SINOSSI
Se Donald Dodd ha sposato Isabel anziché, come il suo amico Ray, una di quelle donne che fanno «pensare a un letto», se vive a Brentwood, Connecticut, anziché a New York, è perché ha sempre voluto che le cose, attorno a lui, «fossero solide, ordinate». Isabel è dolce, serena, indulgente, e in diciassette anni non gli ha mai rivolto un rimprovero. Eppure basta uno sguardo a fargli capire che lei intuisce, e non di rado disapprova, le sue azioni – perfino i suoi pensieri. Forse Isabel intuisce anche che gli capita di desiderarle, le donne di quel genere, «al punto da stringere i pugni per la rabbia». E quando, una notte che è ospite da loro, Ray scompare durante una terribile bufera di neve e Donald, che è andato a cercarlo, torna annunciando a lei e a Mona, la moglie dell'amico, di non essere riuscito a trovarlo, le ci vuole poco a intuire che mente, e a scoprire, poi, che in realtà è rimasto tutto il tempo nel fienile, a fumare una sigaretta dopo l'altra: perché era sbronzo, perché è vile – e perché cova un odio purissimo per quelli che al pari di Ray hanno avuto dalla vita ciò che a lui è stato negato. Isabel non dirà niente neanche quando Ray verrà trovato cadavere: si limiterà, ancora una volta, a rivolgere al marito uno di quei suoi sguardi acuminati e pieni di indulgenza. Né gli impedirà, pur non ignorando quanto sia attratto da Mona, di occuparsi, in veste di avvocato, della successione di Ray, e di far visita alla vedova più spesso del necessario. Ma Donald comincerà a non sopportare più quello sguardo che, giorno dopo giorno, lo spia, lo giudica – e quasi lo sbeffeggia.
RECENSIONE
Romanzo "americano" uscito nel 1968 e messo in ristampa da Adelphi nel giugno 2021. L'ambientazione di questo romanzo a sfondo giallo è quella americana: i personaggi principali, Dood e Ray, con le relative mogli, fanno parte della buona borghesia agiata americana. Dood fa l'avvocato a Brentwood e Ray lavora per una grossa azienda di assicurazioni a New York. Sono amici dai tempi dell'università. Simenon sa ben descrivere i personaggi e la loro società, molto diversi da quelli che solitamente descrive e lo fa in modo magistrale, quasi mi è sembrato di leggere un romanzo di Grisham. Ray e Mona, la moglie, sono ospiti per le vacanze natalizie a casa di Dood e Isabel. Questi ultimi sono invitati a un importante party presso la villa di un ricco avvocato. Dood invita anche l'amico e la moglie e i quattro partono a bordo dell'auto di Dood, il quale ha preferito questa scelta perché non si fida, per il ritorno, della guida dell'amico, che solitamente beve parecchio. Ad ubriacarsi invece sarà Dood, dopo aver visto l'amico che sta facendo l'amore in bagno con la moglie del loro ospite, Patricia. La cosa lo sconvolge letteralmente. Il ritorno verso casa in auto si presenta molto difficoltoso a causa di una tempesta di neve e ghiaccio come non si vedeva da tempo. A soli pochi metri da casa, i quattro devono proseguire a piedi perchè la neve, già scesa in abbondanza, impedisce all'auto di proseguire. Con grande difficoltà si mettono in marcia. Le due donne davanti a braccetto e i due uomini dietro. Hanno una torcia, che però emette una luce molto flebile. Riescono ad arrivare a casa. Manca la luce. Entrano, tirano un sospiro di sollievo ma si accorgono di essere solo in tre. Ray non c'è. Dood viene mandato fuori alla ricerca dell'amico, ma invece di prendere il sentiero che lo riporta sui suoi passi, entra nel garage e si siede su una panchina e incomincia a fumare. In quel frangente si rende conto di odiare il suo amico e di augurargli la morte. Dood è stupito dei suoi sentimenti, si sente invidioso del suo ex compagno di università che fa la bella vita a N.Y., con una bella moglie, mentre la sua è carina ma non una donna che ispira passioni carnali. Il narratore è lo stesso Dood, il quale man mano che si susseguono i fatti, si scopre un essere pieno di rabbia, di odio e di invidia che fino a quella sera ha represso. Isabel, la moglie, lo guarda, lo vede cambiato, ma non gli chiede nulla. In silenzio lo osserva e capisce quello che ha fatto. Dood si sente sempre osservato dalla moglie e capisce che lei sa. Un finale a sorpresa sorprende il lettore. Se amate Simenon, non potete perdervi uno dei suoi più interessanti romanzi dal punto di vista psicologico. Mi ha appassionato molto e l'ho letto tutto in due mezze giornate. Consigliato.
[RECENSIONE A CURA DI GRAZIELLA]
| Autore | Georges Simenon |
| Editore | Adelphi |
| Pagine | 172 |
| Anno edizione | 2021 |
| Collana | Biblioteca Adelphi |
| ISBN-10(13) | 9788845935978 |
| Prezzo di copertina | 14,00 € |
| Prezzo e-book | 6,99 € |
| Categoria | Giallo - Poliziesco - Noir |

