Martedì, 04 Novembre 2025

"Quota Albania" di Mario Rigoni Stern

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12/05/2021 09:16 - 12/05/2021 09:20 #52834 da Anna96
"Quota Albania" di Mario Rigoni Stern è stato creato da Anna96
Buongiorno! Di recente ho scoperto, con grande gioia, la scrittura di Mario Rigoni Stern, autore del novecento italiano che nei suoi libri racconta sia dell'amore per la sua terra, l'Altopiano di Asiago in Veneto, sia le sue esperienze durante la seconda guerra mondiale. Per approfondire questo penna io e Federico abbiamo pensato di leggere insieme "Quota Albania",  libro in cui vengono raccontate le campagne militari in Francia e in Grecia. Lo leggeremo a giugno e si tratta di un libricino di 150 pagine, sentitevi liberi di farci compagnia 

Ultima Modifica 12/05/2021 09:20 da Anna96.

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06/06/2021 11:52 #53113 da Anna96
Risposta da Anna96 al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Buona domenica! ho iniziato il libro qualche giorno fa: nonostante la brevita ho deciso di non leggerlo tutto d'un fiato perché mi sta dando davvero tanto su cui riflettere e voglio prendermi un po' più di tempo. 

Come dicevo nel commento di introduzione alla discussione si tratta di un libro in cui l'autore racconta delle prime due campagne militari a cui ha partecipato, a soli 19 anni, prima in Francia e poi in Albania durante la seconda guerra mondiale. Mi sta facendo riflettere su aspetti della guerra a cui non avevo mai pensato, come ad esempio una cosa banale ma spesso non presa in considerazione come l'approvvigionamento di cibo per i soldati che si trovavano in Albania. Infatti la guerra si combatteva su montagne impervie e ostili (soprattutto durante i mesi invernali) e i viveri, molto scarsi, dovevano arrivare attraverso dei muli che facevano molta fatica per le ripide stradine di montagna. Quindi tutti questi soldati si trovavano costretti per mesi in un luogo totalmente sconosciuto, senza cibo adeguato perché i muli facevano viaggi lunghissimi e potevano portare solo generi alimentari non deperibili e che non avevano bisogno di essere cucinati come gallette e scatolette di carne, e senza equipaggiamento adeguato, esposti alle intemperie, al freddo e ad ogni genere di malattia. Inutile dire che morivano come mosche e l'autore stesso tra le pagine del libro sottolinea quanto in guerra si smetta di essere uomini e si diventi soldati; e la vita di un singolo soldato non vale granché. Un altro modo in cui veniva portato il cibo era attraverso gli aerei che quando riconoscevano un reggimento italiano facevano cadere delle scatole di latta, molte delle quali però andavano perdute oppure si disintegravano appena toccato il suolo.

Il libro è un resoconto puro, nel senso che, almeno per ora, il testo è totalmente privo di qualsiasi considerazione politica o ideologia che pure l'autore deve aver fatto all'epoca. Tra queste pagine ci si concentra esclusivamente sugli aspetti più immediati e concreti della guerra, che comunque sono un orrore più che sufficiente, anche senza soffermarsi a pensare sul perché ragazzi così giovani venivano mandati incontro ad una morte quasi certa sulle montagne dell'Albania.

Federico tu hai iniziato? :)
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06/06/2021 15:33 #53117 da Federico
Risposta da Federico al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Ciao Anna, ancora non l'ho iniziato e non credo riuscirò a farlo prima di giovedì. Però poi lo leggerò tutto d'un fiato, quindi può essere che lo finiamo più o meno insieme. 

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15/06/2021 18:01 - 15/06/2021 18:01 #53225 da Federico
Risposta da Federico al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Ciao Anna, libro iniziato, conto di finirlo giovedì o venerdì
Ultima Modifica 15/06/2021 18:01 da Federico.

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18/06/2021 08:50 - 18/06/2021 08:53 #53251 da Federico
Risposta da Federico al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Ho letto un po' a singhiozzo e mi trovo a circa metà libro.

Le mie considerazioni fino a questo punto:
Non è partito benissimo, le prime due parti, quelle sul versante francese prima e tra veneto e trentino poi, potevano forse anche essere evitate, oppure dovevano essere riscritte con quel trasporto che invece caratterizza gli altri libri dell'autore. Sono fatte di piccoli aneddoti, a volte brevi quanto mezza pagina, che non hanno un gran valore. Ogni tanto però spunta un paragrafo davvero bello, come quando, nella prima notte di guerra, deve fare la sentinella.

Con la terza parte si entra nel cuore del libro e la musica cambia subito, qui viene fuori il vero Rigoni, ossia quel misto tra farci vivere il presente in battaglia, la meraviglia e la poesia della natura e il ricordo nostalgico di casa, dei boschi e delle montagne del triveneto. Allora, già sbarcati in Albania, il viaggio in camion e poi la liberatoria vista di un lago bastano ad aprirgli il cuore in un racconto fatto della poesia più bella: quella chiara e semplice, quasi infantile, quasi ancestrale.

Stamattina, che sono finalmente arrivato al Rigoni che mi aspettavo, davvero non volevo mollare il libro per venire in ufficio.
Ultima Modifica 18/06/2021 08:53 da Federico.

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19/06/2021 21:05 - 19/06/2021 21:11 #53270 da Federico
Risposta da Federico al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Libro terminato, devo dire che è forse quello che mi è piaciuto di meno di Rigoni Stern.
Il racconto della campagna di Grecia è un insieme di ricordi, ben definiti dal fatto che siano mini paragrafi isolati, in ordine cronologico. Tutto questo spezzettamento rende la lettura poco fluida ma rende bene l'idea del lavoro di recupero mnemonico fatto dall'autore. Il fatto è che questo libro è utile come autobiografia, o al massimo, generalizzando, come documento della vita di un portaordini di guerra; solo a sprazzi vengono fuori il sentimento, l'umanità e la poesia della semplicità che caratterizza altri libri dell'autore. Ma quando queste cose appaiono allora è una goduria per il cuore, sembra proprio di vederlo ridere benevolo quando, alla richiesta dell'invio di una rivista, la sua ragazza gli manda un giornale di punto e croce, o di provare lo stesso suo sgomento quando deve dare l'addio al mulo che stava guidando perché sta sprofondando nella melma in cui lui l'ha portato.

Insomma, non è all'altezza de Il sergente nella neve, Storia di Tonle o Il bosco degli Urogalli, ma svolge bene la funzione di farci capire com'era la vita di guerra e qua e là nasconde delle pagine davvero belle.
Ultima Modifica 19/06/2021 21:11 da Federico.

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25/06/2021 18:52 #53327 da Anna96
Risposta da Anna96 al topic "Quota Albania" di Mario Rigoni Stern
Lettura conclusa con un po' di ritardo :) Devo dire che a me nel complesso è piaciuto anche se certamente non è un testo che si lascia divorare. Come dicevamo negli altri commenti è un vero e proprio resoconto che lascia poco spazio all'espressione dell'emotività dell'autore, che comunque riesce a venire fuori nelle ultimissime pagine. È un documento interessante per chi come me non sa nulla di come si svolgevano queste campagne militari, ma se non interessa l'argomento rischia di essere una lettura pesante.
​​​​​​
Trovano spazio soprattutto riflessioni sulla rapidità impressionante con cui in guerra si passa dalla vita alla morte: un attimo di disattenzione, un errore, una bomba che colpisce al momento giusto e quello che fino ad un attimo prima era il tuo compagno di tenda ora non è più nulla. Possono sembrare considerazioni banali, ma oggi attribuiamo un valore così grande alla singola esistenza ( per fortuna) che l'idea di poter vivere e morire così mi atterrisce completamente.

Mario Rigoni Stern si conferma comunque un ottimo scrittore quindi a questo punto non vedo l'ora di recuperare il sgente nella neve
I seguenti utenti hanno detto grazie : Graziella, Federico

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

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Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

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Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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