Ciao a tutti,
ho iniziato a leggere e sono quasi alla fine del primo libro della trilogia di Tolkien...il signore degli anelli, che ne pensate... io al momento lo trovo con poca azione .... non so voi...

Ciao.
Io sono riuscita a leggere solo la compagnia dell'anello, perchè poi mi annoiava.
Purtroppo ho visto prima il film e l'ho adorato perciò il libro mi sembra a volte lento ma soprattutto non mi piace il modo di scrivere di Tolkien, l'avevo già notato leggendo un altro suo libricino.
Comunque ho in programma durante il corso della mia vita di finire prima o poi gli altri 2 libri.

Il Signore degli Anelli è una lettura intensa, è vero, specie se il fantastico non è il tuo genere ma credetemi è un libro che vale la pena.
Io l'ho letto per la prima volta in un momento particolare della mia vita: avevo 16 anni, bruciavo di febbre ed ero isolata da tutto e da tutti perché avevo una polmonite coi controfiocchi e spargevo microbi a ogni respiro. Immaginate la depressione
Il Signore degli Anelli mi ha fatto compagnia, mi ha tenuta allegra, impegnata, ma soprattutto mi ha educata. E che vuol dire? mi chiederete. Chi l'ha letto lo sa, il Signore degli Anelli è uno di quei libri che quando hai finiti di leggerlo senti forte il desiderio di essere una persona migliore.

Mi fermo qui, altrimenti scriverei un papiro ^^

L'azione arriverà Luigic, promesso!
EmilyJane, hai ragione: il modo di scrivere di Tolkien è particolarissimo, ha il respiro delle vecchie saghe, dei cicli arturiani, della canzone di Orlando...
Lungi da ma dirti quello che devi leggere o no (sono una fautrice convinta del diritto a NON leggere un libro di cui tutti ti parlano bene, se a te non piace) ma tre il film e il libro ci sono delle differenze sostanziali che alla fine secondo me hanno pesato ( e mi riferisco al III film in particolare). Non so cosa ne pensano gli altri tolkeniani...

Anche per me il signore degli anelli è un libro bellissimo! Confermo anche io, l'azione arriverà. Inoltre non so voi ma io ho amato in particolar modo l'attenzione che Tolkien dà ad ogni piccola cosa, le descrizioni sono fenomenali, riesce a farti sentire esattamente all'interno dei paesaggi, riesce inoltre ad accattivarti anche con i canti lunghissimi che, in altri casi o con altri autori, potrebbero risultare noiosi, leggendoli non sono mai stata tentata di passare direttamente alla fine

claudia 12 12

hai ragione Tolkien descrive benissimo l'ambientazione e anche io come te mi sento all'interno della narrazione,,, diciamo che insieme a frodo ci sono anche io...in questa compagnia dell'Anello.

Ho letto questo libro ormai quattro volte in momenti diversi della mia vita e riesce a non stancarmi mai.
Ogni volta ci ho messo almeno una settimana ad accettare che il libro era finito e desideravo ci fosse ancora qualche capitoletto o un'appendice ancora..

In sintesi credo che Tolkien sia un genio. Lo stile narrativo è veramente il meno se si pensa a tutto quello che ha ideato: i canti, gli appendici linguistici, le mappe, le descrizioni dettagliatissime. Ogni personaggio, luogo e quasi persino ogni pietra nasconde una storia propria. Nulla è lasciato al caso, ma anzi, non è difficile comprendere come mai l'autore ci ha messo quasi dieci anni a scriverlo.

I film li ho trovati molto belli sotto molti punti di vista (dalle musiche, agli effetti speciali, ai paesaggi da favola), ma come spesso accade in questi casi, la storia è stata più volte fortemente modificata per l'adattamento al grande schermo. Purtroppo anche molti dettagli su cui Tolkien ha speso magari dieci pagine, spesso passano inosservati in un secondo di fotogramma. Ne rimane una versione, a mio avviso, molto impoverita rispetto al libro ma comunque eccezionale se considerata isolatamente come prodotto cinematografico.

Mentre aspettiamo giugno per iniziare quest'avventura mi chiedevo se sarebbe utile oppure controproducente abbinare la lettura di un saggio o una biografia. Sono venuta a conoscenza recentemente del saggio scritto da Emilia Lodigiani (la fondatrice di Iperborea) che introduce alla lettura del signore degli anelli, inoltre al Salone del libro ho adocchiato la biografia di Tolkien edita dalla Lindau scritta da Humphrey Carpenter (se non ricordo male il nome). Che dite? Mi carico troppo ed è meglio affrontarli successivamente oppure potrebbero essere uno sprone alla lettura del libro stesso?