Limonov non è un personaggio inventato. Esiste davvero: "è stato teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, scrittore alla moda a Parigi, soldato sperduto nei Balcani; e adesso, nell'immenso bordello del dopo comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. Lui si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna: io sospendo il giudizio" si legge nelle prime pagine di questo libro. E se Carrère ha deciso di scriverlo è perché ha pensato "che la sua vita romanzesca e spericolata raccontasse qualcosa, non solamente di lui, Limonov, non solamente della Russia, ma della storia di noi tutti dopo la fine della seconda guerra mondiale". La vita di Eduard Limonov, però, è innanzitutto un romanzo di avventure: al tempo stesso avvincente, nero, scandaloso, scapigliato, amaro, sorprendente, e irresistibile. Perché Carrère riesce a fare di lui un personaggio a volte commovente, a volte ripugnante - a volte perfino accattivante. Ma mai, assolutamente mai, mediocre. Che si trascini gonfio di alcol sui marciapiedi di New York dopo essere stato piantato dall'amatissima moglie o si lasci invischiare nei più grotteschi salotti parigini, che vada ad arruolarsi nelle milizie filoserbe o approfitti della reclusione in un campo di lavoro per temprare il "duro metallo di cui è fatta la sua anima", Limonov vive ciascuna di queste esperienze fino in fondo...
Come Libro del Mese di maggio la Community leggerà Limonov, un perfetto equilibrio di biografia, autobiografia e saggio. Carrère infatti descrive la vita avventurosa di un uomo complesso e dalla personalità contradditoria, e allo stesso tempo la propria e lo sfondo storico europeo e mondiale degli ultimi cinquant'anni del Novecento, con un particolare focus sulla situazione sociopolitica russa. Limonov non è un personaggio inventato: "È stato teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, scrittore alla moda a Parigi, soldato sperduto nei Balcani; e adesso, nell'immenso bordello del dopo comunismo, vecchio capo carismatico di un partito di giovani desperados. Lui si vede come un eroe, ma lo si può considerare anche una carogna: io sospendo il giudizio" scrive Carrère nelle prime pagine. Non resta che unirsi alla lettura per vedere l'impressione che suscita in noi!
Autore | Emmanuel Carrère |
Editore | Adelphi |
Pagine | 356 |
Anno edizione | 2014 |
Collana | Gli Adelphi |
ISBN-10(13) | 9788845928987 |
Prezzo di copertina | 13,00 € |
Prezzo e-book | 6,99 € |
Categoria | Altri generi |