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Alla differenza tra lasciar morire e uccidere ci ho pensato molto. Se lasciamo le cose accadere ci sentiamo meno responsabili. Pensiamo a quanti eventi tragici nella storia sono stati lasciati accadere, si potrebbero fare tantissimi esempi. Ma la responsabilità morale c'è comunque. Chiaro che dipende dalla gravità della situazione e dalla sensibilità individuale, ma io ho pensato: "se avessi lasciato morire le 5 persone, come sarebbe la mia coscienza?" Molto sporca, farei difficoltà a vivere con una simile consapevolezza, da qui la mia risposta. Una domanda che ho sentito spesso fare è: "se avessi una macchina del tempo, uccideresti i nazisti?" (anche qui 1000 altri esempi andrebbero bene).there’s a moral distinction between killing and letting die: It seems worse to do something that causes someone to die (the one person on the sidetrack) than to allow someone to die (the five persons on the main track) as a result of events you did not initiate or had no responsibility for.
La differenza tra “uccidere” e “lasciar morire”... voi cosa ne pensate? Ok
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Graziella dici che non spetta ai filosofi decidere, ma alla fine che va a fare chi studia filosofia? Per la maggior parte carriere dirigenziali o politiche, uffici personale, tutti ruoli in cui bisogna prendere decisioni per gli altri. Capisco il motivo per cui non leggi il libro, ma sappi che ti appare una questione sterile perché hai letto solo la copertina, ma che è tutt'altro leggendo il libro.
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Alessandra è il nome dell'utente aleinviaggio, che ha scritto qualche post prima@Margarethe, ma chi è questa Alessandra che continui a citare?
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Grazie, molto interessante!"Se c'è qualcuno che ne sa un po' di legge: non agire sarebbe considerato omissione di soccorso? O al contrario intromettersi potrebbe farci avere una condanna per omicidio?"
Esprimo il mio parere tecnico da legale , anche se non tratto la materia penale , la morte della persona o delle persone non saranno addebitate al soggetto che si trova vicino al ramo e poter deviare il treno ma a colui o a coloro che hanno legato le persone al binario . Nel caso l'agente dovesse decidere di deviare il percorso naturale del treno perché decide in quel momento di salvare più vite, o perché tra le persone legate c'è un parente o una persona a lui molto vicina e quindi provocherebbe la morte dell'altro uomo potrebbe applicarsi una esimente (circostanza che toglie la punibilità al fatto considerato reato ) come lo stato di necessità (art.54cp) "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo." La disposizione introduce il concetto di proporzionalità tra il fatto commesso e il pericolo evitato . Si può ragionare , in termini giuridici, sul concetto di proporzione .
Sinceramente non ho mai letto sentenze dove si esaminasse la decisione di un soggetto di compiere un delitto per evitare un male peggiore .
E un caso su cui ragionarci
Stasera passo al capitolo 3
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"Se c'è qualcuno che ne sa un po' di legge: non agire sarebbe considerato omissione di soccorso? O al contrario intromettersi potrebbe farci avere una condanna per omicidio?"
Esprimo il mio parere tecnico da legale , anche se non tratto la materia penale , la morte della persona o delle persone non saranno addebitate al soggetto che si trova vicino al ramo e poter deviare il treno ma a colui o a coloro che hanno legato le persone al binario . Nel caso l'agente dovesse decidere di deviare il percorso naturale del treno perché decide in quel momento di salvare più vite, o perché tra le persone legate c'è un parente o una persona a lui molto vicina e quindi provocherebbe la morte dell'altro uomo potrebbe applicarsi una esimente (circostanza che toglie la punibilità al fatto considerato reato ) come lo stato di necessità (art.54cp) "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo." La disposizione introduce il concetto di proporzionalità tra il fatto commesso e il pericolo evitato . Si può ragionare , in termini giuridici, sul concetto di proporzione .
Sinceramente non ho mai letto sentenze dove si esaminasse la decisione di un soggetto di compiere un delitto per evitare un male peggiore .
E un caso su cui ragionarci
Stasera passo al capitolo 3
Concordo! E questa applicabilità a numerosi contesti della vita quotidiana mi sprona ancor di più a voler affrontare seriamente l'argomento!Tutta questa pappardella per dire che forse riflettere su queste cose può essere utile anche alla vita quotidiana, senza bisogno che ci sia una situazione di vita o di morte diretta, e che pensandoci tutti ci verrebbero in mente molti altri ambiti.
Esatto! Ed ecco perché questo dilemma non è stato mai risolto oggettivamente! È impossibile!Io comunque sono consapevole del fatto che non ci sia una risposta vera: per quanto si possa cercare di rendere oggettive e trasparenti le decisioni, biologicamente il nostro cervello è fatto per agire in base alle esperienze, quindi ci saranno sempre delle componenti soggettive. Ci sono moltissimi strumenti ideati per le valutazioni (io ne conosco in ambito ambientale), però il problema di fondo è sempre quello: sono persone che attribuiscono i pesi e l'importanza dei diversi fattori in gioco.
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Votate la foto più bella per Scatti del mese di Agosto? Tema: La pietra di Luna! Venghino siori
Avete votato per il libro del mese di Settembre? Avete tempo fino al 16, vi aspetto qui!
Palermo a Settembre?
Non tutti insieme è... buahahahah!
Qualcuno vorrebbe leggere il romanzo "Lady Macbeth" di Isabelle Schuller?
Ciao Yuman, ho visto che hai già scritto nella sezione del gruppo di Torino. Speriamo di vederti anche sul forum
Buonasera, mi sono appena trasferito a Torino. Mi piacerebbe partecipare. Dove e a che ora si tiene l’appuntamento di luglio/agosto e che libro verrà discusso. Grazie
Ciao Ludofrog, per contattare il gruppo di Lecce, scrivi in questo TOPIC
Ciao a tutti! Chi posso contattare per avere delle info sui prossimi incontri dei Pasticciotti Letterari? Grazie ✨
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