Ciao a tutti!!
Sabato scorso il sesto incontro dei LeggerMente Letturati ha avuto luogo nella felice sede estiva della nostra affezionata libreria. Negli spazi di Altroquando presso la manifestazione Letture d'Estate nei giardini di Castel Sant'Angelo. E da parere unanime questa soluzione estiva, durante la temporanea chiusura del nostro consueto spazio pub nella libreria di via del Governo Vecchio, è risultata più che piacevole per tutti i presenti. Aria aperta, alberi ed ombra, comode sedie e tavoli, la nostra consueta immancabile possibilità di ristoro e molti stand, soprattutto di libri, tra cui poter passeggiare e curiosare prima o dopo il nostro l'incontro.
L' argomento di discussione di questo mese è stato
L'università del crimine di Petros Markaris. E il moderatore dell'incontro, in quanto appunto proponitore del libro, è stato per la prima volta Fabrizio.
Il libro in oggetto è l'ultimo, in ordine di tempo, della nota e prolifica serie di libri dedicati dall'autore alle indagini del commissario greco
Kostas Charitos. Un personaggio che nel proprio quotidiano, in momenti di indagine come di vita privata, libro dopo libro, è accompagnato principalmente dalla moglie Adriana, la figlia Caterina con il genero Fanis, il capo della polizia Ghikas, ed alcuni altri personaggi di contorno. Sia, di nuovo, tra le fila della polizia che tra i giornalisti. Nella sostanza, trattandosi ovviamente di un giallo, non ne riveleremo particolari dettagli. Si parla comunque di omicidi che avvengono in un mondo diviso tra università e politica. Tre omicidi che, con le relative rivendicazioni e qualche indizio, portano le indagini a dividersi tra ipotesi di vario tipo. Non solo, quindi, i più immediati poli dell'università e della politica.
Per quanto invece riguarda il gradimento che questa lettura ha riscosso nel gruppo, non si può salire troppo oltre una mera sufficienza. Leggibile in quanto a scrittura e come semplice "giallo d'estate" per alcuni. Ma a partire dallo stesso moderatore Fabrizio, conoscitore di almeno altre sei o sette precedenti lavori di Petros Markaris e anche periodico frequentatore della stessa Grecia, quest'ultimo libro della serie risulta essere abbastanza stiracchiato, allungato.. nei contenuti. A detta sempre del nostro moderatore, appunto fine conoscitore della realtà dei luoghi del libro, e anche di altri del gruppo, è stata in qualche modo una lettura a tratti interessante. Come per l'onnipresenza quotidiana della cucina greca molto dettagliatamente resa, la descrizione di determinate dinamiche di rapporto uomo-donna abbastanza retrograde ma tuttora reali e non solo tipiche greche, o nella descrizione della pericolosità di certi quartieri di frequentazione anarchica. Un tipo di pericolosità paragonabile all'italica Scampia, solo per citare un esempio tra quelli fatti durante l'incontro.
In conclusione però, un libro per parere generale non particolarmente brillante. E soprattutto in termini di "giallo".. un po' prevedibile. Ma grazie ad alcuni argomenti sociali, tra la politica e una certa realtà universitaria, più o meno trattati nella lettura di questo libro del mese, il gruppo è comunque riuscito a trascendere nell'incontro, la modesta qualità
della lettura appena terminata, con discussioni anche questa volta sempre interessanti. Tra la realtà della crisi greca, tempi invece più recenti, e la considerazione di un più ampio contesto europeo.
Ci godiamo il ricordo piacevole anche di questo incontro e muoviamo decisi confidando in quello del prossimo mese.