Ok partecipo anche io!
1.
Amato un libro odiato da tutti: facile,
Emma di Jane Austen... il libro è lento, lo ammetto, la protagonista se la sente troppo, ma io addddddddddddddddoro questo romanzo. So che ci sono austeniani che lo apprezzano, ma diciamo pure che non è tra i preferiti di nessuno.
2.
Aver detto di un personaggio "Sono io": da piccola sicuramente Jo March di
Piccole donne, anche se mi sono sempre discostata dal finale; da grandicella mi sono ritrovata molto in Morgana di
Le nebbie di Avalon (Marion Zimmer Bradley), Elizabeth Bennet di
Orgoglio e Pregiudizio (Jane Austen), Marian Holcombe di
La donna in bianco (Wilkie Collins) e sicuramente me ne dimentico tante altre.
3.
Fatto un countdown per l'uscita di un libro: diciamo che l'ho segnato nell'agenda! Era il terzo libro della prima trilogia di Stephanie Garber,
Finale, ma devo dire che ho fatto lo stesso anche per lo spin-off perché ho adorato quel personaggio secondario. Parliamo di intrattenimento puro, young adult, quei libri da leggere in solitaria per passare piacevolmente il tempo.
4.
Aver letto un libro di nascosto: ne ho letti ben tre! Comunque si tratta della
trilogia di 50 sfumature e, giuro, per me zero erotismo, ma le risate che mi sono fatta quei giorni... ero in lacrime. Io non so come sia stata pubblicata 'sta roba e perché la gente è uscita fuori di testa pensando fosse sexy, erotico e via discorrendo.
5.
Odiato il finale: sicuramente quello di Jo March di
Piccole donne, per me è offensivo che abbia sposato il prof tedesco, non credo che supererò mai questa cosa! Ce ne saranno anche altri, ma questo è quello che mi ha fatto innervosire e dopo anni ancora non l'ho smaltita!
6.
Riso per un libro: sì, certo! Generalmente con lo Stevenson dei libri per avventura per ragazzi, ma anche Twain, ma mi è capitato anche con classici ottocenteschi e di recente con
Un ragazzo di Hornby.
7.
Odiato un libro amato da tutti: la lista non può che aprirsi con
Cime tempestose di Emily Brontë, una storia che continuo a ritenere di pazzi da manicomio, seguono in ordine sparso
Madame Bovary di Gustave Flaubert,
Le notti bianche di Dostoevskij,
Anna Karenina di Tolstoj,
Oceano mare e
Novecento di Baricco,
Trilogia della città di K. di Ágota Kristóf che ho trovato a dir poco disgustoso, non ho tollerato nemmeno
Martin Eden di Jack London e mi stavano sanguinando gli occhi con
Il Piacere di D'Annunzio!
8.
Sognato di vivere quella storia nel mondo reale: qui devo citare la
saga di Ramses di Christina Jacq che lessi quando ero ragazzina, ma comunque dovrei citare anche un po' di classici e fantasy!
9.
Letto in spiaggia: sì, anni e anni fa quando andavo a mare, ma non amo particolarmente leggere lì.
10.
Mi sono innamorata di un personaggio: il primo fra tutti è stato Jed della
saga di Terramare (Ursula K. Le Guin), saga che ho riletto 5-6 anni senza ricordare di questo amore e niente, mi sono innamorata perdutamente di nuovo. Impossibile non citare Rhett Butler di
Via col vento (Margaret Mitchell), George Knightley di
Emma (Jane Austen). Tra i villain invece cito tre menti che mi hanno conquistata e cioè il pirata Long John Silver sia nella versione di Stevenson (
L'isola del tesoro) che in quella più articolata di Björn Larsson, Iago di
Otello (William Shakespeare) e il conte Fosco di
La donna in bianco (Wilkie Collins). Ma sappiate che ho un cuore grande e ce ne sono ancora altri!
11.
Aver rinunciato a uscire per leggere: sì, è successo e non me ne pento.
12.
Aver odiato chi "No io ho visto il film": dipende... detesto chi avendo visto solo il film e non aver letto il libro, ti dice che il film è meglio.
13.
Pianto per un libro: ho iniziato con
I ragazzi di via Pàl di Ferenc Molnar, peraltro riletto qualche anno fa e c'è ancora la pagina imbarcata perché ci ho pianto sopra, poi devo citare la donna che mi fa piangere più di tutti e cioè Edith-maiunagioia-Wharton che mi ha lasciato i magoni per giorni con
La casa della gioia, ma anche
Storia di una capinera di Verga. Comunque ce ne sono tanti e io sono diventata piagnona con l'età (eh, la vecchiaia...).
14.
Aver odiato un personaggio: Andrea Sperelli de
Il Piacere, mamma mia come avrei voluto dargli due schiaffi! Non scherzano nemmeno Emma Bovary, Martin Eden, Anna Karenina e vabbé quei pazzi protagonisti di
Cime tempestose.
15.
Amato il finale: dei classici quasi tutti, anche quelli più tristi e depressi perché sono a loro modo perfettamente struggenti