CATEGORIA 6. HORROR - THRILLER - MISTERO - GOTICO
Rosemary's baby di Levin Ira
Guy Wodehouse, giovane attore teatrale, e sua moglie Rosemary, allacciano amichevoli rapporti con i loro nuovi vicini di casa, gli anziani coniugi Castevet. Mentre Guy comincia a frequentare assiduamente i Castevet, Rosemary dimostra ben presto di non gradire l'invadenza dei nuovi vicini. Allorché Guy si afferma clamorosamente come attore, di comune accordo i due giovani coniugi decidono di avere un bambino. La gravidanza di Rosemary si rivela particolarmente difficile: un continuo stato di malessere, violenti dolori addominali, incubi notturni. A parto avvenuto, la giovane apprende dal marito che il bambino è nato morto. Non convinta di quanto le ha dichiarato Guy, Rosemary penetra una sera in casa dei Castevet e sorprende i vicini, suo marito ed altre persone mentre celebrano una "messa nera"
CATEGORIA 1. CLASSICO - D'AMBIENTE - STORICO
La fiera della vanità di William M. Thackeray
La trama è incentrata sulla vita di due ragazze: l'una, Becky Sharp, disposta a tutto pur di farsi avanti nella vita; l'altra, Amelia Sedley, dolce e remissiva. Becky tenta dapprima di irretire il fratello di Amelia, poi, ostacolata nei suoi propositi, suscita la senile passione di un ricco signore che la vuole in moglie, ignorando che la ragazza è già segretamente sposata con uno dei suoi figli. La caratteristica che rende questo uno dei romanzi più importanti nella storia della letteratura inglese del XIX secolo è la presenza di una protagonista non più tutta virtù o vizio, ma una nuda realtà quotidiana in cui vale più il buon senso che un deviante sentimentalismo.
CATEGORIA 5. GIALLO - POLIZIESCO - NOIR
Todo modo di Leonardo Sciascia
Fra le querce e i castagni di un luogo imprecisato e delizioso si apre, come un'oltraggiosa ferita, uno spiazzo asfaltato chiuso da un edificio di cemento, «orridamente bucato da finestre strette e oblunghe». Un albergo? Un eremo? Testimone casuale – ma che sempre meno crede nel caso –, un pittore di fama si troverà a osservare, per pochi, terribili giorni, ciò che avviene in quel luogo. «Esercizi spirituali», gli viene detto. Quegli esercizi che Ignazio di Loyola prescriveva di praticare todo modo, «al fine di cercare e trovare la volontà divina». Qui, attirati dal richiamo e dall'imperio di don Gaetano, uomo di cui nessuno sa scorgere il fondo e che Sciascia delinea magistralmente, convergono personaggi in diverso grado potenti, i quali presto si dispongono a recitare il rosario in compatto quadrato, producendo lo schianto di un coro «atterrito e isterico». Ciò che perseguono non è la volontà divina, ma il delitto, un'altra via dove «non ci si può fermare». Se dovessimo indicare una forma romanzesca capace di rivelare come si compone e come si manifesta quell'impasto vischioso del potere che la politica italiana ha avuto per lunghi anni il funesto privilegio di produrre, basterebbe rimandare alle asciutte pagine di Todo modo, alla scansione crudele dei suoi episodi, che solcano come una traccia fosforescente una materia informe, torbida e sinistra, quale nessun altro romanziere italiano aveva saputo affrontare. Non meraviglia dunque che questo libro, pubblicato nel 1974, possa essere letto come una guida alla storia italiana dei venti anni successivi.
"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
Harper Lee, Il buio oltre la siepe .
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