E a distanza di un anno da Bea, mi unisco anche io al coro degli entusiasti di questa lettura

L’estate stimola la lettura dei gialli, è un fatto noto.
Inoltre, un lungo viaggio in macchina (non ancora finito…), chiama l’ascolto di un audiolibro. E siccome in macchina non sono solo, invece di avvantaggiarmi con il Libro del Mese abbiamo optato per Conan Doyle e finalmente ho ascoltato Uno studio in rosso, il primo della serie di Sherlock (di cui a questo punto ascolterò tutti i libri!)
Dico finalmente perché sono anni che dico di voler leggere Doyle ma ho sempre rimandato, anche quando avete organizzato questa lettura condivisa. Ho l’edizione Mammut con tutti i suoi racconti in libreria da almeno 15 anni che mi osserva facendomi sentire in colpa…
Questo doveva essere l’anno buono evidentemente (qualche mese fa ho anche visitato la casa museo di Baker Street

).
È stato bello ascoltarlo. Credo che i gialli siano un genere che si presta meglio di altri all’ascolto.
E così, mi sono lasciato emozionare dal primo incontro tra Watson e Sherlock e ho vissuto la loro prima avventura.
Anche io, come chi prima di me lo aveva riportato qua, sono rimasto sorpreso dall’inizio della seconda parte. Mi è sembrata come distaccata dalla prima. Poi ho capito e ho apprezzato il prequel. Se pensate agli anni in cui ha scritto il romanzo, credo che questo stile abbia colto molti altri lettori di sorpresa come noi. A me sono piaciute entrambe le parti, così come la terza dove viene spiegato tutto il fatto e dove si verifica l’epilogo della storia.
Non ho notato in questo primo libro l’ironia pungente di Sherlock, estremizzazione tipica probabilmente del telefilm inglese che abbiamo tutti apprezzato.
Come avete notato, ho trovato uno Sherlock che entra in confidenza con Watson quasi con delicatezza e un Watson genuinamente sorpreso delle capacità analitiche e deduttive di Sherlock.
Insomma, un gran bel libro che abbiamo ascoltato tutto di filata e che ci ha fatto venire voglia di continuare con altre avventure.
Infatti, dopo aver ascoltato questo, mi sono documentato e ho trovato la cronologia di ascolto consigliata:
blog.audible.it/sherlock-holmes-libri-in-ordine-cronologico
E quindi… ma questa è un’altra storia (e un altro topic…).
W Sherlock!