Mercoledì, 05 Novembre 2025

Amos Oz

  • Graziella
  • Avatar di Graziella Autore della discussione
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
Di più
23/12/2021 15:47 - 23/12/2021 19:46 #56319 da Graziella
Amos Oz è stato creato da Graziella
Amos Oz, nato Amos Klausner, Gerusalemme 4 maggio 1939 – Tel Aviv 28 dicembre 2018, è stato uno scrittore e saggista israeliano. Oltre ad essere stato autore di romanzi e saggi, Oz è stato giornalista e docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev, a Beer Sheva. Sin dal 1967 è stato un autorevole sostenitore della “soluzione dei due Stati” del conflitto arabo israeliano.Nel romanzo autobiografico “Una Storia di amore e di tenebra” Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico: la guerra di indipendenza, gli attacchi terroristici dei Fedayyn, la vita nei kibbutz. Nella vita dello scrittore è stato determinante il suicidio della madre, avvenuto quando il piccolo Amos aveva appena dodici anni. L’elaborazione del dolore si sviluppa ben presto in un contrasto con il padre, un intellettuale vicino alla destra ebraica. Il contrasto padre-figlio portò alla decisione del ragazzo di entrare nel kibbutz Hulda e di cambiare il  cognome originario “Klausner” in “Oz” che in ebraico significa “forza”.
Il suo primo libro, scritto nel 1965 "Le terre dello sciacallo" è una raccolta di dieci racconti, di cui nove ambientati in un Kibbutz e l'ultimo invece è una specie di parabola ambientata in tempi biblici. (Edito da Feltrinelli, collana I Narratori, 2021.
Nel post giusto cercherò di scrivere su questo primo libro.
 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
Ultima Modifica 23/12/2021 19:46 da guidocx84.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Graziella
  • Avatar di Graziella Autore della discussione
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
Di più
23/12/2021 15:54 - 23/12/2021 15:56 #56320 da Graziella
Risposta da Graziella al topic Amos Oz
Le terre dello sciacallo è la prima grande opera di Amos Oz, una raccolta di racconti dall’ampio respiro che ha segnato l’affermazione dello scrittore. Nove storie sono ambientate in un Kibbutz, l’ultima invece è una specie di parabola ambientata in tempi biblici. In questo libro l’Israele di oggi ancora non esiste, ci sono solo piccoli agglomerati di abitazioni e di campi coltivati che, dopo il tramonto, precipitano nel buio e nel silenzio, circondati dall’ignoto. Lì vivono  uomini, donne e bambini impegnati in un ambizioso progetto utopico, spinti dal desiderio di fondare una patria ma anche dall’aspirazione a una vita diversa, a nuovi rapporti fra le persone, a una speranza di rigenerazione. Pionieri, sabra, intellettuali europei e rifugiati che hanno un sogno, che hanno combattuto guerre, dato forma a un’ideologia politica per forgiare una nazione. Ma la realtà non è dolce come il sogno.Sono storie conturbanti, sensuali, poetiche e spietate.E lo sciacallo, che insegue il lettore pagina dopo pagina, ulula nella notte fuori dai cancelli.Grande scrittore, così come ne parla la sua fortuna letteraria, in questo suo primo romanzo del 1965, contenente racconti uno più bello dell’altro, vorrei mettere l’accento su “La via del vento” e “Prima del tempo” tutti e due del 1962.Non dobbiamo dimenticare che l’autore visse dall’età di 15 anni nel kibbutz di Hula e vi restò fino al 1986, quando all’età di 47 anni quando si trasferì ad Aral con la moglie. Quindi si può ben capire come mai i suoi racconti, ben nove hanno come sfondo ambientale e culturale il Kibbutz nella sua totalità.La via del vento racconta di un padre “tutto d’un pezzo” rigido, dedito alla causa ideologica e politica di quei tempi, un po’ fanatico, come lo erano  quel tempo tutti i pionieri kibbuzim, che ha un unico figlio un po’ pavido, un antieroe. Un ragazzo un po’ sognatore, un po’ pasticcione, Ghideon.Questo ragazzo è stato iscritto dal padre alla scuola per paracadutisti, e il giorno del racconto tutto il Kibbutz si aspetta di vedere l’atterraggio di uno dei suoi componenti. Le cose per Ghideon vanno male e sotto gli occhi di tutti i Kibbuzim, e quelli del padre e della madre il suo atterraggio non riesce. Nel “Prima del tempo” la storia riguarda principalmente Dov Sirkin, che un bel giorno si era alzato e aveva deciso di lasciare il Kibbutz, la moglie e i figli. Dicendo alla moglie: “Uno deve cercare di lasciare al mondo un’impronta che resti anche dopo la sua morte, altrimenti non ha alcun senso essere nati.”Dov lascia il kibbutz e se ne va in giro per il mondo, va a lavorare anche nei porti, ma poi a seguito di una debolezza di cuore deve fermarsi a Gerusalemme dove lavorerà come insegnate di geografia.
Anche Dov ha un figlio Ehud che vive nell’esercito, è molto coraggioso e apprezzato.Non ha se non sporadici rapporti con il padre che vive sempre a Gerusalemme.Due racconti, due padri, due figli, diversi fra loro, salta però sempre fuori la scarsa vicinanza fra di loro e qui mi pare a questo punto, di dover entrare in una parte della biografia dello scrittore.“Nella vita dello scrittore è stato determinante il suicidio della madre, avvenuto quando il piccolo Amos aveva appena dodici anni. L’elaborazione del dolore si sviluppa ben presto in un contrasto con il padre, un intellettuale vicino alla destra ebraica. Il contrasto padre-figlio portò alla decisione del ragazzo di entrare nel Kibbutz Hulda e di cambiare il cognome originario “Klauser” in Oz, che in ebraico significa “forza” (da Wikipedia).Anche in questi due racconti il rapporto padre e figlio è dei peggiori.Ma che dire, Oz descrive i fatti e l’ambiente, cioè il deserto del Negev con parole e frasi poetiche. Poetiche sono le descrizioni delle coltivazioni del Kibbutz, gli alberi di frutta e i frutti stessi descritti come se fossero nel giardino dell’Eden, le prugne, piene di sugo, le mele di vari tipi. Tutta terra strappata al deserto da questi lavoratori ideologizzati e indefessi.“Una volta, molti anni fa, Dov Sirkin era il supervisore di tutti i frutteti, e cantava beatamente, in estasi, passando come un coltello fra i filari di alberi. Spuntava in fondo alla piantagione, gridava, incitava tutti i raccoglitori, sgridava e spariva, spuntava dall’altra parte. Nudo fino alla cintola. Aveva spalle immense, petto e schiena da orso:scuro de denso.”[omissis.]“Il frutteto è a blocchi, ogni varietà separata dall’altra da un solco dritto. Mele Alessandro Magno, grosse e dal sapore grezzo. Le Delicious, succose. E poi gli alberi di pesco, con i frutti pelosi e profumatissimi da far girare la testa. E le prugne scure, minacciose, e le guaiave malinconiche e di nuovo un gruppo di meli della varietà detta “Incomparabile”.
  

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
Ultima Modifica 23/12/2021 15:56 da Graziella. Motivo: Qualche piccola correzione di ortografia

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
23/12/2021 17:38 #56324 da vanna
Risposta da vanna al topic Amos Oz
È un grande scrittore io ho letto La scatola nera ma il più famoso è proprio Una storia di amore e di tenebra.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Graziella

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Graziella
  • Avatar di Graziella Autore della discussione
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
Di più
24/12/2021 13:44 #56335 da Graziella
Risposta da Graziella al topic Amos Oz

vanna post=56324 userid=1329È un grande scrittore io ho letto La scatola nera ma il più famoso è proprio Una storia di amore e di tenebra.

Lo leggerò, quando te lo dirò, poi se avrai voglia.....vedremo. Ora sto finendo il suo primo. "Le terre delle sciacallo"  Ho letto già "Giuda" e "Una pantera in cantina"

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Graziella
  • Avatar di Graziella Autore della discussione
  • Offline
  • Saggio
  • Saggio
Di più
23/03/2022 11:04 #58526 da Graziella
Risposta da Graziella al topic Amos Oz
@ Vanna, sto leggendo, dietro tuo consiglio "Una storia di amore e tenebra" ben pp. 621. 
Vado lentamente. E' un libro pieno di personaggi, di storie che l'autore racconta circa i suoi discendenti sia per parte di madre che di padre, tutto fino al 1800. Rivedo la Vilnius dell'ottocento e la Polonia così antiebraica ne più ne meno di come mi è stata raccontata da mio nonno.
Un personaggio che spicca in questo romanzo è Yosef Klaunsmer, un suo prozio, emigrato a Gerusalemme nel 1933. Dopo aver letto tanto di lui, professore di letteratura di ebraico già nel 46, prima dello stato di Israele, e aver saputo che ha scritto ben due saggi su Gesù: Gesù Nazareno" e "Da Gesù a Paolo", mi sono chiesta se questo Ysef Klunsmer fosse veramente esistito. Sono andata su Wikipedia e lì ci sono pagine e pagine su questo grande pensatore, sui suoi libri e sulle sue idee.  A me interessava soprattutto approfondire il discorso che Klausner fa su Gesù e sul messia. a pag. 87 e seguenti del libro di Os già puoi farti un'idea.
Mi piacerebbe scrivere molto di più su questo bellissimo romanzo che mi ha aperto un'orizzonte sulla cultura israeliana del novecento, ma per farlo dovrei prendere appunti continuamente, dei passi salienti e più divertenti ed ironici che questo Oz, riesce a scrivere, dimostrando di essere un grande scrittore. 
Per ora mi limito a leggere il libro,magari chi lo sa se aprirò un topic, su questo e su altri suoi romanzi nella sessione giusta, qui siamo un po' off topic. 

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)
I seguenti utenti hanno detto grazie : vanna, marcoatl

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Di più
23/03/2022 20:37 #58533 da vanna
Risposta da vanna al topic Re:Amos Oz
Cara Graziella ti avrei fatto compagnia volentieri in questa lettura ma devo portare a termine altre letture impegnative e per la gran parte della giornata sono occupata in tutt'altro comunque seguirò i tuoi commenti se li scrivi,per me è sempre un piacere leggerti!

Inviato dal mio CPH2021 utilizzando Tapatalk
I seguenti utenti hanno detto grazie : Graziella

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Newsletter

Shoutbox

Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

Ciao a tutti non riesco ad accedere al forum ne con pc ne con il cellulare :(

Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

Siamo di nuovo ONLINEEEEEEE!!! :D

Avatar di guidocx84 guidocx84 - 20/10/2025 - 16:44

Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

Accedi per utilizzare la Shoutbox.

Ultimi commenti

audible adv

 

ilclubdellibro