In effetti se è vero che chi cerca trova, se io avessi cercato meglio avrei trovato la sezione che hai indicato tu, bibbagood.
Lo staff forse può spostare questa discussione sotto " Tema dell'Anno > 2018 - Libri, lettori, librerie" ?
Ritornando in tema, secondo la mia esperienza un commesso di una grande libreria può essere di 2 tipi: un commesso generico che si occupa di tutti gli argomenti senza specializzazione alcuna, oppure un commesso un po' più specializzato che si occupa o di un settore o di uno o più autori specifici.
Nel primo caso, sono d'accordo con te che sia giusto che debba ricorrere al computer per sapere se un determinato libro è in libreria oppure se sia stato ordinato e quando dovrebbe arrivare.
Il secondo caso, più raro ma secondo me il migliore, dovrebbe essere quello che per me fa la fortuna di una libreria, anche nel senso economico.
Mannaggia, io non ho ancora trovato un negozio Feltrinelli come lo descrivi tu (ma forse è perché noi liguri siamo una specie a parte

), anche se una volta quello che frequento abitualmente io organizzava presentazioni di libri...
I commessi delle librerie (ma anche i titolari stessi) sembrano essere più dei "porgitori di libri" che altro: forse sono un illuso, ma sono alla ricerca di un libraio e/o un commesso che sia soprattutto un consulente editoriale, e che sappia suggerire le letture in base a ciò che i suoi clienti comprano abitualmente.
Le catene degli editori le apprezzo molto anch'io, anche per la possibilità di prenotare online i libri e ritirarli successivamente in libreria: non nascondiamocelo.
Internet e i siti delle catene degli editori sono comodi, purtroppo non tutti abbiamo il tempo di cui dimenticarci in libreria, anche se io sto cercando di "trottare" per il mio lavoro solo per gli argomenti di cui vale veramente la pena, il ché mi lascia un po' di tempo in più da dedicare alla lettura e alle librerie fisiche (e alle biblioteche

).
Ho messo "Vita da libraio" in wishlist, appena ho esaurito alcune letture in corso lo prendo.