Lunedì si è tenuto l'incontro di febbraio dei Padovani, gran lettori!, l'ultimo online
La parte iniziale dell´incontro è infatti ruotata sul trovare soluzioni per continuare a includere la componente veronese del gruppo e sulle proposte sul dove vedersi. Entrambi i temi son stati sviscerati con entusiasmo, proponendo di provare a far partecipare virtualmente le ragazze di Verona e un posto che viene incontro a qualsiasi esigenza possibile, prima fra tutti il trovare parcheggio
(dalla discussione, pare sia molto più semplice riuscire a trovare parcheggio in centro a Roma
) .
Dopo questo slancio di propositività, che purtroppo non si è allargato a proposte volontarie per scrivere questo resoconto
, abbiamo iniziato la discussione del libro del mese, ovvero "Il responsabile delle risorse umane" di Abraham B. Yehoshua. Il giudizio è stato unanime, è piaciuto a tutti, anche a chi ancora non lo aveva finito. Più che la trama, non particolarmente complessa, colpisce lo stile, in grado di creare personaggi e atmosfere di uno spessore e una complessità maggiori di quel che la trama lascerebbe presupporre. Si percepisce la
ruvidezza, il riuscire a riprodurre
descrizioni tattili della scena narrata. Il libro ruota al voler far tornare in patria una donna morta durante un attentato a Gerusalemme, ed è solamente lei ad avere un nome, Julia. Tutti gli altri personaggi sono indicati unicamente con la loro professione, e durante la discussione son venute fuori varie riflessioni al riguardo, come il fatto che potrebbero essere sostanzialmente persone qualunque o che la caratterizzazione dei personaggi è talmente riuscita, che non c´è bisogno di dar loro un nome, si percepisce benissimo l´essenza del responsabile delle risorse umane, del direttore di produzione, della segretaria, del giornalista. Inevitabile parlare anche dell´aspetto religioso, dal momento che l´autore non perde occasione di fare ironia su una situazione diventata senza senso e paradossale. Lo stesso viaggio della salma, che non trova pace e continua a cambiare meta, potrebbe esser metafora del popolo ebraico. La missione del protagonista sembra spinta da sensi di colpa non molto definiti, diventa una sorta di percorso di espiazione e di redenzione. Infine, il tema dell´amore platonico, argomento di discussione tra i protagonisti durante il viaggio, è anche riflesso delle esperienze che si trova a vivere il protagonista. Insomma, tutti questi argomenti in 250 pagine! Ho poi ingenuamente chiesto perchè mai "Responsabile delle risorse umane" dovrebbe essere più politicamente corretto di "Responsabile del personale" e mi è stato molto soddisfacentemente risposto che ogni dipende è una risorsa
Siamo passati alle proposte per il prossimo libro del mese: Guido ci riprova con Dick, Francesca ci riprova con McEwan, Antonio prova a convincerci a spronarlo a finire Don DeLillo, ma niente, la new entry Silvia alias silviaArki la spunta con Kawakami
Ho chiesto infine un feedback su questa modalità di incontri online per far partire il gruppo, ovvero un modo indiretto per cercare complimenti
Complimenti a parte, il giudizio di chi si è espresso è stato unanime nel concordare che può essere un´ottima modalità anche indipendentemente dal covid.
Ci siamo quindi salutati e non ci resta che vedere come andrà il primo incontro live