Libro letto di recente in un viaggio di approfondimento della letteratura americana postmoderna. Mi ha molto coinvolta la storia di questa tipica famiglia borghese, ritengo che la mamma sia la vera protagonista, in assoluto la più caratterizzata nelle sue ossessioni.
Tutti i personaggi, anche quelli sullo sfondo, vivono vite stereotipate e malinconiche. Ho seguito con passione i diversi percorsi, ognuno attratto dal conformismo o, al contrario, dal porsi al di fuori di modelli artefatti. Confesso fatiche sporadiche nel portare a conclusione la lettura di queste 600 pagine, ma ne è valsa la pena; lo consiglio a chi ha pazienza e non si aspetta colpi di scena, ma memorizza quei piccoli segni che delineano l'unicità di ogni personaggio, alla fine tutto il puzzle è tristemente composto. Come ci si aspetta da ogni famiglia americana politicamente corretta e borghesemente integrata.