Al risveglio da un coma durato quattro anni, Johnny scopre di possedere un dono meraviglioso e nello stesso tempo inquietante: è capace di carpire i segreti della mente, del passato e del futuro di alcune persone attraverso un semplice contatto, un tocco. Così, in un giorno d'estate Johnny stringe la mano di un ambizioso uomo politico e viene a conoscenza di un avvenire talmente incredibile che unicamente lui può credere vero e, quindi, fermare.

Ho visto che questo è il primo libro di King ad essere ambientato a Castle Rock.

Chi ha iniziato? Io ne ho letto solo qualche pagina ma già lo trovo interessante

Io l'ho iniziato. Ho letto 4 capitoli e poi mi sono bloccata, non per colpa del libro, ma per vari impegni che mi hanno ridotto il tempo dedicato alla lettura.
Comunque già dai primi capitoli la storia e i personaggi sembrano intriganti.

Io sto iniziando il 12° capitolo, mi sta piacendo parecchio. Johnny è un protagonista interessante, ancor di più dopo il risveglio dal coma, ma anche i personaggi che gli gravitano intorno sono molto particolari: torna anche qui una madre con manie religiose (come in Carrie anche se qui è soprattutto lei stessa, e il povero santo di marito, a farne le spese); il dottor Weizak è il tipo di dottore che credo tutti vorremmo avere, si interessa all'uomo oltre che al paziente; e poi c'è Sarah...il suo destino incrocerà ancora quello di Johnny? O è servita solo a introdurre la storia? Sono curiosa. Certo che un "dono" come quello del protagonista può diventare veramente un peso: interesse mediatico morboso, senso di colpa perenne, persone che si allontanano per paura...già lui deve sopportare le operazioni e il dolore fisico post-risveglio.

Sono a circa metà lettura. Piano piano procedo, è interessante ma non so se mi convince fino in fondo.
Erica a che punto sei? Lo hai finito? Concordo con te con i personaggi molto interessanti. Ma leggendo anche questo libro direi che devo andare ad approfondire un pò la biografia di King per capire se aveva particolari problemi con i genitori: in quasi tutti i suoi libri letti fino ad ora c'è almeno un genitore con non pochi problemi...

Simona, io sono al 70% più o meno (ho intervallato con un'altra breve lettura).
A me piace ma soprattutto ciò che riguarda John Smith (che per fortuna al momento la fa da padrone) mentre mi piacciono meno le parti con Greg Stillson: i personaggi che interpretano il male in King mi hanno un po' stancato.
Mi sono appassionata soprattutto quando John aiuta lo sceriffo nel caso degli strangolamenti e sono sempre più curiosa di leggere la trilogia di gialli di King perché secondo me può dare qualcosa di nuovo.
I libri di King mi piacciono ma allo stesso tempo mi appesantiscono, non riuscirei a leggerne uno subito dietro l'altro.
Per quanto riguarda i genitori di King, come hai detto tu, in effetti suo padre li abbandona, se ne va di casa e non torna più insomma lasciando lui e il fratello (maggiore, adottato). Per quanto riguarda la madre penso abbia lavorato molto per mantenere i figli e mi sembra di ricordare che fosse religiosa ma non ne sono affatto sicura. Bisogna che leggiamo anche la biografia

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Io ho finito il libro ieri sera e la parte finale mi ha fatto un po' ricredere su tutto il libro: è un libro che si fa leggere ma in definitiva non l'ho apprezzato così tanto.
Per gran parte del libro non c'è un ritmo incalzante ma a me è piaciuto, tutta la storia dell'incidente, del risveglio dal coma e dei poteri di preveggenza è una cosa che mi interessava mentre dalla seconda parte in poi il ritmo diventa più concitato ma allo stesso tempo sembra scritto di fretta. Ci sono cambi di stile (lettere, interrogatori e parte di storia narrata) ma perché invece non mantenere un'unica linea narrativa?

Insomma per me non è uno dei suoi libri più riusciti

Sono a circa il 70% di lettura. Appena finisco torno a commentare per bene.
Per ora posso dire che è un pò una costante sua quella di accelerare la narrazione e correre sul finale, risultando a volte troppo frettoloso.
Appena finisco torno a leggere la parte sotto spoiler e commentiamo insieme.
E si prima di leggere un altro King di solito anche io intervallo con altro per staccare un attimo

Finito da un paio di giorni e, a malincuore, devo dire finalmente. Ho faticato a finirlo, da metà libro in poi mi sono persa.
Anche io rimango perplessa per Greg, avrebbe dovuto approfondire meglio questa parte perché sembra un po' buttata lì.
Non so, sono perplessa, ci ragiono da un paio di giorni ma non so bene come commentare. A volte King è in grado di mettermi in crisi, questa volta spero sia perché non è tra i suoi romanzi più riusciti. Per parte della storia mi son chiesta dove volesse andare a parare.
Non so nemmeno se mi è piaciuto il finale onestamente. Invece molto intrigante il discorso dei poteri paranormali nati dall'incidente e le reazioni della gente comune: molto realistico come sviluppo. Tutti che ti scrivono chiedendo miracoli, aiuti o preghiere. Giornalisti e TV e i santoni di turno che vogliono lucrare su queste cose a discapito dei più deboli. In questo Johnny è stato un bel personaggio, non si è lasciato trasportare dagli eventi in direzioni economicamente più convenienti ma, probabilmente, non eticamente corrette.
Non so bene che altro dire al momento se non che per il prossimo libro di King devo aspettare di leggere altro per staccare un attimo.

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Concordo assolutamente su tutto Simona!
La parte sui poteri psichici di John sarebbe stata più interessante da approfondire e sviluppare anziché indirizzare la storia in un unico verso forzato.
Che poi, appunto, il finale sembra proprio buttato lì di fretta e un po' per sbaglio, mah!

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