SINOSSI
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca. Postfazione di Vittorino Andreoli.
RECENSIONE
Questa è la vera storia di Christiane Vera Felscherinow, frutto di un'intervista fatta alla stessa Christiane nel 1978 per il settimanale "Stern"; la sua vicenda ha sconvolto non solo Berlino, ma anche l'intera Europa, e testimonia il disagio del mondo giovanile degli anni '70. Christiane infatti è solo un'adolescente, infelice, incompresa e non amata dai suoi genitori, che, purtroppo, non riesce ad uscire dal tunnel della tossicodipendenza e della prostituzione tanto che subirà una condanna nel 1978 per detenzione di droga e di ricettazione. Tutto il libro è invaso da un crudo realismo, accentuato da espressioni giovanili e da un'accurata descrizione delle sostanze stupefacenti, che rende la storia ancora più agghiacciante e drammatica. Da ricordare la trasposizione cinematografica del 1981, con la colonna sonora di David Bowie.
[RECENSIONE A CURA DI ROBY]
Autore | Christiane Vera Felscherinow |
Editore | Rizzoli |
Pagine | 344 |
Anno edizione | 2014 |
Collana | Collana Vintage |
Lingua | Italiano |
ISBN-10(13) | 9788817073509 |
Prezzo di copertina | 11,00 € |
Prezzo e-book | 7,99 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |