Giorno 24 Maggio, noi del club del libro " Lupus in Fabula" ci siamo incontrati per discutere del libro del mese di " La magia dei momenti no" di Alison Espach. La protagonista del romanzo è Phoebe, una donna separata che non ha accettato il tradimento del marito e pensa di suicidarsi. Lo vuole fare in un hotel di lusso, dove aveva sognato di andare con il suo ex. È una donna molto infelice , è un insegnante che non è riuscita a fare carriera, non ha mai finito di scrivere il libro che ha nel cassetto, non ha avuto figli, ed è orfana di madre sin dalla nascita. Nell' hotel dove si reca, si svolgerà il matrimonio di Lila. Lila è una ragazza ricchissima e si sposerà con Gary, un medico più grande di lei, vedevo con una figlia adolescente Lila ha organizzato il matrimonio perfetto e la presenza di Phoebe, che vuole appunto suicidarsi nell' hotel, rischia di mandare tutto all' aria. Dall' incontro tra queste due donne, così diverse per età e per estrazione sociale, si snoda la trama del libro. Tutti noi ci aspettavamo di più dall' autrice, ad alcuni il libro non è piaciuto per niente, altri lo hanno trovato cmq una lettura , si leggera, ma anche ironica e divertente , altri lo hanno trovato prolisso. Il libro tocca argomenti molto delicati , che però poi non approfondisce , come il suicidio, la solitudine, la non conoscenza di se, la mancata maternità, l essere orfani di madre e poi la rinascita, la risalita dal fondo.Questi argomenti, tutti molto importanti, vengono appena sfiorati , attraverso una trama che molti di noi hanno definito banale e adatta ad una sceneggiatura di un filmetto americano. Nonostante tutto però, questo libro ci ha fatto riflettere e come dice il titolo " la magia dei momenti no" ha lanciato un messaggio di speranza , cioè quello di non abbattersi mai , perché ci sono sempre altre opportunità , altre occasioni per crescere , per migliorare e per cambiare. Durante l' incontro, alcuni di noi hanno raccontato un momento "no" della propria vita , di come lo hanno affrontato e di come siano riusciti a superarlo. Questo ci ha mostrato, ancora una volta, come sia straordinaria la vita e come riusciamo a rialzarci nonostante le batoste e le sofferenze. Per quanto riguarda i protagonisti del libro , abbiamo provato maggior simpatia per la giovane sposa, tutti i suoi capricci riflettono un' inquietudine che alla fine viene fuori e la portano a fare la scelta più saggia, cioè quella di non sposarsi. Lo sposo, invece, lo abbiamo trovato un po' inconsistente, passivo , nonostante abbia vissuto un' esperienza forte e drammatica come quella della morte della giovane moglie e madre della sua unica figlia. Infatti abbiamo notato tutti che questo padre si preoccupa più di non ferire la sua futura sposa nei confronti della quale nutre un senso di colpa, per non essere riuscito a salvare il padre da una brutta malattia , anziché dei sentimenti di questa bimba che ha subito una così grave perdita . Nel corso del romanzo, tutti i protagonisti faranno un percorso che li porterà a fare scelte diverse da quelle iniziali , ed in particolare abbiamo apprezzato il finale del libro , infatti non c è stato il classico finale delle favole " e tutti vissero felici e contenti" ma un finale aperto , dove ognuno dei protagonisti ha preso finalmente consapevolezza di sé stesso e si avvia verso la sua nuova realtà. Le vite di Phoebe e di Gary si intrecceranno? Probabilmente si , ma intanto hanno imparato a camminare da soli.