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SINOSSI

Sei astronauti viaggiano in orbita attorno alla terra, nell'ultima missione da compiere a bordo della stazione spaziale prima che venga smantellata. Vengono dall'America, dalla Russia, dall'Italia, dalla Gran Bretagna e dal Giappone, e hanno lasciato le loro vite dietro di sé per osservare la terra muoversi sotto di loro. Li vediamo nei brevi momenti di intimità in cui ricevono notizie da casa, contemplano le loro foto, preparano pasti disidratati, dormono a mezz'aria in assenza di gravità. E soprattutto, siamo con loro mentre studiano il silenzioso pianeta blu, su cui scorre intensa la vita da cui sono esclusi.

RECENSIONE

Il romanzo è ambientato interamente a bordo di una stazione spaziale in orbita attorno alla Terra durante l'ultima missione prima del suo definitivo smantellamento.
Il tema centrale non è l'avventura spaziale classica, ma l'osservazione del "silenzioso pianeta blu" da una prospettiva privilegiata.
Viene definito un romanzo di "fantascienza non fantascientifico", poiché l'attenzione è rivolta più alla dimensione psicologica e contemplativa che alla tecnologia o all'azione.
I protagonisti sono sei astronauti di diverse nazionalità, colti in momenti di intimità e routine in assenza di gravità.
A differenza di altre storie, ho avuto difficoltà ad empatizzare con i personaggi. Li ho sentiti come figure distanti, talvolta "piatte". Ho trovato lo stile dell'autrice estremamente carico di metafore, una scelta stilistica che solitamente apprezzo perché nobilita la narrazione rendendola più accessibile ma che in questo caso secondo me l'ha resa lenta e talvolta difficile da seguire, appesantendo il ritmo della lettura.
Nonostante l'idea di partenza sia indubbiamente affascinante e unica nel suo genere (ed è questo il motivo per cui ho voluto leggere questo libro), l'evoluzione della storia non mi ha catturato.
La narrazione infatti si concentra sulla ripetitività delle orbite e delle visioni terrestri, il che ha generato in me un senso di monotonia.
Nonostante il mio giudizio e quello di altri lettori con cui abbiamo discusso sul Forum non sia stato positivo, è un libro che a molti è piaciuto e che è stato insignito di importanti premi. Ritengo quindi che sia un'opera che divide profondamente: sebbene contenga riflessioni profonde sulla condizione umana e sul pianeta, la struttura e la mancanza di una vera e propria progressione a mio parere ne penalizzano la fruizione.
Consiglio questa lettura a chi cerca un testo puramente introspettivo e non teme una narrazione statica.
Non è sicuramente un libro per chi cerca la fantascienza tradizionale o personaggi vibranti.

[RECENSIONE A CURA DI GUIDOCX84]