Lo so che non sono libri, eppure chiedo a tutti gli iscritti che mi "conoscono" di darmi qualche informazione in più di quelle che ho. Qui in campeggio sono stata "assalita" dalle prime gatte che mi chiedevano supplicando di darle da mangiare. Sono venute presso il mio camper perché ho qui le mie due gatte. Ho cominciato a dare da mangiare a tre femmine, una con un gattino e due altre, una incinta, che da due giorni a partorito. L'altra che veniva a mangiare, qui, ho scoperto che aveva partorito 4 gattini e li aveva ben nascosti. Io ora do da mangiare a tre gatte adulte e cinque cuccioli, ma alla fine di luglio torno a casa e loro non mangeranno più. Il padrone del campeggio mi vende molto volentieri il cibo in bustine al prezzo doppio di quello effettivo in Italia. Sono arrivata a distribuire buste da 100 grammi, nel numero di 14 al giorno.
Ho scoperto che questi animali randagi sono particolarmente intelligenti e affettuosi, anche se sicuramente avrebbero bisogno di cure anche veterinarie.
In questo campeggio si è creata ormai una colonia di gatti randagi, che a occhio raggiunge le 15 unità. L'unica sarebbe la sterilizzazione/castrazione. Ho scritto all'OIPA un'organizzazione internazionale non governativa, con sede a Milano, ma loro non possono fare nulla, sono presenti ad Atene e pare che sono riusciti a sterilizzare 60 gatti dell'Acropoli, ma io mi trovo lontano da Atene e qui non riesco a trovare nulla.
Ho anche la pazza idea di portarmi i cuccioli il camper fino a casa, ma ho contro mio marito e le gatte miei non accetterebbero altri gatti se pur cuccioli. Inoltre il viaggio sarebbe un inferno di 36 ore, ma se fossi sicura, una volta arrivata a casa, di trovare qualcuno che li adotta, ovviamente uno alla volta, rischierei ugualmente di fare una cosa che è pure illegale, perché per il trasporto degli animali ci vuole il loro passaporto, le vaccinazioni (che però non credo di possano fare a gattini di due mesi.
Chi vuole un gattino? Quelli sani sono tre, e sono bellissimi, se sapessi a chi darli li caricherei comunque sul camper.
Scusate se ho scritto qui, Guido, fra due giorni puoi cancellare tutto, mi sono anche iscritta su Facebook per mettere anche li un richiamo, ma trovo il sito talmente incasinato che non ho combinato nulla.
Guido scusami, ancora e ripeto, cancella pure fra due giorni, regalami due giorni di appello!

Graziella, è davvero ammirevole quello che pensi di fare però è davvero difficile. Io ho tre gatti, due dei quali devono prendere quotidianamente medicine perciò è un bell'impegno e non riuscirei a prenderne altri.
So che anche le associazioni animaliste della mia zona (lav e enpa) sono sempre piene di gatti che cercano casa, gattini piccoli ma anche gatti abbandonati. È molto triste ma non si sa come fare.

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Grazie Emily, mi sento appoggiata , e visto che mio marito accetta un viaggio di ritorno con tre gattini piccoli, abbiamo deciso di portarli a casa. Uno lo prende mio figlio e gli altri due penso di riuscire a convincere qualcuno a prenderli, nel frattempo chiedo ad un gattile di Cantù. Qui la situazione è disperata, c'è un altra gatta alimento regolarmente e che ha appena partorito. La situazione in Grecia nei confronti degli animali è spaventosa. Qui nel campeggio ho contato minimo 12 gatti adulti, tra maschi e femmine. Poi a Milano attraverso l'OIPA cercherò di fare qualcosa per la sterilizzazione di questi gatti. Grazie, grazie tante per avermi risposto, non mi sento più così sola.
Grazie al club che ha raccolto la mia richiesta.

Aggiornamento in data 28.8.2018
I gatti li ho portati, non tutti quelli che volevo però. Dovevano essere tre cuccioli di circa due mesi e mezzo, sfamati da me per circa due mesi, più una gatta con cinque cuccioli di tre settimane al 31 luglio. Poi c'erano le mie due. L'ultimo giorno prima della partenza ho deciso che era una follia.
La mattina della partenza dal campeggio, piangendo ho deciso di lasciare i cuccioli più grandi che se la cavavano bene con la loro mamma. Un olandese mi ha promesso che fino al 15 agosto gli avrebbe dato qualcosa da mangiare, una ragazzina di 14 anni pure olandese, mi ha promesso la stessa cosa.
Così in preda a una grande commozione, sono partita per Patrasso, con un trasportino molto grande per la gatta con i cinque gattini. Le mie gatte hanno soffiato e ringhiato come due tigri. I gattini di tre settimane ignari dormivano in una scatola a parte.
Dopo una trentina di ore siamo arrivati a casa. Mio marito, mentre scendevamo dalla nave ha detto: " ora i gattini sono in territorio italiano".
Abbiamo viaggiato in un camper di 6 metri con otto gatti.
I gattini ora sono stati tutti accasati, una associazione di "gattare" mie conoscenti hanno messo le foto dei gattini on line. Li abbiamo accasati tutti. Giovedì vengono le famiglie adottanti a prenderli. Mi hanno telefonato altre persone, ma ormai sono stati collocati tutti.
Sono gatti veramente belli, nati in un'aiola di fiori e parlmette, la loro mamma aveva scelto quel luogo per partorire e nascondere i suoi gattini, solo io e mio marito conoscevamo il nido.
Ecco, io non sono più potuta andare in montagna come programmato per il mese di agosto, ho sofferto tantissimo il caldo afoso milanese, ma ora che mancano due giorni alla conclusione, mi ritrovo arricchita di una esperienza importante, gli animali domestici sono mammiferi come noi, e hanno i nostri stessi sentimenti, i gattini incarnavano la vita stessa, la vita pulsante, la vita che vuole vivere, la vita spensierata dei cuccioli mammiferi: come dei bambini. Ci sono tante associazioni che difendono e salvano i cuccioli umani, la televisione non parla d'altro, ma per i poveri animali poche sono le voci che parlano, e poche sono le mani che si tendono. Io ho fatto questa scelta: "Ascoltare la voce dei più deboli in assoluto"Ed è stata una carta vincente, perché cinque famiglie si sono fatte carico di un cucciolo, cinque figli di queste famiglie non vedono l'ora di tenerli fra le braccia, di giocare con loro, di amarli come i gatti sanno farsi amara, con i loro salti, con le loro buffonate.
Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto psicologicamente.

Ciao Graziella, ho letto la tua storia e mi sono commossa! Sono un'amante degli animali ma credo che i gatti siano animali speciali molto intelligente, il cui affetto deve essere conquistato. Vivere con loro e' molto educativo per i bimbi, insegnano il rispetto per l'altro e il saper prendersi cura dell'altro...e poi tirano fuori l'aspetto piu' umano che abbiamo!...ecco perche' non potrei vivere senza i miei tre pelosi. Tempo fa mia suocera, anche lei amante dei gatti, mi ha regalato un libro molto bello, che racconta del rapporto speciale, quasi magico, tra una ragazza e il suo micio, che sembra anticipare i suoi pensieri e le sue esigenze. Il libro s'intitola Chopin di Eva Polanski. Consigliatissimo! Ciao

Cricri74 ha scritto:

Ciao Graziella, ho letto la tua storia e mi sono commossa! Sono un'amante degli animali ma credo che i gatti siano animali speciali molto intelligente, il cui affetto deve essere conquistato. Vivere con loro e' molto educativo per i bimbi, insegnano il rispetto per l'altro e il saper prendersi cura dell'altro...e poi tirano fuori l'aspetto piu' umano che abbiamo!...ecco perche' non potrei vivere senza i miei tre pelosi. Tempo fa mia suocera, anche lei amante dei gatti, mi ha regalato un libro molto bello, che racconta del rapporto speciale, quasi magico, tra una ragazza e il suo micio, che sembra anticipare i suoi pensieri e le sue esigenze. Il libro s'intitola Chopin di Eva Polanski. Consigliatissimo! Ciao

Grazie Cri Cri 74, cercherò il libro e lo leggerò. Inoltre aggiungo per chi crede un po' alla magia. in Egitto erano considerati sacri. Io ci credo, e anche la mia vicina che non aveva mai voluto animali in casa. l'anno scorso si è ritrovata nel giardino una mamma (un po' selvatica) con 4 gattini. E' rimasta folgorata, donna di 45 anni o forse 50, insegnante, ha lei stessa allattato con un contagocce, questi 4 gattini, perchè la mamma loro, un po' vagabonda spariva anche per 24 ore. "I gatti in casa mai!" Diceva. Ma alle prime piogge, era settembre 2017, si è preoccupata di trovare casa per due e gli altri due vivono in casa di lei. Mi ha detto: "Sono stati un dono".
La conosco come cattolica osservante e ho capito cosa intendeva con la parola dono.
Non ti dico i suoi due figli, una ragazza di 22 anni e un ragazzo di 17, non avevano mai potuto possedere un animale: erano affascinati, stavano per ore e ore in giardino a guardarli mentre la mamma li vegliava. Ciao. Ti ho letto con immenso piacere.

Ciao ci leggiamo in giro!..Se decidi di leggere "Chopin" fammi sapere se ti è piaciuto ! Ciao