Questa settimana si é tenuto l'incontro del nostro neonato gruppo di Bologna, il primo dove abbiamo finalmente discusso di un libro!
Sono molto contenta che la partecipazione sia stata numerosa, di solito in questi primi incontri è sempre difficile mettere insieme un bel gruppetto, invece qui si vede da subito che già voglia e interesse
Persino Andrea ha deciso di partecipare e di inserire l'incontro durante i festeggiamenti di laurea viennesi e Arianna ha trovato il tempo nonostante lo stress da piena sessione, se non è dedizione questa
Oggetto di discussione era "Jezabel" di Irene Nemirovsky, che tutti, tranne il suddetto Andrea, hanno portato a termine e mi sembra con un generale giudizio positivo per la lettura, nonostante il personaggio negativo protagonista. Abbiamo infatti apprezzato la scorrevolezza dello stile che però non risulta mai banale, con frasi puntuali, descrizioni affilate che danno l'impressione che le emozioni irrompano dalle pagine tramite la scelta accurata delle parole. A molti di noi alcune parti son risultate ridondanti, ma abbiamo concordato che questa ripetitività è stata necessaria per riuscire a trasmetterci la forse dell'ossessione della protagonista, la sua profonda insicurezza e sconfortante disperazione. Ci siamo confrontati su quanto il suo modo di vivere possa però essere anche l'esempio di una donna libera, soprattutto vista l'epoca (anche se abbiamo tutti concordato che le scene in cui emerge la società maschilista potrebbero tranquillamente essere state descritte ai nostri giorni), che decide di vivere una vita non conforme alla morale dell'epoca, di mettere sempre al primo posto sé stessa e i suoi bisogni. Vittorio però in ciò non ci ha visto libertà, quanto invece una dipendenza ulteriore da alcune dinamiche sociali o forse personali che l'hanno quindi privata di vivere una vita felice
La discussione è stata arricchita anche dalla condivisione di esperienze personali, e in generale son stata contenta che tutti si siano sentiti liberi e spronati a condividere le proprie impressioni, perché penso sia stata un'ottima occasione per imparare già a conoscerci un po'meglio
Siamo passati poi alle proposte per i mesi di aprile e maggio (visto che molte persone del gruppo hanno deciso di unirsi a un gdl per cercare di leggere regolarmente, vediamo la necessità di organizzarci le letture per tempo
), e anche se Cristina mi ha ricordato l'importanza di provare a leggere il nuovo libro del noto generale
, abbiamo propenso per libri più tradizionali
, che gruppo noioso
. Le proposte son state molto varie, tra la voglia di approfondire altri personaggi femminili della letteratura e cambiare invece completamente genere.
Data che si era fatta una certa (portiamo un po' di romanità in questo gruppo che mi sembra comunque variegato in fatto di accenti, anche se non ci capisco molto) abbiamo lasciato Andrea ai festeggiamenti e me al letto, mentre sicuramente tutti gli altri saranno andati diligentemente a leggere