E' uno dei racconti più famosi di Wells, autore inglese più che prolifico!
Questo è l'antefatto: sulle Ande, in una valle praticamente sperduta, si trova il "Paese dei ciechi" e, come fa intuire il nome, gli abitanti non vedono perché un morbo li ha privati della vista. Uno di loro si reca all'esterno per trovare un talismano, un oggetto magico che li faccia guarire, ma non fa più ritorno e gli anni passano, si susseguono generazioni su generazioni. Alla fine, gli abitanti non ricordano più nulla del mondo esterno e non sanno di essere ciechi: il mondo è solo quello che conoscono.
Il protagonista del romanzo è Nuñez, che giunge in questo paese dopo una rovinosa caduta da arrampicata, è miracolosamente rimasto illeso e approda in questo villaggio. Lì per lì non capisce dove si trova, ma poi si rende conto che le favole sul "Paese dei ciechi" sono vere, insomma quella cittadina esiste ed è composta di gente più arretrata culturalmente parlando. L'incontro con questa popolazione non sarà facile per Nuñez perché è un mondo che vive al contrario (il giorno è per loro la notte e la notte è il giorno), in più parlerà spesso della vista, ma la popolazione lo prenderà per pazzo, per essere vivente "neo-formato" e, sostanzialmente, per scemo del villaggio. Nuñez è convinto, forte della vista e della sua superiorità intellettuale, di poter dominare questa gente e diventarne il re, ma le cose non vanno come si aspetta e dovrà piegarsi... ma fino a che punto riuscirà a farlo?
E' un racconto di circa 60 pagine che apre tutta una serie di domande per il protagonista, ma anche per il lettore. Sentirsi superiori perché si ha un senso in più rispetto agli altri o più cultura, non significa di fatto essere davvero superiori. Il protagonista è costretto a cambiare il proprio punto di vista nel momento in cui vivrà nel villaggio e ciò che lui credeva scontato, non lo è per la popolazione (esempio: tutto ciò che è correlato alla vista, dalla parola stessa a concetti, spazi, scenari). Dovrà anche fare i conti con i suoi valori morali, tipo se difendersi o meno con la forza di fronte a un uomo cieco; dovrà fare i conti con i valori morali di quella popolazione.
Alla fine riesce anche a innamorarsi di una ragazza del posto (la meno simile agli altri), ma è un amore ostacolato dalla popolazione, entreranno in gioco medici e diagnosi, Nuñez dovrà fare una scelta importante.
SINOSSI
Sperduto nelle Ande, Nunez viene accolto da una comunità i cui membri sono tutti ciechi. Confuso dalla vita laboriosa e dai sensi fìnissimi dei suoi ospiti, dovrà destreggiarsi fra il proprio senso di superiorità e la loro remota saggezza: anche perché i ciechi si sono prefìssi di guarirlo a tutti i costi dalla sua inspiegabile, perversa ossessione per la vista.