Blache_Francesca ha scritto: Ciao. Quando pensate di iniziarlo?

Io ho già letto tutta la Recherche, cioè i sette romanzi che la compongono. L'abbiamo letta in condivisione con Pier e Francesca Granata. E' stato molto importante per me.
Per noi è stato fondamentale leggere con la traduzione di Raboni, sugli Oscar Mondadori. Con le prefazioni e curatori. Poi ho saputo dai mie altri due compagni che loro leggevano sempre della Mondadori, traduzione di Raboni, ma nell'edizione chic dei Meridiani, che hanno le note in fondo volume. così mettendo mano al portafoglio, ho comprato on line, cercando di spendere il meno possibile i quattro volumi dei Meridiani. Ed è per questo motivo che ho deciso di rileggere, avendo la possibilità di vedermi le note, che a volte sono rivelatrici.
Alla fine della prima lettura, cioè aprile 2019, ho letto una biografia della governante che è stata con lui gli ultimi sette anni ed ha assistito alla sua morte: Celestine Alberet "Monsieur Proust". Abbiamo letto di Giovanni Raboni "La conversazione perpetua e altri scritti".
Io ho letto alcuni mesi fa di Lorenza Foschini "Il vento attraversa le nostre anime" (Una storia di amore e di amicizia di Proust con Reynaldo Hahn musicista) Molto bello. Poi alcuni saggi.
Penso che potrei iniziare la rilettura del primo volume "Dalla parte di Swann" i primi di aprile, o in marzo dopo la lettura del libro del mese.
Ora sto rileggendo Sodoma e Gomorra, che avevo incominciato in estate, prima della disgrazia. Ne leggo poche pagine, intanto mi ricordo tutto. Entro fine mese lo avrò finito. Ho comunque trovato 5 pagine sul sonno e i sogni del Narratore, di cui non ricordavo neppure il contenuto. Durante la maratona tanto era la voglia di arrivare alla fine.
Credo che ora potrò affrontare la seconda lettura con più calma e sicuramente recupererò ancora qualcosa.
Il centenario della morte di Proust è 1922, non 1921 come avevo scritto.
Lo ripeto, leggere tutti e sette i volumi può sembrare arduo, alcune parti sono particolarmente dettagliate, come i ricevimenti a casa dei Verdurin in Sodoma, altri ricevimenti nei Guermantes, ma superando alcuni di questi ostacoli, ci sono delle pagine veramente belle e poetiche. Importante è leggersi le introduzioni e le spiegazioni all'inizio. Nell'edizione degli Oscar, alla fine del volume a cura di Giovanni Raboni, c'è "Argomento del volume" Molto interessante..

Il ricevimento presso la principessa di Guermantes è molto divertente
Il Narratore inostra anche Saint Loup guarito dall'amore per Rachel. Il barone Charlus su da da fare il Société punta i due figli giovani di madame de surgis, nuova amante di suo fratello.

Francesca vorrei leggere Balzac e qualcosa di Racine. Proust ne parla spessissimo.
In questo volume, trovo molti motivi di divertimento. A Belbec, per la seconda volta il nostro incontra madame de Cambremer che quando parla di arte si emoziona e ha un'abbonDante salivazione sputacchia anche sulla veletta. Tutto l'incontro è un vero spasso. Poi con il Lift Cha invece si Cambremer chiama Madame de cammembert pensando che il nome del marchesato derivi dal formagiorno cosa per lui più che naturale.
Altri incontri con personaggi di Gomorra cioè le donne lesbiche
Sempre nel registro del comico, il direttore del gran Hotel, che umparsto nuove lingue ha dimenticato quella francese e dice un sacco di stupidate
Sono al 46 % del volume e non ho fatto altro cHe divertirmi
Infatti Sodoma è una parte della Recherche che mi era tanto piaciuta. Mi spiace non avere qui a Braone, dove soggiorno, la Fuggitiva avrei potuto concludere la rilettura passando poi al Tempo ritrovato.
Qui in Sodoma, incomincia l'angoscia del narratore nei confronti di Albertine che viene sospettata di appartenere a Gomorra. Fra alcune pagire, se ben ricordo, iniziano le visite del Narratore dai Verdurin che hanno preso in affitto una villa alle Raspelliere e nella quale accolgono quasi tutti i giorni il clan degli amici. Qui incominciano i viaggi del Nostro con Albertine in trenino parte abbastanza divertente se si esclude tutto una chiacchierata di Bischotte sull'origine dei nomi dei parsi che il trenino incontra
I pranzi dai Verdurin sono piacevoli e anche le gite che fanno i due: narratore e Alberoine. Ma come ho già detto non sono ancora arrivata alla rilettura
Avevo fatto un'inarrazione per leggermi Via col vento.

Francesca vorrei leggere Balzac e qualcosa di Racine. Proust ne parla spessissimo.

Molto volentieri!
Adoro Balzac e Racine é fenomenale!
Inoltre, ci sono molti punti comuni tra Racine e Dostoievsky che so piacerti molto.
Un ultima cosa: Proust dedicò il libro dei Guermantes a un altro bravissimo scrittore: Alphonse Daudet ( trovi la dedica a inizio opera).
Quando vuoi, iniziamo.
Fammi sapere e apro un topic.

Non è così immedato. Devo prima tornare a casa. Leggere i Piaceri e i giorni sempre di Proust. Quindi per Balzac alla fine di settembre. Di Daudet lo sapevo già.
Sono al 50 % e mi sono ancora divertita quando appare ancora Charlus con il suo "quasi simbolico sedere." Ma ti rendi conto "simbolico"!!!!
Questo Volume e fantastico! Una comicità dietro l'altra:
Un certo Nissim che scambia un gemello con l"altro a uno piacciono le donne, l'altro invece va con i signori. Un errore che gli costa un occhio nero.
Insomma Gomorra è l'ultimo volume che esce con l'autore ancora in vita. Ne ha corretto le bozze. Ed è il libro che fa da cerniera agli altri tre successivi.

Questo Volume e fantastico!

Che bello! Non vedo l'ora di leggerlo!