SINOSSI
Cosa significa essere donna? Non alzare la voce, non ribellarsi. Obbedire al padre, al marito, alla società. Significa calma e sottomissione. Dover essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava madre. Eppure per qualcuna tutto questo non basta. Attraverso otto storie che spaziano dal mito alla contemporaneità, gli autori raccontano l'altra faccia della luna: e cioè come fin dagli albori dell'umanità, in saghe, leggende ed epopee letterarie, i modelli di donne forti sono sempre stati ridotti al silenzio. Ma dal nuovo racconto delle storie di Era, Medea, Daenerys, Morgana, Malefica, Difred, Elena, Dina, se ci si pongono le domande giuste, possono risultare modi diversi di vivere se stesse e la propria femminilità, di leggere i meccanismi che circondano e intrappolano. Con la guida della filosofia, che ci aiuta a domandarci il significato delle cose e ci indica un comportamento nel mondo, questi ritratti femminili insegnano come trasformare le gabbie in chiavi e volgere le difficoltà in opportunità. Solo così ci si potrà finalmente permettere di esistere, e non aver paura di fiorire. Fare filosofia aiuta a piazzare punti interrogativi alla fine delle parole, come fossero esplosivi. Non più "donna", ma "donna?", non più "si fa così", ma "si fa così?". Non più "è sempre stato così", ma "è sempre stato così?". In questo modo ogni preconcetto esplode, e si aprono passaggi segreti impensabili e altrimenti invisibili.
RECENSIONE
Il libro, a metà strada tra un saggio ed un romanzo, delinea in maniera elegante la parabola dell'atavica e purtroppo ancora irrisolta condizione femminile, spaziando dal mondo degli dèi, alle figure femminili protagoniste di miti e fiabe, da personaggi biblici ad eroine di saghe televisive con una disinvoltura che incanta. Ciascuna figura nel libro appare in tutta la sua forza e in tutta la sua fragilità, accetta il suo destino, ma non soccombe mai. La rilettura in chiave nuova della storia di ciascuna rende possibile squarciare il velo del fato, trasformando le gabbie in cui le protagoniste sono imprigionate in chiavi e rendendo possibile per ciascuna una rinascita. Viaggiando in mondi tanto lontani e irreali, eppure tristemente così simili a quello contemporaneo nei meccanismi ideologici che li sottendono, si scopre quanto i meccanismi inconsci e i condizionamenti socioculturali siano pericolosi anche quando apparentemente appaiono innocui. Il legame che si innesca tra mito, fiaba e saga televisiva apporta un elemento di modernità e induce a riflessioni sul tema del potere dei media sulla costruzione dell'universo valoriale delle attuali generazioni. L'epopea di donne distanti, diverse eppure così simili, unite dalla magica rete della sorellanza inconsapevole, è il filo conduttore di un viaggio alla scoperta dei meandri reconditi del malessere femminile in una società che ancora fatica, dopo millenni a liberarsi dell'androcentrismo per gettare le fondamenta di una società in cui la parità di genere non sia vista come una "conquista" ma come una scelta naturale.
[RECENSIONE A CURA DI MARIALUISA]
| Autore | Maura Gancitano, Andrea Colamedici |
| Editore | HarperCollins Italia |
| Pagine | 254 |
| Anno edizione | 2019 |
| ISBN-10(13) | 9788869053955 |
| Prezzo di copertina | 18,00 € |
| Prezzo e-book | 8,99 € |
| Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |

