Ho finito ieri la lettura di Suite francese, è il secondo libro che leggo di questa autrice e sono ancora più curiosa di leggere altre sue opere come David Golder, che è il libro che ha dato il via al suo successo.
Parto con il dire che a me è piaciuto, non tanto per l'intreccio e lo sviluppo della storia, ma per tutto ciò che che sta intorno alla stesura e la pubblicazione di questo libro.
Suite francese è un libro incompleto, interrotto anche le due parti che dovrebbero essere quelle completate dall'autrice secondo me sarebbero state riviste e migliorate.
L'impressione che ho avuto leggendo la prima parte è stata che i personaggi e il racconto fosse superficiale, avevo la sensazione che l'autrice rimandasse a dopo un approfondimento. Però di questa prima parte ho apprezzato che i personaggi non fossero solo gente comune, povera gente, ma borghesi e personalità di spicco e di cosa ha significato per loro la guerra, non sono abituata a leggere di loro in racconti di guerra quindi questa cosa mi ha interessato. Premetto che solo dopo questa prima parte mi sono documentata sulla storia di questo libro quindi fino a quel momento non sapevo nulla della tragedia vissuta dalla Nemirovsky e dal suo progetto di scrivere una grande opera.
La seconda parte mi ha colpito e sorpreso ero convinta di ritrovare tutti i personaggi e scoprine cosa ne era stato di loro, ma l'autrice si concentra sull'amore tra Lucile e il tedesco Bruno, ecco qui ammetto che essermi documentata mi ha dato altri occhi con cui leggere. Mi ha commosso come l'autrice vittima di quel sistema criminale e tremendo sia riuscita a concepire un'amore (lo chiamo cosi, ma credo fosse un qualcosa di diverso che non so esprimere) tra un nazista e una civile, come se nonostante tutto riuscisse ancora a trovare del bene, mentre penso che lei più di tutti avesse il diritto di odiare il nemico e dipingerlo negativamente.
Ovviamente il libro resta incompiuto e ti rimane l'amarezza e il pensiero di quello che sarebbe potuto essere. Io credo che sarebbe stata un'opera meravigliosa.
Questa per me è stata un'esperienza di lettura molto forte , soprattutto nella postfazione, leggere gli appunti dell'autrice , le sue idee e i suoi desideri è stato come sentirla vicina, per non parlare di quanto sia stato straziante leggere le lettere disperate del marito nel suo tentativo di cercare e salvare la moglie.
è un libro che ho vissuto per tappe, prima la sensazione di superficialità, poi la sorpresa poi la sensazione di incompletezza e alla fine ho realizzato che questo libro è perfetto cosi com è perchè a completarlo è la vita stessa dell'autrice, nella storia ci sono i suoi luoghi, pensieri e desideri.
Questo libro mi ha smosso qualcosa, leggere della grandiosità dell'opera che l'autrice voleva realizzare a cui la Storia non ha dato la possibilità, mi ha dato un nuovo impulso a fare, ad agire e realizzare qualcosa, anche se per ora solo tra le mura domestiche.

Un libro che ispira, per me è sempre un buon libro!