Mercoledì, 05 Novembre 2025

"Chaplin" di Peter von Bagh

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25/08/2022 15:28 #60313 da Luigi il cinefilo lettore
"Chaplin" di Peter von Bagh è stato creato da Luigi il cinefilo lettore


Su Charlie Chaplin si è detto e scritto molto. E' una delle personalità più importanti della storia del cinema in assoluto: attore, regista, compositore, all'occorrenza direttore della fotografia e montatore, ma anche produttore e distributore. Qualsiasi cosa abbia fatto, è sempre riuscito a raggiungere l'eccellenza, regalando all'umanità capolavori immortali che ancora oggi non smettono di emozionare, commuovere e far riflettere. 

Come ha fatto un ragazzino poverissimo nato a Londra nel 1889 in condizioni estremamente disagiate (le prime 60 pagine della sua autobiografia ricordano paurosamente le descrizioni di Oliver Twist di Charles Dickens) a cambiare per sempre il corso della storia del cinema? 

Ecco, accennavo prima che su Chaplin si sia detto e scritto molto. Ma un'ampia parte della trattazione riservatagli è stata dedicata ai lungometraggi, da "The Kid - Il monello" (1921) in poi, con sporadici riferimenti alla produzione precedente, quasi solo del periodo First National (1918-1923)

Il merito specifico di questo piccolo capolavoro della saggistica cinematografica contemporanea è proprio quello di investigare, con uguale attenzione ed approfondimento, il primo Chaplin, quello del periodo Keystone (1914), Essenay (1915) e Mutual (1916-17). Con quale scopo? Quello di scoprire i primi barlumi del genio. Il genio non è tale solo quando è libero di poter scatenare liberamente la propria furia creativa: il genio lo si riconosce anche nel momento del compromesso, anche quando sia necessario rispettare paletti imposti dall'alto, anche quando non si abbia piena libertà artistica o quando non si dispongano grandi capitali per realizzare tutto ciò che ha si in mente. Questo saggio, scevro da qualsiasi intento teleologico (rischio sempre dietro l'angolo quando si cerca di dire cose nuove su qualcosa solitamente di assodato), riesce brillantemente a permettere al lettore di comprendere il contesto in cui Chaplin abbia mosso i primi passi nella nascente industria cinematografica statunitense: dalla pesante eredità delle comiche teatrali e circensi di Fred Karno alla piena interiorizzazione di codici squisitamente cinematografici, passando per l'ingombrante presenza del primo produttore Mack Sennett ed i primi connubi artistici (Mabel Normand, Chester Conklin, Edna Purviance, Leo White, Eric Campbell, etc.), con ampi riferimenti biografici che non scadono mai nell'agiografia né nel sensazionalismo scandalistico.

Il merito del saggio di Peter von Bagh, critico finlandese passato a miglior vita nel 2014 che ha dedicato la vita a studiare Chaplin, tradotto in italiano da Enrico Rainò per conto della sempre meritoria Cineteca di Bologna, sta proprio nel riuscire ad alternare abilmente le analisi specifiche dei primi corti della produzione chapliniana a strepitosi discorsi generali atti a tirar le fila del discorso. Se le prime duecento pagine si rivelino davvero un'epifania per il lettore, che può recarsi su YouTube ad ammirare i primi cortometraggi con un occhio nuovo e consapevole, altrettanto può essere detto per la trattazione del 'solito' Chaplin, ovvero quello dei lungometraggi, ben più conosciuto. La capacità di Peter von Bagh di fornire continuamente nuovi spunti di analisi è incredibile, così come è notevole il lavoro di sintesi operato tra le precedenti analisi dell'arte chapliniana, in cui ciò che si è detto per decenni su Charlot assuma adesso nuovo vigore nella sua contestualizzazione. 

Strepitose le pagine dedicate al Chaplin compositore e al progetto abortito su Napoleone. 

Mi sento di consigliarne la lettura sia ai cinefili sia agli spettatori desiderosi di approfondire questo mondo. In tal senso, possono tornare molto utili le edizioni DVD della Cineteca di Bologna che, oltre a presentare i film nel formato adeguato e con la corretta colonna sonora d'accompagnamento (von Bagh dedica ampio spazio alle scelleratezze con cui il cinema muto sia stato approcciato per interi decenni in televisione), offrono booklet con antologie critiche davvero utili. 

Insomma, un saggio, a mio avviso, assolutamente straordinario che vale assolutamente i 25 euro del prezzo di copertina

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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