Recuperato
Il desiderio di essere come tutti
, libro secondo me molto intenso, per i contenuti e le riflessioni. A volte mi sono sentita veramente troppo sopraffatta dalle tante informazioni e dovevo fermarmi a pensare, a riflettere sui tanti fatti elencati e di cui so molto poco (panorama politico italiano dagli anni 70 ai primi 2000), così come sulle riflessioni che l'autore ne trae. Inoltre qui Piccolo bombarda il lettore di libri, articoli, film da recuperare, con cui approfondire. È un libro quindi non solo pieno di politica, ma anche di cultura. Nella recensione che ho linkato si dice che può essere considerato un romanzo di formazione, ed è in effetti cosí. Piccolo descrive le varie fasi, ii passaggi che lo hanno portato ad essere la persona che è adesso, con le convinzioni che ha, con i compromessi che ha fatto con sè stesso, con la lucidità di poter riuscire ad affermare il tipo di persona che veramente è. Emerge come la soluzione sia mettersi sempre in discussione, riflettere sulle proprie emozioni e scelte. E il lettore non può evitare di identificarsi, anche qualora non condividesse le chiare posizioni politiche che l´autore esprime.
Fa riflettere poi sull´Italia, sull´amore incondizionato che si può provare per il proprio paese; su come si è arrivati ad una situazione deludente e difficilmente giustificabile; su scelte sbagliate. decisive; su atteggiamenti superficiali e appassionati di politici e italiani.
Lo stile può essere da una parte una forza, perchè nonostante la mole di temi e la loro importanza, non risulta mai pesante, assumendo uno stile un po´ giornalistico, colloquiale, che avevo già trovato in Momenti di trascurabile felicità e che è probabile riflesso della sua lunga esperienza di giornalista e scrittore per il cinema. Tuttavia, a volte mi è sembrato un po´ contorto, forse perchè troppo colloquiale nell´esprimere riflessioni complesse.
Piccolo ha vinto con questo romanzo il premio Strega nel 2014 e credo che, tra anche tutti gli altri premi che ha vinto durante la sua carriera, tra libri e cinema, sia un giusto riconoscimento per la passione che evidentemente mette nel suo essere cittadino italiano; una passione assoluta per la politica e la cultura, ma soprattutto per gli italiani, in cui riesce ad identificarsi in senso assoluto, cosa decisamente non scontata.
Recupererò sicuramente alcune delle opere che cita nei suoi libri e che riesce a rendere cosi interessanti, ma anche alcuni suoi film (in realtà molti già li ho visti senza sapere li avesse sceneggiati lui).