Mercoledì, 05 Novembre 2025

"Doppio sogno" di Arthur Schnitzler

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27/12/2020 18:34 #48679 da bibbagood
"Doppio sogno" di Arthur Schnitzler è stato creato da bibbagood
Dopo averla rimandata di un bel po' e averla proposta in vari gruppi di lettura, il 04 gennaio con Anna96 e Novel pensavamo di iniziare finalmente Doppio sogno di Schnitzler, un libricino di circa 140 pagine. L'atmosfera della Vienna di inizio Novecento è sicuramente suggestiva, e il fatto che l'opera di Schnitzler e quella di Freud risentano dell'influenza reciproca (per chi ha visto la serie tv Freud, Schnitzler era tra i personaggi ricorrenti), pone le basi per un racconto sicuramente interessante. Schnitzler era infatti anche medico e affascinato dall'ipnosi e dalla psicoanalisi, aspetto che ricorre anche nella cura della psicologia e dei rapporti interpersonali dei personaggi da lui creati.
Da questo racconto in particolare è stato tratto il famoso film di Kubrick Eyes Wide Shut, con Tom Cruise e Nicole Kidman.
Qui la presentazione che ne fa Adelphi, nel caso in cui qualcuna/o voglia unirsi alla lettura :) :

Un ballo in maschera, due misteriose figure in domino rosso, uno straniero insolente, qualche parola incomprensibile e allusiva: queste apparizioni gettano, una sera, «un’ombra di avventura, di libertà e di pericolo» nella vita di un medico e di sua moglie, giovani, belli e chiusi in un’ovattata felicità domestica. Da quel momento essi entrano, senza saperlo, in un intreccio speculare di peripezie notturne tanto inverosimili da sembrare oniriche e di sogni tanto invadenti da sembrare fatti reali: e, per tutti e due, i desideri segreti occuperanno la scena, per una notte, con una violenza e una fascinazione tali che li trascineranno inermi con sé, tra la voluttà e l’angoscia. Come in un film di von Stroheim, dalla Vienna borghese e tranquilla emergono inquietanti personaggi, le maschere dilagano, si aprono porte segrete, si svelano esseri equivoci, incombono giudici oscuri e feroci. Alla fine, un fascio di fredda luce clinica illuminerà il corpo bianco ed esanime di una sconosciuta, e in essa il protagonista riconoscerà «il cadavere pallido della notte passata, destinato irrevocabilmente alla decomposizione». Non senza, però, aver anche irrevocabilmente mutato la vita del giovane medico e della sua compagna.
Insieme al Ritorno di Casanova e alla Signorina Else, il Doppio sogno (1926), racconto chiaroveggente e immerso in un incanto surreale, è una delle riuscite supreme di Schnitzler, ormai sempre più spesso riconosciuto, in questi ultimi anni, come uno dei grandi narratori psicologici della letteratura moderna, per il sorprendente spessore e la temibile lucidità delle sue storie, che sembrano aver dato fin dall’inizio per sottintese le scoperte della psicoanalisi.

"Il solo mezzo di sopportare l'esistenza è di stordirsi di letteratura" Gustave Flaubert
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05/01/2021 15:18 #49006 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Sto giä a buon punto con questo racconto lungo e per adesso soddisfa abbastanza le aspettative. Abbastanza e non completamente a causa della trama, che ritengo un po´ strana, molto molto onirica....ma d´altronde, con un libro che si chiama Doppio sogno, cosa mi sarei dovuta aspettare :laugh: :whistle: ? Il fatto un po´ disturbante è che non si capisce bene qual è il limite tra sogno e realtà, soprattutto a causa di come i protagonisti vivono i sogni e la realtà, e di come ne parlano. Tuttavia, proprio questo "come ne parlano" e in generale il modo in cui vengono descritte le varie situazioni, mi rende la lettura molto piacevole: trovo lo stile curato e coinvolgente, in grado di creare l´atmosfera giusta.

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05/01/2021 16:09 #49009 da Anna96
Risposta da Anna96 al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Che fai, lo inizi e non mi dici niente? :angry: :angry: meno -2 punti Karma per te :laugh: io ho iniziato da poco un'altra lettura convinta che tu avresti tardato ad iniziarlo, ma a questo punto vedo di alternare i due libri e iniziare anche io a breve "Doppio sogno". La componente onirica in genere non rientra troppo nei miei gusti, ma di questo libro ho talmente tanto sentito parlare bene che adesso sono curiosissima di leggerlo

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06/01/2021 08:02 #49031 da Francis
Risposta da Francis al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Incredibile coincidenza!!
Proprio ieri ho letto il primo capitolo di Doppio sogno e non avevo idea della vostra iniziativa!! :ohmy: :ohmy: :ohmy:

MI AGGIUNGO SUBITO!!

Io non ho visto la serie Freud, che tra l'altro non conosco... (Netflix? Prime? Tv? Dove?)
Però ho adorato il capolavoro di Kubrick Eyes wide shut sia per la doppia trama, sia per le splendide musiche di George Ligeti, di cui tra l'altro una volta ho scritto proprio un articolo per la Rubrica Letteraria, proprio le musiche di questo film!!

Ci sono arrivato, a questo libro, perché sto leggendo Breve storia dell'inconscio di Frank Tallis, un saggio su come l'inconscio è stato considerato da Leibniz fino ai nostri giorni.
Ovviamente il punto di svolta è stato Sigmund Freud e c'è una bella sezione di un capitolo in cui si parla dei principali influssi del pensiero psicoanalitico sulle arti letterarie e figurative. Il primo ad essere citato è proprio Doppio sogno, dal momento che l'autore aveva anche frequentato la Società psicoanalitica viennese freudiana.
Perciò prima di Natale sono andato in Feltrinelli a procurarmi questo romanzo, perché legato al capolavoro di Kubrick, e ho iniziato a leggerne un capitolo proprio ieri!!!

Lo alternerò, come Anna96, alle altre letture di questo periodo!!!

bibbagood, penso che, leggendo il tuo commento, l'autore abbia proprio colpito nel segno!!! Il senso di questa lettura è proprio lo straniamento che ti lascia nel non capire i confini tra sogno e realtà!!

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06/01/2021 10:24 #49032 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler

Francis ha scritto:
Io non ho visto la serie Freud, che tra l'altro non conosco... (Netflix? Prime? Tv? Dove?)


Su Netflix ;) In realtà, non credo che la serie sia niente di che, mi sembra non abbia avuto recensioni molto positive e riesco ad immaginarmi che a studiosi di Freud o a Freud stesso possa essere venuto un colpo, visto che dire che è romanzata sarebbe riduttivo....Tuttavia, ha come punto a favore il trasmettere bene il ruolo dell'ipnosi nella Vienna di inizio Novecento, ritenuta, insieme alle sedute spiritiche, una pratica molto mondana da una parte, e dall'altra guardata con molto scetticismo e criticismo dall'ambiente accademico. Inoltre, le atmosfere della serie ricordano molto quelle descritte in Doppio sogno.

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07/01/2021 08:01 #49082 da Francis
Risposta da Francis al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
In effetti nel libro di Tallis che sto leggendo, di cui dicevo nell'altro commento, sulla storia dell'Inconscio, quello che l'autore mette in evidenza è proprio la questione della marginalità delle nuove idee dal punto di vista accademico.
Tallis specifica, anzi, che Freud ottenne riconoscimenti dall'America, dove fu chiamato insieme a Jung per prendere una laurea ad honorem, nonostante che egli stesso definisse l'America un "grande errore".
Freud non accettava il fatto che le sue teorie venissero banalizzate e generalizzate e non accetto di collaborare con Hollywood per la realizzazione di pellicole ispirate dalle sue teorie. Infatti fu un altro lo psicoanalista viennese che partì per Vienna e fece fortuna in questo modo. Purtroppo non ricordo bene tutti i nomi, ma rimando alla lettura di Breve storia dell'inconscio se qualcuno fosse interessato.

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07/01/2021 23:43 #49126 da Anna96
Risposta da Anna96 al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Buonasera! Io sono arrivata a circa metà del libro e per ora mi sta piacendo, ma, come diceva Beatrice, mi sta anche lasciando parecchio confusa. Più che altro mi sembra che tutto ciò che il dottore vede da quando esce da casa del morto sia talmente assurdo da essere per forza un sogno.

Le descrizioni sono vivide e chiare, non lasciano grandi dubbi su ciò che succede a Fridolin e questo è un aspetto che mi sta piacendo, però mi chiedo dove voglia andare a parare questo libro :huh: Probabilmente si tratta di uno di quei testi che devono essere giudicati in base al finale

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08/01/2021 16:53 #49152 da bibbagood
Risposta da bibbagood al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Terminata la lettura, non posso che confermare che mi è proprio piaciuto!
L'aspetto onirico, destabilizzante, è in realtà forse proprio il punto forte del libro. Innanzitutto lo stile rende la narrazione bellissima, sembra veramente di essere immersi in un sogno. E tramite le situazioni narrate, i pensieri e i dialoghi, viene fuori piano piano, ma fortissimo, un insieme di profonde tematiche psicologiche, descritte molto bene nel saggio critico a conclusione del libro (penso sia la prima volta che trovo un apparato critico in un'edizione Adelphi, bello!). Forte è la complessità del legame tra marito e moglie: risulta insofferente, rancoroso, ma insieme unico, appassionato, vissuto. Ed è appunto questa dicotomia, questa sovrapposizione di sentimenti, che porta ad agire in un modo molto poco razionale, guidati dall'istinto. Fridolin rimane deluso dai pensieri, dai sogni della moglie, perchè non riesce ad accettarli. E vuole quindi vendicarsi, ma non ci riesce, perchè il suo vagare, il suo immergersi in situazioni estreme, sono mossi da impeti instintivi, dal voler fare qualcosa, voler reagire a questa delusione, ma senza in realtà poi una vera convinzione, forse perchè nel profondo sa che non c'è nulla di cui vendicarsi. Questo elemento è fortemente legato anche al concetto di identità: parte tutto con un ballo in maschera, e ve ne è poi un secondo, in cui l'identità riveste un ruolo centrale; vi è il riconoscimento di un corpo, un'identità che in realtà neanche si conosce e non si sa quindi bene cosa è che bisognerebbe riconoscere. E vi è la scena finale della maschera sul letto, con cui Fridolin conclude questo suo vagare e ritorna in quell'unione con la moglie che in realtà non l'aveva mai abbandonato, come se adesso tornasse finalmente sè stesso. E le righe finali, con l'inizio di un nuovo giorno, danno ancora più la sensazione che si sia trattato solo di un sogno.
Insomma, bellissima lettura con cui iniziare un nuovo anno :)

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08/01/2021 18:47 #49155 da Novel67
Risposta da Novel67 al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Intrigante e sconcertante, Doppio sogno non è novella di facile interpretazione. Anche perché molteplici potrebbero essere le chiavi di lettura. Ne propongo una, alquanto personale e sicuramente non esaustiva (e probabilmente nemmeno corretta).

Dietro ai sogni – diceva Freud – si celano segreti inconfessabili, desideri inconsci e pulsioni represse. I sogni - se correttamente interpretati - possono dunque rivelare tratti della nostra personalità che normalmente non lasciamo emergere. Forse perché ci spaventano.

Ma sognare dormendo equivale a farlo ad occhi aperti? E la moglie che candidamente ammette (parola più, parola meno): “ho sognato di tradirti con un altro: e m’è piaciuto!” è colpevole (o innocente) quanto il marito che coscientemente e ripetutamente “sogna” di tradire senza però mai tradurre il sogno in realtà? E infine, se tradimento c’è stato, chi ha tradito chi? E perché?

Dubbi legittimi, se è vero – come sottolinea appunto anche Beatrice - che i coniugi sognanti non rappresentano la classica coppia in crisi, ma ancora sono uniti da un legame “unico, appassionato, vissuto”.

Ho letto tuttavia anch’io l’illuminante saggio critico posto in appendice all’edizione Adelphi e so che non occorre insistere troppo in un approccio di tipo psicanalitico al testo. Schnitzler certamente conosceva Freud e Freud stimava Schnitzler: ma non è il sogno l’ambito d’indagine dello scrittore, interessato piuttosto alla realtà.

Ma come nessun sogno è mai interamente un sogno – conclude Schnitzler - anche la realtà di una notte, o di una vita addirittura, non sarà mai tutta verità. Così, l'alba d'un nuovo giorno potrebbe da un lato sancire la fine d'un incubo, dall'altro preannunciarne di nuovi: lo trovate rassicurante, tutto questo? :)

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08/01/2021 22:41 #49164 da Graziella
Risposta da Graziella al topic "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler
Dietro ai sogni – diceva Freud – si celano segreti inconfessabili, desideri inconsci e pulsioni represse. I sogni - se correttamente interpretati - possono dunque rivelare tratti della nostra personalità che normalmente non lasciamo emergere. Forse perché ci spaventano.

Già fra le altre Freud sui sogni, grosso modo di esprimeva così.
Però anche sui sogni ad occhi aperti aveva da dire molto. Nell'etiologia dell'isteria, vedi "Anna O." i sogni fatti ad occhi aperti, cioè in quella fase crepuscolare in cui non si dorme, ma si veglia magari un malato, sono materia, insieme ad altro, per contrarre una nevrosi isterica.

Sempre di più, oggi, mi viene voglia di riprendere in mano il mio vecchio maestro, fonte inesauribile di grande saggezza.

Del libro che stai leggendo però non so nulla e mi incuriosisce molto. Non ho mai sentito nominare l'autore, ma dalla tua interpretazione mi pare di capire che sei stato preso dentro una rete.:S :S :S

"ESSERE! ESSERE E' NIENTE. ESSERE E' FARSI".
(Da "Come tu mi vuoi" di Pirandello)

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Buongiorno, sono un appassionato di cinema e romanzi di vario genere. Il mio autore preferito è John Fante, ultimamnete leggo molto i gialli di Manzini. Mi piace scrivere.

Avatar di Nonna Iaia Nonna Iaia - 10/10/2025 - 10:14

Ciao a tutti!Amo i libri da sempre ma solo ora, in pensione, riesco finalmente a leggere!Mi appassionano le storie vere, le biografie ed i romanzi storici perché mi consentono di conoscere i fatti da diverse prospettive arricchendo, spero, il mio senso critico. Integro i romanzi con saggi di geopolitica e di storia. È la prima volta che mi iscrivo ad un Gruppo di Lettura e sono molto curiosa e contenta di poter condividere i miei pensieri ed emozioni con voi.Grazie

Avatar di Manuela Zennaro Manuela Zennaro - 01/10/2025 - 18:14

Buon pomeriggio sono Manuela e scrivo da Roma. Ho 59 anni (quasi 60, in realtà), sono una giornalista enogastronomica di professione, lettrice onnivora per passione. un saluto a tutti!

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