Scritto nel 1925, "Riso nero" è ritenuto il capolavoro di Sherwood Anderson, scrittore statunitense.
"Sherwood Anderson è noto al pubblico soprattutto grazie alla raccolta di racconti  "Winesburg, Ohio", che ebbe un'influenza profonda sulla letteratura e sulla narrativa americana. L'eco del suo stile e delle sue opere può essere facilmente rintracciata negli scritti di Hemingway, Faulkner, Steinbeck e altri" (Fonte: Wikipedia).
Adesso si dà il caso che io abbia trovato questo libro, e vorrei tanto leggerlo perché il precedente, "Winesburg, Ohio", mi ha entusiamata.
Mi piacerebbe proporlo al Club come libro-ricorrenza del 2025.
"Scritto con il fresco e vibrante stile dei modernisti europei, Riso nero di  Sherwood Anderson è un romanzo del 1925 sulla ricerca della libertà individuale, sul rapporto fra bianchi e neri, sulla critica alle castranti convenzioni sociali – temi già percorsi da Anderson nelle raccolte di racconti per cui è maggiormente celebre – e, in ultima analisi, sulla perdita dell’innocenza, mito caro ai più grandi romanzieri americani"
(Dalla sinossi del libro).
Vi aspetto, se volete.
susy

Scalpo ha scritto:

Scritto nel 1925, "Riso nero" è ritenuto il capolavoro di Sherwood Anderson, scrittore statunitense.
"Sherwood Anderson è noto al pubblico soprattutto grazie alla raccolta di racconti  "Winesburg, Ohio", che ebbe un'influenza profonda sulla letteratura e sulla narrativa americana. L'eco del suo stile e delle sue opere può essere facilmente rintracciata negli scritti di Hemingway, Faulkner, Steinbeck e altri" (Fonte: Wikipedia).
Adesso si dà il caso che io abbia trovato questo libro, e vorrei tanto leggerlo perché il precedente, "Winesburg, Ohio", mi ha entusiamata.
Mi piacerebbe proporlo al Club come libro-ricorrenza del 2025.
"Scritto con il fresco e vibrante stile dei modernisti europei, Riso nero di  Sherwood Anderson è un romanzo del 1925 sulla ricerca della libertà individuale, sul rapporto fra bianchi e neri, sulla critica alle castranti convenzioni sociali – temi già percorsi da Anderson nelle raccolte di racconti per cui è maggiormente celebre – e, in ultima analisi, sulla perdita dell’innocenza, mito caro ai più grandi romanzieri americani"
(Dalla sinossi del libro).
Vi aspetto, se volete.

susy

Adoro I Racconri dell'Ohio.
Grazie per questa segnalazione.