SINOSSI

Georges Duroy, che le amanti chiamano vezzosamente "Bel-Ami", è un aitante giovane normanno che arriva nella capitale in cerca di fortuna. In breve la sua vitalità prorompente, inarrestabile e assetata di riconoscimenti - che ne fa una sorta di rilettura borghese di Don Giovanni - lo porterà a entrare, tramite una carriera giornalistica, nel bel mondo del tempo. Dall'ingresso, Duroy raggiungerà rapidamente i piani più alti, grazie a un continuo saltare di opportunità in opportunità, di amicizia in amicizia, di donna in donna, inseguendo un miraggio chiamato "successo". E abbandonando lungo la strada il guscio vuoto della propria umanità e dei sentimenti. Questo libro di Maupassant si impone come uno dei testi fondamentali del realismo ottocentesco, storia del successo travolgente di un uomo qualunque.

RECENSIONE

Bel-Ami è un romanzo che ho divorato e che mi è piaciuto moltissimo. Lo stile dell'autore è descrittivo, ma senza troppi fronzoli e infatti la trama procede abbastanza velocemente ed è molto coinvolgente. George Duroy, il protagonista, è quello che potremmo definire un mediocre ed uno spiantato, che sperpera in sciocchezze quei pochi soldi che guadagna ed invidia moltissimo i ricchi per la loro vita agiata. Un giorno incontra per caso un vecchio amico che lo instrada al giornalismo, una carriera che permette di fare un po' di quattrini. È così che inizia la storia di Duroy e fin da subito ci rendiamo conto di avere a che fare con il classico opportunista senza scrupoli. Per me è una carogna, un uomo tremendo da qualsiasi punto di vista e, nononstante non si possa simpatizzare con lui visto ciò che fa, non si riesce mai ad odiarlo. Il merito è tutto di Maupassant che ci propone un personaggio a suo modo complesso, ma che suscita sempre interesse qualsiasi cosa faccia. Ben lontano dall'essere un eroe e decisamente inetto in tutto quello che fa, Duroy sfrutta i suoi bei lineamenti e tutti i personaggi che gli capitano sotto tiro per ottenere ciò che vuole. Farà spesso uso di bugie, cattiverie, tradimenti e anche crudeltà. Spezzerà cuori e rovinerà vite. Man mano lo vedremo peggiorare, infatti diventerà sempre più vizioso, cinico, arrogante, violento, spregiudicato e senza un briciolo di morale. Non è un vero seduttore, ma grazie alla sua bellezza riesce a far capitolare le donne che gravitano intorno a lui, le quali in qualche modo controllano e instradano i rapporti sociali della buona società tramite i loro mariti e conoscenze varie. In questo modo, da bravo arrampicatore sociale qual è, Duroy riesce ad arrivare a ciò che da sempre è il suo obiettivo: ricchezza, fama, titolo. A parte casi isolati, le donne per Duroy rappresentano solo un mezzo per raggiungere i propri scopi e per ottenere subito qualcosa: un aiuto nella carriera giornalistica, il mantenimento economico, degli svaghi sessuali e così via. Le donne del romanzo, anche se intraprendono una relazione extraconiugale per amore, rimangono comunque sottomesse ai mariti e alle regole sociali. Amministrano i salotti della buona società, di quella che conta, ma rimangono confinate solo in questo ambito e non hanno voce in capitolo in tutto il resto. Ci sono due episodi che ci danno una visione precisa di ciò: la questione dell'eredità di Vaudrec e il divorzio per adulterio. Bel-Ami è un romanzo che ci pone altri temi su cui riflettere: il poeta Varenne ci regala un interessante monologo sulla vecchiaia e sulla morte che personalmente ho trovato bellissimo. Altro argomento quanto mai attuale ai nostri giorni è l'interdipendenza tra stampa politica e affari, un intreccio spesso non pulito e dove non mancano le mistificazioni e le fake news. Bel-Ami è senz'altro un grande classico e, sebbene scritto nell'Ottocento, rivela di aver superato la prova del tempo e di essere ancora molto attuale.

[RECENSIONE A CURA DI MULAKY]

Autore Guy de Maupassant
Editore Feltrinelli
Pagine 384
Anno edizione 2015
Collana Universale economica. I classici
ISBN-10(13) 9788807902031
Prezzo di copertina 9,00 €
Prezzo e-book 2,99 €
Categoria Classico - D'ambiente - Storico