Letto in due settimane questo nuovo romanzo di Ken Follett che non so come classificare. I romanzi di questo autore si assomigliano un po' tutti soprattutto lo stile è sempre quello e la ricerca dell'attenzione di un certo tipo di lettore è la solita da trenta anni a questa parte.
Non è un romanzo che mi è piaciuto, l'argomento è una terza guerra mondiale nucleare, fra America e Cina.
Follet offre al lettore una grande abbondanza di cifre, dati tecnici, di ogni mezzo possibile di distruzione, bombe di tutti i tipi, sottomarini nucleari, droni, elicotteri, bombe atomiche. L'obiettivo narrativo si sposta dal Ciad, al deserto del Sahara, con i suoi personaggi della CIA, i trafficanti di droga e di esseri umani, gli amori fra spie, i vari dittatori sanguinari, La Corea del Nord, quella del Sud, La Cina con dettagli continui sui vari personaggi, poteri e potenti. Abbiamo anche la presidente della Casa Bianca in carica, con marito e figlia.
Tutto come al solito incomincia con delle scaramucce per poi finire con morti di massa,distruzioni di persone e cose create dal nucleare.
Ho sempre odiato questi romanzi e film in cui si parli di queste cose e il risultato, alla fine della lettura, visto la situazione attuale, è stata una crisi depressiva, che mi sono dovuta scrollare di dosso.
Le domande che mi sono fatte a seguito di questa lettura sono state:
leggere certe cose fa male, la nostra spiritualità viene aggredita dalla violenza contenuta nel romanzo che comunque non è un saggio.
Quando leggi un classico di valore, come può essere Tolstoj, la mente, lo spirito, la psiche, entrano in un mondo reale, dove gioia e dolore vengono espressi con una narrazione a tinte vivaci, i personaggi li vedi davanti a te li immagini, il pensiero dello scrittore scaturisce da un animo profondo, un pensiero umanistico che ti fa riflettere e ti arricchisce l'animo,non è tutto nero o bianco, buono o cattivo, è umano.
Nel romanzo di Ken Follett i personaggi sembrano degli stereotipi di uomo o donna. Le donne sono sempre bellissime, elegantissime, intelligentissime. Molte pagine sono dedicate a tipe che si fanno una doccia, di cambiano, di spogliano e si rivestono, di ogni uomo o donna che appare sulla scena vengono descritti i suoi abiti, pagine e pagine vengono dedicate a questo genere di descrizioni. I trafficanti di droga e di uomini, hanno tutti la faccia da criminali, godono nel picchiare fino allo morte dei poveri indifesi. Insomma, violenza e sesso. Il solito stile di Ken Follett.
Insomma, va bene che siamo in estate, ma queste immersioni fanno solo male.
"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)