Mercoledì, 05 Novembre 2025

Immigrati si, immigrati no ?

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25/06/2015 08:40 #17409 da max
Immigrati si, immigrati no ? è stato creato da max
Non sono ne razzista ne xenofobo ne sinonimi simili.
Ma mi faccio una semplice domanda.

Cosa vengono a fare ?
Può un continente riversarsi in un altro ?
Gli africani vengono da sud a migliaia, i serbi, pakistani, afgani ecc arrivano da est, dal medio oriente.

Se l'Europa è un calderone di disoccupati e gli stati non riescono ad impiegare nemmeno già i suoi cittadini europei, questi immigrati dove andranno? cosa faranno?

La mia opinione e che semplicemente non faranno nulla, ingrosseranno le fila delle periferie degradate delle città, quindi vedremo spuntare ghetti (quelli che la tv chiama "campi" ) come funghi, cercheranno di sopravvivere alla meglio (criminalità? spero di no).

Voi cosa ne pensate?

I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.

Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.

Chi brucia i libri, presto o tardi arriverà a bruciare esseri umani.

La cultura non è per tutti, ma solo per chi la vuole.

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25/06/2015 20:20 #17421 da guidocx84
Risposta da guidocx84 al topic Immigrati si, immigrati no ?
Io penso agli italiani che nel dopoguerra sono emigrati in Argentina e negli Stati Uniti senza niente, importando in tali paesi non solo la voglia di lavorare ma anche quella cosa chiamata mafia.
Se ci fosse la guerra in Italia, dove andreste?

Non so cosa credono di trovare in Italia i clandestini, se non la possibilità di sopravvivere ad una guerra.
L'unica cosa che chiederei loro è di avere rispetto per i nostri usi e costumi, per le nostre genti, per le nostre infrastrutture, senza sputare su quanto gli viene dato.

Non capisco come mai l'Europa sia Europa soltanto quando ce n'è bisogno. E sotto questo punto di vista trovo orribile cosa sta facendo la Francia (es. tentativo di sfruttare l'occasione per mandare in Italia minori clandestini).

Ma soprattutto, dopo aver visto lo scandalo di mafia Capitale, concludo la mia riflessione dicendo che forse ci meritiamo esattamente tutto quello che ci sta succedendo... facciamo schifo come fanno schifo i "politici" che utilizzano questi eventi come mezzo di propaganda.

«Heaven goes by favor. If it went by merit, you would stay out and your dog would go in.» Mark Twain

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25/06/2015 22:20 #17429 da porthosearamis
Risposta da porthosearamis al topic Immigrati si, immigrati no ?
il fatto è che la storia dell'uomo è fatta di migrazioni...i popoli si muovono dai luoghi più poveri a quelli che percepiscono come più ricchi e la sola idea di poter fermare questi "movimenti" è fuori dalla realtà....lo abbiamo vissuto noi italiani per tantissimo tempo e, in realtà, ancora lo stiamo vivendo...

la soluzione sarebbe quella dell'integrazione come è avvenuto in tutti i grandi paesi. Ad esempio l'Inghilterra ha una comunità indiana, quella pakistana...la Germania ha la comunità italiana, quella turca, quella portoghese...gli USA hanno la comunità italiana, quella irlandese, quella greca, quella giapponese, quella tedesca...tutte perfettamente integrate (chiaramente ci sono anche problemi importanti).....in Italia, invece, quale comunità si può dire integrata? quale comunità, possiamo dire oggi, contribuisce ad arricchire il nostro tessuto sociale? forse quella altoatesina
ma l'integrazione presuppone politiche serie e lungimiranti.... i nostri partiti ancora non sono in grado di esprimere politiche del genere

concludo riportando una frase di un libro che sto leggendo, e che mi ha fatto subito pensare a quanto avviene in questi giorni:

l'informativa del Minculpop recitava che "Il Governo fascista....si riserva... di far sì che la parte degli ebrei nella vita complessiva della Nazione non risulti sproporzionata ai meriti intrinseci dei singoli e all'importanza numerica della loro comunità"....questa parte, quella relativa alla proporzione, diventa presto il secondo binario dentro cui viaggerà buona parte del razzismo all'italiana. Gli ebrei sono accusati di occupare in maniera schiacciante alcune categorie professionali, in genere le meglio posizionate nella scala sociale....Il concetto proporzionale è subdolo, vigliacco, perchè agisce sulle coscienze in modo nascosto. Ma è funzionale alla grancassa dei giornali, che svettano per conformismo..."
[ da Dallo Scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz ]

insomma basta sostituire "categorie professionali" con lavoro/case/posti nelle scuole... e "giornali" con mezzi di comunicazione, ma la dinamica è la stessa

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26/06/2015 12:59 - 26/06/2015 13:10 #17430 da max
Risposta da max al topic Immigrati si, immigrati no ?
Senza addentrarmi nel ginepraio di chi ha esportato/importato cosa di buono/brutto.
Anche perchè oltre la mafia sono millenni che esportiamo magnificenze in tutto il mondo.
Che poi non è detto che nulla venga importato di cattivo, prendi mcdonald's, la quale forse a conti fatti causa all'anno in tutto il mondo più morti della mafia, tra infarti, ictus,diabete, ipertensione,obesità eccetera XD

Io più che altro sarei curioso del lato economico della cosa.

Quando gli italiani emigravano in America all'inizio del secolo , o in Germania negli anni 60', queste erano nazioni in crescita con un forte bisogno di manodopera (in America i grattacieli li hanno costruiti gli emigrati) , non in crisi, in recessione, con nulle speranze di ripresa (checchè ne blaterino i telegiornali).

Forse in Italia non si sono formate comunità perchè l'Italia non le ha mai attirate, ad esempio l'America è una superpotenza dall'800, la Germania idem, quindi in teoria la gente segue i soldi...

L'Italia lo è stata dagli anni 60 in poi, e solo per pochi decenni...
C'è però da dire che in Italia c'è una nutrita schiera di Rumeni e Albanesi da tempo, sparsi su tutto il territorio e quindi non identificabili con una particolare comunità territoriale (ad es una Little Romania), nel senso ci sono ma non si vedono, e non si sentono, chissà.
Non credo sia per la storia dell'Italia razzista come tanti dicono...
Che poi, neanche gli italiani sono mai stati perfettamente integrati con se stessi , figuriamoci XD .

Ma qui, oggi, da noi, cosa faranno e faremo tutti ?
A questo non riesco a trovare una risposta :/

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Ultima Modifica 26/06/2015 13:10 da max.

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27/06/2015 07:52 #17438 da porthosearamis
Risposta da porthosearamis al topic Immigrati si, immigrati no ?
non volevo dire che gli italiani sono razzisti, ma che, ancora oggi, alcuni fanno leva su concetti come "gli stranieri ci rubano il lavoro, le case, i posti negli asili..." che furono alla base della proporzione. oggi non porteranno agli stessi risultati sicuramente, ma si insinuano nelle persone perchè la pura del diverso riguarda tutti

per quanto riguarda tutto il resto, non vorrei andare troppo fuori argomento....
però la situazione dei rumeni o degli albanesi è emblematica
in entrambi i casi non si può parlare di comunità integrate, non sappiamo nulla di loro e credo che sarà così ancora per molto. il problema è che in Italia il lavoro non è più un cd. ascensore sociale, non lo è per gli italiani che espatriano o subiscono, non lo è per gli immigrati, che sono costretti a lavorare per pochi euro e non hanno possibilità di integrazione

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31/08/2015 10:45 - 31/08/2015 10:48 #18294 da francy72100
Risposta da francy72100 al topic Immigrati si, immigrati no ?
Le domande poste all'inizio della discussione sono umane, secondo me, oltre che giuste.
Qui a Brindisi è stato creato un nuovo centro di accoglienza ; quale sigla?
C.A.R.A , C.I.E. ... ormai tra un pò non farà più differenza. La situazione è che sono aumentati esponenzialmente per le strade , in condizioni igieniche poco felici, in richieste continue di attenzioni ed elemosine appena fuori dalle porte dei negozi.
Molto agilmente ad oggi, ci si dà dei razzisti anche se non lo si è, soltanto per aver espresso un parere partendo dalle reali condizioni di vita che si profilano e peggiorano ...
Noi brindisini accogliemmo a piene braccia gli albanesi. Ricordo quei giorni come un vago sogno ... perché così sembrava. Una bidella, a scuola, prima che la struttura fosse adibita ad ospitalità temporanea per gli albanesi, ci disse a gran voce "Non uscite più dalle case!" Era ovviamente una esternazione esagerata ma quantomai profetica poiché le strade si trasformarono in strettoie lugubri e piene di sporcizie.
"Chi può ne ospiti qualcuno" ci dissero poi. E qualcuno , più di qualcuno, venne ospitato.
Breve è il passo, a mio avviso, che si ricreino queste condizioni.
E forse, la mia domanda aggiuntiva è : cosa faremo noi?
Ultima Modifica 31/08/2015 10:48 da francy72100.

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31/08/2015 11:25 #18302 da Claudia1221
Risposta da Claudia1221 al topic Immigrati si, immigrati no ?
Il problema nasce a monte secondo me, noi non siamo attualmente un paese in grado di ospitare migranti. La nostra classe politica non fa altro che mangiare soldi che potrebbero essere utilizzati non solo per migliorare la condizione di vita e di occupazione degli Italiani ma anche per dare un giusto aiuto a queste persone che, come dice giustamente Guido, scappano dalla guerra! e tra la morte e la disoccupazione in un paese straniero voi cosa scegliereste? io non ho dubbi. Fanno viaggi impensabili mettendo a repentaglio la vita delle loro famiglie, se non è disperazione questa... Ciò non toglie però che non essendo l'Italia in grado di accoglierli ciò che sta succedendo non fa altro che attizzare la fiamma del razzismo! qui in Sicilia non abbiamo veramente più dove metterli, ormai anche nel centro storico siamo pieni di immigrati che dal canto loro non fanno nulla per attirare la benevolenza.
Qualche anno fa all'università abbiamo realizzato un progetto proprio su questo tema, ci hanno portato in un paese che si chiama Santa Croce Camenrina dove il numero di immigrati ha ormai superato quello degli abitanti del paese. SAbbiamo realizzato delle interviste ( io ho potuto parlare solo con italiani perché i migranti con me, in quanto donna non hanno voluto parlare, ma con i i miei colleghi si) Facendo qualche domanda in giro si capiva il perché dell'astio. Quando parli con le persone e ti dicono che camminando per strada non c'è più un angolo pulito, che mentre porti i bambini a scuola puoi vedere all'improvviso qualcuno che si cala i pantaloni e si mette a defecare davanti a te, quando non puoi più passare da zone del paese perché se non sei dei loro non ti fanno passare, quando la mattina esci in strada e trovi vomito e sangue per terra, quando trovi urina nella portiere della tua macchina o nel portone di casa, secondo voi come può non crescere il razzismo? Mi trovo quindi a non avere l idee chiare, capisco gli immigrati e capisco chi si trova poi a vivere in queste situazioni di estremo disagio.

"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
Harper Lee, Il buio oltre la siepe .

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Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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