La storia di San Michele, il libro scelto per l'incontro di Aprile 2021, non parla di santi, ma è una auto-biografia di Axel Munthe, medico svedese che si innamorò di Anacapri, "l'altro comune" presente sull'isola di Capri (ah... ehrm... perché, voi sapevate che Capri è formata da ben due comuni?
).
Se ne innamorò a tal punto da (ri)costruire un palazzo a partire da alcune rovine di una villa romana. Nonostante una inquietante dichiarazione sul fai da te edilizio (
«Nessun architetto fu mai consultato, nessun disegno preciso o pianta venne mai fatto, nessuna esatta misura fu mai presa. Fu tutto fatto ad occhi chiusi come diceva mastro Nicola.») e un paio di paragrafi che farebbero rabbrividire qualunque addetto ai beni culturali moderno, Villa San Michele è ad oggi un museo gestito da una associazione Svedese e una grande attrazione dell'isola di Capri.
E' stata un'ottima lettura in previsione degli agognati viaggi post-pandemia, anche se lo stile è molto ottocentesco, con moltissimi riferimenti religiosi che rischiano di seppellire interessanti passaggi su avvenimento molto importanti in Europa, dall'epidemia di difterite in Francia al terremoto di Messina. Munthe stesso sembra quasi più psicologo che medico, lavorò nel periodo d'oro dello sviluppo di tecniche come l'ipnosi ed era molto ricercato dalle donne "ipocondriache" della buona società (spesso donne ricche, ma prigioniere di una vita monotona e senza realizzazione alcuna), per cui inventava malattie immaginarie (la "colite") come punto di partenza per una sorta di "effetto placebo" ante litteram.
Collezionista di manufatti preziosi e grande amanti degli animali, tanto da avere un serraglio di cani e di scimmie, quando non cade nel "patetico ottocentesco" Munthe è piacevole da leggere, con una vena di ironia e di amore per il suo lavoro.
Prossimo incontro
Il prossimo incontro è previsto per il
23 Maggio, se si riesce all'aperto (ma non diciamolo troppo forte).
Il tema scelto per le proposte da portare sarà
Classico.
Il libro del mese per il prossimi incontro (tema Gialli/Crime) è
A sangue freddo
Il 15 novembre 1959, nella cittadina di Holcomb, in Kansas, un proprietario terriero, sua moglie e i loro due figli vengono trovati brutalmente assassinati: sangue ovunque, cavi telefonici tagliati e solo pochi dollari rubati. A capo dell'inchiesta c'è l'agente Alvin Dewey, ma tutto ciò che ha sono due impronte, quattro corpi e molte domande. Truman Capote si reca sul luogo dell'omicidio con la sua amica d'infanzia, la scrittrice Harper Lee, e, mentre ricostruisce l'accaduto, le indagini che portano alla cattura, il processo e infine l'esecuzione dei colpevoli Perry Smith e Dick Hickcock, esplora le circostanze di questo terribile crimine e l'effetto che ha avuto sulle persone coinvolte, scavando nella natura più profonda della violenza americana. Non appena il reportage viene pubblicato, prima a puntate sul «New Yorker» nel 1965 e in volume l'anno successivo, Truman Capote diventa una vera celebrità e le vendite si impennano, così come gli inviti ai party più esclusivi e ai salotti televisivi. Ancora oggi,A sangue freddo viene considerato da molti il libro che ha dato origine a un nuovo genere letterario, un'opera rivoluzionaria e affascinante, una combinazione unica di abilità giornalistica e potere immaginativo.
Note di Servizio
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