SINOSSI
Nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia di nome Manuel Foffo e Marco Prato seviziano per ore un ragazzo piú giovane, Luca Varani, portandolo a una morte lenta e terribile. Nicola Lagioia segue questa storia sin dall'inizio e mettersi sulle tracce del delitto significa anche affrontare una discesa nella notte di Roma, una città invivibile eppure traboccante di vita, presa d'assalto da topi e animali selvatici, stravolta dalla corruzione, dalle droghe, ma al tempo stesso capace di far sentire libero chi ci vive come nessun altro posto al mondo. Una città che in quel momento non ha un sindaco, ma ben due papi. Da questa indagine emerge un tempo fatto di aspettative tradite, confusione sessuale, difficoltà nel diventare adulti, disuguaglianze, vuoti di identità e smarrimento. Procedendo per cerchi concentrici, Nicola Lagioia spalanca le porte delle case, interroga i padri e i figli, cercando il punto di rottura a partire dal quale tutto può succedere.
RECENSIONE
Nicola Lagioia è l'autore di La Ferocia, vincitore del Premio Strega 2015, ed è stato il direttore del Salone del Libro di Torino fino al 2023. La città dei vivi, nonostante appaia quasi come un romanzo di fiction, racconta in maniera dettagliata un fatto di cronaca piuttosto noto e recente. Manuel Foffo e Marco Prato sono due giovani romani benestanti che s’incontrano durante il Capodanno 2016 e iniziano a frequentarsi. Dopo giorni interminabili di eccessi, invitano una serie di personaggi presso l’abitazione di Manuel, tra cui anche Luca Varani e lo uccidono. Roma fa magistralmente da sfondo a queste vicende, ne è la cornice perfetta: una città ricca di bellezze, ma che è piena di contraddizioni; luogo di storia, cultura e arte ma anche di apparenza, oscurità e perdizione. Il libro ripercorre le vite dei protagonisti, tutti uomini caratterizzati dalle loro fragilità e che affrontano la vita per come possono, chi negando la propria natura, chi valicando ogni limite possibile, chi tentando di dare una svolta economica alla propria piattezza. Il tutto in un turbinio senza fine di autodistruzione. La capacità dell'autore è stata proprio quella di far immergere il lettore in una storia che, di per sé, è agghiacciante, impensabile, assurda e che proprio per questo sembra un romanzo di fiction. Al contempo, i dettagli, gli approfondimenti sulle vite dei protagonisti e dei personaggi secondari, il momento della rivelazione dell'omicidio ai parenti e alle forze dell'ordine, le notti antecedenti l'omicidio, l'incontro tra i rei, tutto viene narrato senza tralasciare nulla. Un racconto non per tutti, ma che ricostruisce minuziosamente un caso mediatico senza retorica.
[RECENSIONE A CURA DI ALYESSE87]
| Autore | Nicola Lagioia |
| Editore | Einaudi |
| Pagine | 472 |
| Anno edizione | 2022 |
| Collana | Super ET |
| ISBN-10(13) | 9788806253424 |
| Prezzo di copertina | 15,50 € |
| Prezzo e-book | 10,99 € |
| Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |

