Ciao a tutti, visto che il Libro del Mese di luglio è abbastanza breve e visto che molti siamo rimasti entusiasti della lettura di
Uomini e topi tanto da riprometterci di leggere
Furore, a chi andrebbe di organizzare una rilettura di questo libro - che ha anche un valore importate per il Club in quanto 100esimo Libro del Mese?
Bastano 5 partecipanti per avviare la rilettura, intanto vi lascio la presentazione che fece Vanna nel 2018:
Pietra miliare della letteratura americana, "Furore" è un romanzo pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul testo inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del Premio Nobel per la Letteratura 1962. Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, "Furore" è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi in tutta la sua bellezza.Perchè leggere Furore?Condividere tutti insieme il messaggio di un capolavoro né noioso né pesante che ti penetra nell'anima, ti fa riflettere, ti lascia sbigottito di fronte a tanta umanità calpestata, ma allo stesso tempo ti rende consapevole che il cammino verso una società più giusta è lungo. E' uno dei più famosi romanzi della letteratura americana che rappresenta compiutamente lo spirito statunitense e ha contribuito all'assegnazione al suo autore del premio Nobel per la letteratura nel 1962. E' il racconto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, un'opera universale, scritta nel 1939, ma attualissima per svariati temi quali le migrazioni, l'operato delle banche, il sentimento di possesso, la pubblicità ingannevole, l'illusione dell'amore. I personaggi vivaci e intensi e dignitosi e onesti nella loro povertà sono capaci di praticare la solidarietà e la misericordia. Forse noi dobbiamo imparare qualcosa? Le descrizioni dei luoghi e della natura sono precise e dettagliate tanto che ci troveremo immersi in esse e già nel primo capitolo ne avremo una prova insieme al virtuosismo linguistico dell'autore che raggiunge davvero alti livelli.