05/2021 11:19 #52700 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Follia" di Patrick McGrath

Forse perché - è solo una supposizione - cerchi comunque una spiegazione "logica" al sorgere d'una relazione tra due esseri apparentemente distanti ed estranei tra loro, in cui io però ho riscontrato almeno lo stesso desiderio d'evasione: cosa nemmeno tanto assurda, se pensiamo alla "prigione" (in parte dorata e in entrambi i casi anche psicologica) in cui sia Stella, sia Edgar, si ritrovano a vivere.

 
Al di là della logicità o meno, una passione deve essere coinvolgente, e come dici anche tu, qui non lo è.

Comunque, ho visto il film, a mio parere terribile. Prendendolo in biblioteca, ho scoperto che il titolo in tedesco è La tentazione di Stella, che trovo molto meno azzeccato dei titoli in italiano e in inglese "Asylum"). Il titolo tedesco infatti dà sia una centralità su Stella che se non fuoriluogo, è comunque riduttiva, sia dà quel tocco definitivo da Harmony, al cui limite il libro si avvicina più volte, riuscendo però a dare più peso ad altri aspetti. E anche la locandina del film fa pensare a un Harmony, per non dire altro.

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23/01/2023 08:29 - 23/01/2023 08:31 #62008 da Cinzi@
Risposta da Cinzi@ al topic "Follia" di Patrick McGrath
Buongiorno a tutti. Ho terminato la lettura un paio di giorni fa. La storia è molto coinvolgente e destabilizzante. Soprattutto la prima parte è raccontata in modo asettico, come scrivesse veramente un medico: sembra quasi di leggere una cartella clinica. Poi verso il finale il narratore si ammorbidisce, quando è più personalmente coinvolto negli eventi.
Attenzione: Spoiler!
Fa un certo effetto la condizione psichica dei medici stessi, che dovrebbero curare e invece si mostrano fragili, quando non maniacali, quanto i loro pazienti, a evidenziare ulteriormente la condizione precaria della mente umana. 
 
Ultima Modifica 23/01/2023 08:31 da Cinzi@.

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23/01/2023 18:42 #62020 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Follia" di Patrick McGrath
Mi ritrovo nella maggior parte delle cose che hai detto, soprattutto riguardo Stella. Il libro alla fine mi è abbastanza piaciuto proprio per l'analisi del crollo psicologico della seconda metà, che per me aveva migliorato di molto la lettura, che avevo trovato fino a quel momento abbastanza piatta!

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13/03/2025 20:16 #70423 da lisa_96
Risposta da lisa_96 al topic "Follia" di Patrick McGrath
Con @Frankie ero rimasta di leggere "Follia" a metà marzo, per cui io tra sabato e domenica punto a iniziarlo! Chi volesse aggregarsi è ovviamente ben accetto. 

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15/03/2025 10:32 #70436 da Frankie
Risposta da Frankie al topic "Follia" di Patrick McGrath
Si, ho letto i primi 2 capitoli e concordo con una parte dei precedenti commenti che descrivono la narrazione come un qualcosa di piatto, che mal si sposa con questa passione sfrenata di Stella con l'artista che sta ristrutturando una serra (che con le sue possenti mani sposta i cocci di vetro infranti) .

Mi aspettavo una maggiore caratterizzazione del potere seduttivo dell'artista uxoricida  nei confronti di Stella, ma alla fine sembra che quest'ultima non sia stata per niente sedotta, anzi abbia trovato il primo uomo del manicomio dalle spalle larghe da fare suo.
Proseguo della lettura,  chissà quale altro luogo nascosto del manicomio sarà violato dalla passione tra Stella e Edgar .


 

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