SINOSSI
Giovanni detto Vangò ruba motorini per conto di un carrozziere e nel tempo libero gioca a calcio nella squadra del suo quartiere: il Rione Incis Club, formazione di dilettanti iscritta al girone C della Terza Categoria provinciale napoletana. Ventidue sono le partite del torneo, e ventidue sono i capitoli del libro, attraverso cui Giovanni misura i propri limiti e il suo abbrutimento, subendo l'inutile ferocia dei compagni di squadra, l'ottusità dell'allenatore, i vincoli di un'esistenza da schiavo. Qualcosa sembra cambiare il giorno in cui incontra una bella giornalista sportiva, la sua nuova, impossibile ossessione. Stimolato da un sentimento inedito, il ragazzo comincia a rendersi conto di dover evolvere. Ma come? Sullo sfondo, prosegue il campionato della Incis, tra risse, scorrettezze, acide rivalità, figuracce e futili rivalse. Non ci sono campioni né sportivi, e ogni personaggio rivela senza vergogna la propria deficienza morale. Ciononostante, lontani dai riflettori, su campi polverosi e invasi dall'erbaccia, Giovanni e compagni combattono per resistere alla forza centrifuga del non senso, per sopravvivere a loro stessi.
RECENSIONE
Cinico, grottesco e tragicomico. Cagliosa si presenta come un romanzo sportivo, che parla di calcio minore e partite giocate in provincia, e poi rivela un contenuto da racconto sociale: una sorta di realistica tragedia, in cui tutti i protagonisti sono vittime di un ambiente brutale, ragazzi senza futuro e senza direzione, il cui destino è già scritto. Ambientato nella periferia di Napoli, il romanzo racconta la storia di Giovanni Croce, ladro di motorini e calciatore a tempo perso, che trascinato dagli eventi si lascia sprofondare in una vita senza senso e povera di speranza. Il suo dramma nasce dal fatto che pur riconoscendosi diverso da chi gli sta intorno, Giovanni non sa immaginare alternative al degrado cui è abituato. Da questo punto di vista, il romanzo di Franza è una tragicommedia popolare, in cui ogni comportamento sembra determinato dal disagio esistenziale proprio di un luogo condannato alla marginalità, offeso dalla miseria, dalla delinquenza e dall'ignoranza. Nell'angoscia per la complessità inestricabile dei limiti e delle contraddizioni in cui si trova impantanato, Giovanni s'immagina un futuro altrove, sogna ad occhi aperti e comincia a odiare se stesso. E poi gioca a calcio, confrontandosi con episodi di pura violenza e di sciocco accanimento. Cagliosa prova a raccontare l'ordinario caos della periferia adottando la lingua della strada, con le espressioni più crude e sanguigne del dialetto napoletano. Nasce così una nuova lingua ibrida, perfetta per la cronaca di un convulso campionato di calcio minore, tra campi polverosi e avversari senza scrupoli.
[RECENSIONE A CURA DI MARLOTTAM]
Autore | Giuseppe Franza |
Editore | Ortica Editrice |
Pagine | 324 |
Anno edizione | 2019 |
Collana | Le erbacce |
ISBN-10(13) | 9788897011903 |
Prezzo di copertina | 16,00 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |