1. Categoria 3 - saggio
"I buoni lo sognano I cattivi lo fanno" di Robert I. Simon. Pag. 391
“In cuore di tenebra” Joseph Conrad ha scritto: "anche gli atti più scoperti di un uomo hanno un lato segreto". E la Rochefoucauld diceva: "spesso ci vergogneremmo delle nostre azioni migliori se il mondo ne conoscesse le motivazioni".
Nel raccontare gli efferati delitti che si è soliti attribuire ai "pazzi psicopatici", sentendoci virtuosi e immuni da cattivi pensieri, Simon non svela soltanto i misteri delle menti criminali, ma anche il lato oscuro presente in tutti gli esseri umani, uomini e donne, buoni e cattivi. Ci sono allora quei "pazzi", il mostro di Milwaukee, l'assassino di John Lennon, gli stupratori di Central Park, gli adepti di sette apocalittiche e sataniche, ma anche i più "ordinari" genitori che picchiano e violentano i propri bambini, i preti molestatori, i professionisti che abusano delle clienti. Robert Simon racconta le loro storie, i loro demoni interiori, la sofferenza delle loro vittime, ma anche i modi in cui il crimine si può, almeno in parte, prevenire. E, con questo libro che scuote e coinvolge, ci fa capire non solo che l'America è vicina, ma che il male stesso è vicino, è dentro ognuno di noi: la differenza fondamentale è che i buoni si accontentano di fantasticare le cose che i cattivi fanno davvero.
Uscito nel 1997 questo saggio scritto da un professore di psichiatria che esercita anche la professione di psichiatria forense, mi sembra che possa rispondere alle molte domande che i lettori del Cdl si sono poste ed hanno discusso in altre occasioni. Vedi “Uccideresti l'uomo grasso”, “Il doppio sogno”, e molti altri, nei quali compare il "mostro"
Questo saggio può farci discutere ed interessare ed è perciò che lo propongo come lettura del mese.
Aggiungo che esso è un saggio divulgativo, alla portata di tutti.
2. Categoria 5- Poliziesco - giallo
"Babylon -Berlin", di Volker Kutscher, pag. 477
Berlino, 1929. La capitale tedesca è una città sull'orlo dell'abisso, dove covano tutte le tensioni, le angosce e le deliranti ambizioni di un paese uscito a pezzi dalla guerra. Rivendicazioni operaie, complotti ultrareazionari, lotte politiche creano un cocktail micidiale in quella che è la più americana e dissoluta delle metropoli europee. Il giovane ispettore Gereon Rath, appena arrivato da Colonia, oltre che con la frenesia della città, deve vedersela con la propria insofferenza per essere stato confinato alla Buoncostume. Mettere in gabbia prostitute che sui set pornografici si accoppiano con i sosia della defunta grandezza prussiana – dall’ex imperatore Guglielmo II a Federico il Grande, al generale Hinderburg – non è esattamente la sua aspirazione. Mentre Rath e la sua squadra si immergono nella vita notturna popolata di night clandestini per ogni gusto, dalla cocaina ai traffici illeciti, scoppia qualcosa di simile alla guerra civile. Il 1° Maggio i comunisti infrangono il divieto di manifestare e su interi quartieri popolari cala uno stato d’assedio, alla fine del quale i morti si contano a decine, quasi tutti vittime di pallottole della polizia. I giornali parlano con sdegno di “Maggio di sangue”. Il prefetto cerca di sviare l’attenzione sul caso di un misterioso omicidio: in un canale è stata ripescata un’auto di lusso con al volante un uomo in abiti elegantissimi, le mani maciullate in seguito a torture. Segni d’identità: nessuno. Testimoni: zero.
Questo è un romanzo che propongo molto volentieri, diverso dai soliti gialli, ha tutta una parte di ambientazione in una Berlino della Repubblica di Weimer, ultimo governo prima del governo nazista. Interessante l’ambientazione in una città che davvero appare una Babilonia, nel senso di godereccia, votata al divertimento, e al suo opposto il fronte popolare formato dai lavoratori, che proprio bene non stanno.
3. Categoria 4, - azione, avventura
“Suburra” scritto a 4 mani da Carlo Bonini a Giancarlo De Cataldo pag. 480
Il Dandi, il Freddo e il Libanese sono ormai dei fantasmi. Ma a Roma è rimasto il Samurai, l’ultimo erede della Banda della Magliana. Ed è proprio a Roma, sempre più feroce e corrotta, che, tra bande criminali, carabinieri, alti prelati e acerrimi nemici sorge all’orizzonte un Grande Progetto, un affare edilizio così gigantesco da sovvertire ogni gerarchia, scatenando una mattanza destinata a scoperchiare il pozzo nero della nostra storia più recente.
Suburra, così è chiamata la periferia di Roma, quella dei quartieri malfamati. In questo romanzo troviamo veramente di tutto ciò che spesso immaginiamo perché se ne è parlato in televisione, in qualche telegiornale. Qui però troviamo una storia che non eravamo riusciti ad immaginare nemmeno sotto le previsioni più brutte. Questo però non toglie fascino al racconto che si avvale di personaggi possibili se pur nel loro degrado e nella loro miseria morale. Un romanzo molto avvincente e purtroppo non così improbabile.
"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
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