Martedì, 04 Novembre 2025

"Longbourn House" di Jo Baker

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24/04/2022 16:11 #58941 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Ho letto i primi tre capitoli, per adesso piuttosto introduttivi e che servono a farci entrare nell'atmosfera di casa Bennett. Figlie e madre mi sembrano molto fedeli a Orgoglio e pregiudizio, mentre il padre mi sembra per adesso un po' più "padrone". Forse perchè è diverso i punto di vista con cui viene presentato.
Io avevo già letto da qualche parte delle pezze per il ciclo, ma al momento non ricordo più dove. Sicuramente qui se ne parla perchè è una autrice moderna a scrivere. Secondo me nell'Ottocento non se ne scriveva perchè erano principalmente persone della classe abbiente a scrivere, che non solo non si facevano molte domande sul lavoro della servitù, quanto secondo me neanche avevano un'idea concreta di in cosa consistessero le varie mansioni dei loro dipendenti. Anche qui Sarah si irrita pensando a come Elizabeth tratterebbe più con riguardo le sue sottovesti se sapesse il sacrificio che comporta lavarle. Quindi magari i signori non volevano "vedere", perchè erano cose, argomenti troppo bassi per loro, ma di fatto il risultato era una manifestazione di igenuità e ignoranza.
In queste prime pagine mi sembra di rivedere in Sarah un po' Elizabeth, vediamo come procede!
 

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert

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28/04/2022 17:45 #58972 da mulaky
Risposta da mulaky al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Ho finito il quinto capitolo e sì, sono d'accordo con te Bea. Mr Bennet sembra quasi autoritario, una cosa che è ben poco presente in "Orgoglio e pregiudizio" e infatti la cosa mi stupisce... chissà, magari scopriremo la ragione del battibecco con la governante!
Mi ha colpito che Polly abbia dovuto cambiare nome perché esiste già la "signorina Mary" in quella casa. Ci credo sia scocciata, lo sarei anche io
Sarah sembra una sorta di Lizzie Bennet, ma questo James non mi pare ancora Darcy... in realtà non so se ci dobbiamo aspettare una coppia come quella, ma sicuramente questa sarà la coppia del romanzo.
Altra cosa che mi ha colpito è la fame. Mrs Hill assume Sarah e poi Polly prendendole da un orfanotrofio che, in realtà, lasciava i bambini denutriti e in balia di loro stessi (e qui mi è venuto in mente Dickens). Questa santa donna sfama chiunque venga a Longbourn, lo fa anche con James. E' davvero evidente la differenza tra i pasti dei Bennet (in generale i benestanti) e i pasti della servitù, cose che ovviamente già sapevamo e che abbiamo visto in alcune serie tv (vedi Downton Abbey, ad esempio).

Detto questo, trovo il libro abbastanza scorrevole anche se al momento non è scattata la scintilla probabilmente perché sono ancora capitoli abbastanza introduttivi. Continuo la lettura.

Un uomo dovrebbe essere ciò che sembra
e chi uomo non è, uomo non dovrebbe sembrare.

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29/04/2022 15:12 #58976 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Io l´ho ripreso ieri sera e non sono riuscita a fermarmi fino al sesto capitolo della seconda parte
Riguardo ad altri temi sociali, ho evidenziato come tutti considerino avere James un vanto, perchè è un uomo e vuol dire che quindi guadagna di più e che quindi la famiglia può far vedere che è benestante. Secondo me anche qui si vede che a parlare è una penna moderna: Jane Austen era sensibile alla tematica femminile, ma in senso più limitato credo, ovvero che criticava che la funzione sociale imposta alla donna fosse quella di bella bambolina in attesa di matrimonio e figli, ma non credo il suo pensiero si allargasse anche a disparità di genere a livelli più pratici.

Viene introdotto anche il tema del razzismo, dei preconcetti sugli schiavi, che rappresentavano quasi un mito, qualcosa di cui si sentiva parlare e che si immaginava come "mostruoso". Tuttavia, per dove sono arrivata io, la sensazione è che Tol Bingley possa rivelarsi un po´ il Wickham della situazione, e quindi la questione razziale non ne verrebbe fuori bene...ma vediamo, magari è solo una impressione!

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01/05/2022 22:56 #59001 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Ho letto il primo capitolo della terza parte e

Attenzione: Spoiler!


No?

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09/05/2022 18:19 #59103 da emarpi
Risposta da emarpi al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Ho finito la prima parte. Le prime 50 pagine non  le ho.trovate entusiasmanti ma poi ha cominciato a scorrere maggior
ente, a farsi più intrigante...mi piace come alcuni personaggi (come james) sono descritti in punta di piedi,  per creare quella curiosità  che ti attacca al libro... e poi il valletto Bingley che non ho ancora capito se si distingue per buone maniere o invece è  tutto calcolato per affascinare Sara....ho letto i vostri commenti e concordo 

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10/05/2022 19:01 #59109 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Ho terminato il libro, che mi è piaciuto molto. Ho trovato stimolante conoscere i personaggi di Orgoglio e pregiudizio da una prospettiva completamente diversa! Solamente Jane e Kitty mi sembra appaiano ai domestici come sono anche agli occhi della Austen, tutti gli altri mi sembra mostrino aspetti ben diversi del loro carattere rispetto a quel che ci ha abituato il romanzo originario, rendendoli forse in parte più completi. Anche Elizabeth sembra molto più appartenente alla mentalità della classe abbiente, meno ribelle, non riesce ad accorgersi dei bisogni di chi le sta accanto. E Wickam è anche peggio che in Orgoglio e pregiudizio   Quindi secondo me l'autrice è stata bravissima a farci ritrovare una atmosfera ben conosciuta e a cui siamo affezionate, ma dandole un taglio originale, arricchendola.
 

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23/05/2022 19:54 #59197 da mulaky
Risposta da mulaky al topic "Longbourn House" di Jo Baker
ATTENZIONE: PUO' CONTENERE SPOILER

L'ho finito questo weekend e ho sentimenti contrastanti. In linea generale mi è piaciuto, ma ammetto che avevo delle aspettative più alte.
L'idea di fare una storia sulla servitù è stata sicuramente indovinata perché, in effetti, non si parla mai di loro nei romanzi vittoriani (almeno quelli che io ho letto), per cui è stato interessante vedere tutti quei lavori che facevano, alcuni veramente disgustosi (vedi il lavaggio delle pezze mestruali, pannolini, i pitali, fare il sapone, eviscerare un animale morto)... questo mi ha reso davvero molto più grata di ciò che abbiamo nell'era moderna: banalmente tutti i sanitari, la lavatrice, i vari tipi di saponi (ormai sono tutti di origine vegetale?) e che spesso davo per scontato!
Tuttavia, il difetto che riconosco all'autrice è di aver messo troppo modernità in un romanzo storico ambientato nell'Ottocento a cominciare dal linguaggio talvolta usato dell'autrice, passando per sottolineature eccessive su pitali e quant'altro (certe descrizioni ce le scordiamo in un romanzo ottocentesco), anche la parte della guerra è cruda e poi anche la figura di Sarah nel finale... insomma, il problema per me è stato che si vedeva lontano un miglio che il romanzo è di un'autrice contemporanea e questa cosa mi ha provocato stonature mentre leggevo.
Per quanto riguarda il finale, ovviamente era scontato, tuttavia io ho visto una Sarah fin troppo moderna che
Attenzione: Spoiler!


Secondo me, i personaggi austeniani ne escono tutti malissimo: mr Bennet già non era il top, qui è pessimo...
Attenzione: Spoiler!

La fine di Elizabeth mi ha stretto il cuore perché l'autrice l'ha trasformata in vanitosa, superficiale, attenta solo ai suoi bisogni (che dipendono da Darcy). Darcy stesso, quando ha già sposato Lizzie, mi pare antipatico ed orgoglioso con Sarah... e insomma, dove è il cambiamento del nostro cavaliere? Tra l'altro è risaputo che Darcy si comportasse meravigliosamente con la sua servitù.
Le altre sorelle rimangono, invece, più o meno uguali. Solo mrs Bennet per certi versi ne esce migliore perché vive una esistenza infelice per molto del suo tempo, non ha superato i traumi delle gravidanze (e probabilmente del matrimonio) ed è diventata dipendente dal cordiale liquoroso. Insomma la devo compatire, quando invece in "Orgoglio e pregiudizio" non ci vado per niente leggera con i commenti!
Wickham ovviamente è il peggiore di tutti, non c'è neanche da spiegare le motivazioni perché basta vedere come si comporta con Polly... leggendo sentivo sempre un senso di viscido e di disgusto.

Per quanto riguarda le tematiche: situazione donna (ovviamente), schiavitù, razzismo, l'altra faccia della società vittoriana, gli invisibili.
Su schiavitù e razzismo abbiamo quasi sempre Tol Bingley che in un modo o nell'altro è protagonista di questi temi, tra l'altro il razzismo nei suoi confronti lo vediamo nell'insospettabile mrs Hill. Sulla schiavitù, però, abbiamo anche la versione più reale e cioè lo sfruttamento di queste persone, come apprendiamo verso la fine, quando si parla della vita di James. Devo dire che avrei preferito un maggiore approfondimento su questi temi.
La situazione della donna è onnipresente e non può che essere così: la necessità di un matrimonio per essere rispettabili, l'essere comandate dal marito e dagli uomini in generale, essere ritenute sempre e comunque sgualdrinelle nel caso in cui si passeggiasse da sola o per un sorriso a un uomo, essere un oggetto (di cui vantarsi, abusare, ecc.).
L'altra faccia della società vittoriana: ovviamente la servitù per i ricchi e i benestanti, ma anche la guerra con le sue violenze e la scia degli invisibili, quei poveri che morivano per strada mendicando un tozzo di pane o che finivano in orfanotrofio dove continuavano ad essere denutriti. Ho notato che anche la servitù altrui è invisibile, lo vediamo ripetutamente con Sarah che si sente così con Darcy, il colonnello e non ricordo chi.
Infine aggiungo come tematica anche
Attenzione: Spoiler!


La storia comunque mi è sembrata originale, innovativa in alcuni punti, poco verosimile in altri, però scorre molto bene dopo le prime 50 pagine (su questo concordo con emarpi). Ho trovato poco digeribile la parte sulla guerra ma qui è gusto personale, ho faticato molto anche in "Espiazione" allo stesso punto perché è un tema che non mi affascina neanche un po'.


Comunque, leggendo la nota dell'autrice apprendo che effettivamente compariva un valletto nel romanzo della Austen... non lo ricordavo proprio nonostante l'abbia letto più volte, voi ve lo ricordavate?
Nei ringraziamenti, invece, si scopre che il solaio dove dormiva Jame è esistito davvero nella vita della Baker, l'ho trovata una cosa carina (non so perché).

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24/05/2022 14:15 #59203 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Longbourn House" di Jo Baker
Bellissimo e interessantissimo commento!
Siiiii anche io ci son rimasta malissimo di Elizabeth, completamente stravolta se vista con gli occhi dei servi! Darcy anche non ne esce un granchè, ma gli viene dato troppo poco spazio quindi mi ha lasciato indifferente qui.

Riguardo al fatto che non é realistico come romanzo storico, sì, mi trovi concorde, ma a me non ha disturbato molto; forse perchè in effetti non leggo praticamente romanzi storici, nel senso di scritti ai giorni nostri e che trattano di fine Settecento/metà Ottocento In realtà non me ne viene in mente praticamente nessuno al momento....forse Poldark, che però non ho letto. Ci sono stati vari spin-off di Orgoglio e pregiudizio, non saprei proprio dire se questo è meno credibile di altri A me é sicuramente piaciuto leggere la storia da una altra prospettiva.

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24/05/2022 16:34 #59205 da mulaky
Risposta da mulaky al topic "Longbourn House" di Jo Baker

bibbagood post=59203 userid=1044forse perchè in effetti non leggo praticamente romanzi storici, nel senso di scritti ai giorni nostri e che trattano di fine Settecento/metà Ottocento

In realtà non me ne viene in mente praticamente nessuno al momento....forse Poldark, che però non ho letto. Ci sono stati vari spin-off di Orgoglio e pregiudizio, non saprei proprio dire se questo è meno credibile di altri A me é sicuramente piaciuto leggere la storia da una altra prospettiva.

Io ho letto i primi due (o forse tre) romanzi della saga di Outlander e benché la trama sia quasi tutta incentrata su metà '700 scozzese e l'altra parte riguarda l'Inghilterra post seconda guerra mondiale, non ho sentito troppa modernità... non so, può darsi che il mio problema sia perché parliamo di zia Jane e quindi guardo tutto attentamente con gli occhi della fan (e magari incide il fatto che sono molto più ferrata in materia "vittoriana" rispetto ad altri periodi storici).
Gli altri spin-off sai che non li ho mai letti? Ho sempre avuto un po' di paura

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Avatar di mulaky mulaky - 29/10/2025 - 10:03

Buongiorno! Se qualcuno avesse ancora problemi di login, dovete prima cancellare la cache del pc/smartphone, ricaricare la pagina, riaccettare i cookies e poi fare il login ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 27/10/2025 - 19:21

Ciao Cristina, in che senso? Oggi sei riuscita a scrivere sul forum :-/ scrivimi una mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con l'errore che ti esce quando provi a fare cosa ;)

Avatar di Cri_cos Cri_cos - 27/10/2025 - 15:37

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Avatar di mulaky mulaky - 27/10/2025 - 09:21

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Ciao Marialuisa! Sezione "News & Eventi" del sito: ;)

Avatar di bibbagood bibbagood - 16/10/2025 - 21:24

Ciao!Sìsì lo abbiamo già pubblicato, trovi il link nell'ultimo numero della newsletter :) buona lettura!

Avatar di Marialuisa Marialuisa - 16/10/2025 - 17:22

Ciao! Ma mi sono persa il resoconto dell'ultimo raduno di Bologna?? Mi piacerebbe molto leggere il seguito della "saga" !! Dove posso trovarlo??

Avatar di monteverdi monteverdi - 14/10/2025 - 12:55

Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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