Colgo l´occasione del libro del mese per leggere finalmente libri che rimando e che metto tra i propositi da anni, almeno così uno lo leggerò
"Dio d´illusioni" di Donna Tartt (622 pagine), Cat. 6
Una storia folgorante di amicizia e complicità, amore e ossessione, colpa e follia, un romanzo di formazione che è stato uno dei più grandi casi editoriali degli anni Novanta.
«Questo romanzo lascia il segno, nelle sue pagine, sui suoi personaggi ma anche su di noi, presentandoci il degrado di una generazione vuota.» - Loredana Cescutti per Thrillernord
«Il romanzo di Donna Tartt diventa una guida di stile, di modi di dire o fare, per il fanatico della Dark Academia. Molti si riprendono con tra le mani Di di illusioni come immancabile accessorio intellettuale. Anche così un romanzo torna all’ultimo grido.» - la Repubblica
Un piccolo raffinato college nel Vermont. Cinque ragazzi ricchi e viziati e il loro eccentrico e affascinante professore di greco antico, che insegna al di fuori delle regole accademiche imposte dall'università e solamente a una cerchia ristretta di studenti. Un'élite di giovani che vivono di eccessi e illusioni, lontani dalla realtà che li circonda e immersi nella celebrazione di un passato mitico e idealizzato, tra studi classici e riti dionisiaci, alcol, droghe e sottili giochi erotici. Fino a che, in una notte maledetta, esplode la violenza. E il loro mondo inizia a crollare inesorabilmente, pezzo dopo pezzo.
"Trilogia di New York" di Paul Auster (316 pagine), Cat. 7
Tre
detective-stories eccentriche e avvincenti in cui Paul Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito. Pubblicati per la prima volta tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi
Città di vetro,
Fantasmi,
La stanza chiusa, che compongono
Trilogia di New York, sono diventati classici della letteratura americana contemporanea.
In una città stravolta e allucinata, in cui ogni cosa si confonde e chiunque è sostituibile, i protagonisti di queste storie conducono ciascuno un'inchiesta misteriosa e dall'esito imprevedibile. Tutto può cominciare con una telefonata nel cuore della notte, come nel caso di Daniel Quinn (
Città di vetro), autore di romanzi polizieschi che accetta la sfida che gli si presenta e si cala nei panni di uno sconosciuto detective. Ma può anche capitare che chi debba pedinare si senta a sua volta pedinato (
Fantasmi); o, ancora, che ci sia qualcuno che s'immedesima a tal punto nella vita di un amico da sposarne la vedova e adottarne il figlio (
La stanza chiusa).
Tre
detective-stories eccentriche e avvincenti in cui Paul Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito. Ed è proprio nell'invenzione di questa solitudine che i personaggi della
Trilogia misurano il proprio io e scoprono il loro vero destino.
"Shining" di Stephen King (592 pagine), Cat. 6
Un romanzo che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, da cui Stanley Kubrick ha tratto l'omonimo capolavoro cinematografico con Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd.
«Il maestro indiscusso della suspense e del terrore» – The Washington Post
«Spaventoso! L'orrore a un ritmo impressionante» – The New York Times
«Una meccanica, una geografia, una topologia, che si fanno narrazione, meccanismo implacabile che non salva nessuna sicurezza» – Enrico Ghezzi
L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny – che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" – si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.