Ieri sera ho iniziato il romanzo di Verga e sarà per me una lettura solitaria visto che i miei amichetti del GdL di letteratura italiana l'hanno già letto in passato e non vogliono rileggerlo
TRAMA
Nei Malavoglia (1881) Verga si immerge nella realtà locale di un paese siciliano, Aci Trezza, e racconta la semplice e rissosa quotidianità in cui vivono i Toscano, detti appunto i Malavoglia. Avvertendo come poco espressive le realtà borghesi, Verga cerca di rompere l'impianto romanzesco classico, reinventando le regole del gioco narrativo per dare spazio alla coralità dei personaggi, ritratti nella loro vitale specificità. Questa edizione mette in luce la storia e la formazione del testo attraverso i successivi progetti e abbozzi dell'autore. L'ampio commento a piè di pagina, oltre a spiegazioni letterali e notazioni intertestuali, sottolinea l'organizzazione delle sequenze e la funzione dei motivi, individua le voci principali del romanzo e i controcanti interni, fornisce gli elementi per comprendere i congegni della macchina narrativa.
Ho comprato l'edizione
Einaudi
curata da Ferruccio Cecco e, nonostante abbia letto solo il primo capitolo, mi sento già di consigliarla a chiunque voglia approcciarsi ai Malavoglia. Il motivo è molto semplice: è necessario che ci sia un minimo di spiegazione (e talvolta anche di traduzione) su determinati termini o modi di dire. Anche io, da catanese, ho avuto qualche difficoltà iniziale perché se è vero che ancora oggi usiamo dare nomignoli in dialetto, è anche vero che non sono sopravvissuti alcuni lemmi (o, perlomeno, io non li ho mai sentiti).
L'edizione è corredata da moltissime note, confronti e altro ancora, ma il mio consiglio è di leggerle solo quando non si capisce o si ha qualche dubbio per evitare di dover interrompere costantemente la lettura. Le note sono infatti molto corpose ("da studio") e c'è il rischio di perdersi.
Sull'introduzione non so ancora dirvi, la leggerò solo alla fine perché voglio avere una mia chiave di lettura senza condizionamenti altrui e poi voglio anche evitare eventuali spoiler sulla trama. E' comunque consistente, si tratta infatti di una quarantina di pagina. L'edizione prevede anche la cronologia breve (cioè la biografia), la bibliografia e, alla fine, un'appendice con bozzetti di Verga su varie parti del romanzo.
Nel
primo capitolo, Verga ci presenta la famiglia Toscano di Aci Trezza, detta
I Malavoglia: padron 'Ntoni, il figlio Bastiano e la nuora la Longa, i nipoti 'Ntoni, Luca, Mena, Alessi e Lia, la loro barca
Provvidenza e la loro casa nominata "la casa del nespolo" (che oggi è un museo). Il giovane 'Ntoni viene arruolato forzatamente per il servizio militare e padron 'Ntoni, per mandare avanti la baracca, accetta un affare che fin da subito puzza di truffa ai suoi danni e così la
Provvidenza parte sotto una stella non proprio favorevole. Come se non bastasse, l'autore ci fa anche sapere che, per alcune casualità, la sera della partenza dei Malavoglia non viene suonata l'avemaria e la montagna (l'Etna) è piena di nubi nere...