Graziella ha scritto: Boh! Non ho capito! e per capito intendo compreso appieno.
Quammen (attraverso la sua conferenza) era presente perché a giorni esce un suo nuovo libro. Questa volta sugli abusi degli antibiotici, che diventano pericolosi perché creano batteri resistentissimi, tali che non riusciranno più a curarci. Ma questo si sapeva da almeno 20 anni: vedi batteri resistenti che vivono sulle pareti degli ospedali e se te li prendi non riesci più a liberarti perché ultra resistibili agli antibiotici.
Per quanto riguarda la lettura. Salvo quella che io definisco non impegnata e che si fa per passatempo (i gialli per esempio) o qualche romanzetto, tutto il resto di ciò che leggo lo faccio per imparare e per pensare, tutto a vari livelli ovviamente. Nel caso di un saggio, come è lo Spillover, è ovvio che lo leggo per sapere qualcosa che non so.
L'ho postato solo per informare coloro ai quali può interessare questo argomento.
Guarda, io faccio il medico veterinario, e questo tipo di argomenti mi sono anche particolarmente cari

(tanto che ho chiesto
Spillover in prestito in biblioteca quasi un mese fa, e sono ad oggi 60a in coda... mi sa che lo comprerò
Hai fatto bene a scrivere di questo libro, perché è giusto che si sappia che informarsi solo su Youtube o sul giornaletto complottista è più che possibile (anzi, sarebbe d'obbligo).
Tuttavia ho anche avuto amici che si sono sentiti molto in colpa perché a un certo punto hanno smesso di seguire le notizie sulla pandemia perché appunto 'in sovraccarico', e questo mi è dispiaciuto, mentre altre persone seguivano tutto con tantissima avidità, ma solo sull'onda emotiva, e facevano un
pout-porri di qualunque cosa sentissero in giro, perché a volte l'emotività ti fa assumere le notizie in maniera parziale distorta (io ho un totale blackout della mia discussione di laurea

).
Ora che le acque si sono un po' calmate, secondo me diventa il momento ideale per approfondire l'argomento (ognuno con i propri tempi), perché a parte tutto, noi dobbiamo sapere come funzionano queste cose. L'antibiotico resistenza, per ricollegarmi al tuo discorso, per chi è del settore è un argomento ormai trito, ma per il grande pubblico è ancora molto di nicchia, tanto che non è raro sentire che le persone hanno la scatola di Augumentin ("l'antibiotico per il mal di denti") a casa, magari aperta a metà perché hanno preso due dosi, stavano meglio e hanno sospeso (cosa sbagliatissima) perché al contempo siamo abituati a sentire che troppe medicine 'fanno male' e le si prende a ca[strike]z-[/strike]saccio.
Per quanto riguarda le pandemia, io ero in piena università quando arrivò l'aviaria, e ne parlammo più approfonditamente anche per questo. Il salto di specie è possibile per molti virus, quelli che mutano più in fretta ovviamente sono avvantaggiati (guarda caso, Virus influenzale e coronavirus) , ma in casi di convivenze strette non è impossibile che succeda. Esempio pratico: raccomandavo sempre attenzione nel tenere a stretto contatto gattini e cuccioli prima degli inizi del ciclo vaccinale, perché i parvovirus felino e canino, nonostante siano differenti, hanno abbastanza similitudini per aver dato, in alcuni casi, cross-infezioni.
Purtroppo, anche se per i batteri abbiamo gli antibiotici, per i virus le terapie sono molto meno efficaci (gli antivirali non hanno la stessa diffusione e molti più effetti collaterali, come chiunque abbia avuto un Herpes da 'fuoco di Sant'Antonio può testimoniare), per cui di affrontare un'epidemia di COVID-19* è ben diverso che gestirne una di colera.