Mercoledì, 05 Novembre 2025

Discussione Le montagne della follia di H. P. Lovecraft

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12/11/2016 10:02 - 12/11/2016 10:21 #27769 da Katya
Apro la discussione, che avverrà con commenti sul libro letto dopo l'incontro del gruppo per chiunque non abbia avuto modo di essere presente, e che per adesso sia solo un piccolo approfondimento del Libro del Mese di Novembre del Gruppo di Lettura di Catania La marcia degli elefanti:

Le montagne della follia di Howard P. Lovecraft


Howard P. Lovecraft nacque il 20 agosto 1890 a Provvidenze, e non ebbe un’infanzia facile, iniziando già dalla malattia di psicosi del padre che morì quando lui aveva 8 anni. Grazie alla presenza del nonno materno, infatti crescerà con la famiglia della madre, scoprirà la lettura e il genere gotico. Alla morte della nonna materna iniziano i suoi primi incubi con i "Magri notturni", da lui stesso così definiti, che lo terrorizzeranno per anni.
Amante di Edgar Allan Poe, Jules Verne, della chimica e dell'astronomia inizia la sua adolescenza contrastata però dall'iperprotettività della madre, che lo porterà a soffrire di esaurimenti nervosi e anche a causa di una caduta avrà continui mal di testa, così da trascinarsi una salute malferma. Anche la povertà colpirà in maniera definitiva la sua vita.

Le sue opere sono ben definite sia in categorie che in archi di tempo. La prima da lui sperimentata inizia con le storie macabre per poi passate a storie oniriche e in fine al Ciclo di Cthulhu, ma le ultime due categorie di opere vengono accomunati dalla presenza del Necronomicon, di miti e divinità.
Il romanzo che andremo a leggere fa parte delle opere più importanti di Lovecraft, che rientra nel Ciclo di Cthulhu - o Miti di Cthulhu termine nato dopo la sua morte-, in cui vengono raggruppate le sue opere con la presenza di divinità blasfeme e creature cosmiche, in ere della Terre precedenti alla presenza dell'uomo.
Le storie sono legate tra essi con dei conduttori come il celebre Necronomicon, un libro mai scritto e inventato da Lovecraft, ma reso talmente famoso e con un aura di mistero - tanto che molti lo credono realmente esistente - da essere citato da altri autori e in alcuni film.
Secondo lo scrittore il Necronomicon è un testo arabo di magia nera, scritto dal pazzo Abdul Alhazred - gioco di parole dell'inglese “all has read”, ha letto tutto -, con cui si potevano evocare "Quelli di fuori" da ogni parte del cosmo e dell'essere.

Le montagne della follia, è l'inizio delle storie di Lovecraft sulle spedizioni nelle regioni polari. Fu rifiutato per molti anni questo romanzo e solo dopo 5 anni pubblicato, nel 1936, ma fu un insuccesso tanto da far pensare allo scrittore di abbandonare la carriera.
In ogni capitolo del libro si trovano molte citazioni, tra cui anche del Necronomicon.


Adesso tocca a noi scoprire questa sua opera!

Un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Ultima Modifica 12/11/2016 10:21 da Katya.

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13/11/2016 14:40 - 13/11/2016 14:49 #27786 da Katya

Un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Ultima Modifica 13/11/2016 14:49 da Katya.

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18/11/2016 09:02 #27840 da giusipp
Mi sono annoiata leggendo questo romanzo non ho avuto nessun emozione ne tensione :woohoo:

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18/11/2016 20:42 #27857 da Katya
Giusi i commenti per questo libro sono dopo l'incontro, che mi combini! :D :D

Non avevo capito che il tuo msg si riferiva a questo libro prima :D
Non tutto può piacere ma è bello sperimentare :)

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Un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.

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06/12/2016 11:14 #28145 da AleFi
Avendo proposto io questo libro sento di doverlo commentare anche sul forum. All'incontro ho fatto una serie di considerazioni che credo siano risultate condivise un po' da tutti i presenti.
Prima di tutto posso dire che il libro non era assolutamente come me lo aspettavo. Immaginavo di dover provare grande ansia durante tutta la lettura, invece per la prima metà troviamo quasi esclusivamente resoconti della spedizione antartica ed il risultato è un'eccessiva lentezza e un carattere troppo descrittivo.
La storia in sé era molto interessante e originale per quei tempi, ma ciò che proprio mi è venuto a mancare è stato il senso di angoscia e paura che mi aspetto da un horror.
Nonostante ciò non boccio questa lettura, va riconosciuto a Lovecraft un grosso merito: avere inventato un genere. Ad esempio è geniale la sua invenzione del necronomicon (sebbene in questo libro l'autore non abbia approfondito). Il libro magico viene ripreso in vari altri libri/film. Io da appassionata di cinema lo ricordo nella saga "la casa": la vicenda ha inizio quando i protagonisti leggono il necronomicon, libro rilegato in pelle umana e scritto col sangue. Ne "l'armata delle tenebre" ad esempio esso risulta indispensabile per far tornare il protagonista, Ash, dal medioevo ai giorni nostri. Lo troviamo anche in Ash vs evil dead, serie TV continuo dell'armata delle tenebre.
Infine leggendo questo libro ho scoperto che un autore che apprezzo molto, Frank Schatzing, ha fatto in due dei suoi libri (genere fantascienza) citazioni a Lovecraft: gli ascensori che portano sulla luna in "Limit" mi fanno pensare al delirio finale di Danfort che chiama le montagne "le scale per salire sulla luna" e "il quinto giorno " è a mio parere, nella sua totalità una citazione a Lovecraft.
Sicuramente leggerò altre opere di Lovecraft perché durante la lettura è essenziale tenere a mente l'epoca in cui sono stati scritti e comprendere che se oggi il genere horror, che sia esso reso con il mezzo della scrittura o con quello cinematografico, riesce a darmi una forte scarica di adrenalina è anche merito dei primi autori che lo hanno trattato partendo da zero nel creare storie originalissime per la loro epoca.
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06/12/2016 20:05 #28159 da kers

AleFi ha scritto: ciò che proprio mi è venuto a mancare è stato il senso di angoscia e paura che mi aspetto da un horror.

Questo l'ho pensato anch'io, soprattutto perché il protagonista dice più volte di essere spaventato e angosciato, di doversi fermare per riprendersi dallo shock e cose del genere, e tutte le volte io ho pensato: ma da che diamine deve riprendersi esattamente? Ho avuto la sensazione che non accadesse praticamente nulla. Di Lovecraft avevo già letto due racconti e questa sensazione l'ho avuta sempre. Tra l'altro mi piace il suo stile, ma trovo che sia sprecato perché appunto pare che parli di niente.
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08/12/2016 16:42 - 08/12/2016 17:00 #28177 da Bibi
Troppe descrizioni anzi praticamente solo descrizioni :pinch: l'ho finito a fatica e penso sia un peccato perché la fantasia all'autore non manca.. Non saprei cosa dire in realtà, non mi ha lasciato niente però voglio ritentare visto che è l'unico libro che ho letto di questo autore.
Ultima Modifica 08/12/2016 17:00 da Bibi.

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08/12/2016 18:25 #28179 da Bibi
Vi aggiungo le uniche due frasi che ho sottolineato.

- Volare è un'impresa e mantenere l'altitudine non è facile, ma ne vale la pena.

- Ci sono esperienze e stati d'animo che feriscono troppo profondamente per permetterci di guarire e ci lasciano con una sensibilità esasperata, capace di rivivere nella memoria tutto l'orrore della situazione originaria.

:) :) :)

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

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Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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