SINOSSI
L'archetipo di tutti i triangoli amorosi nel capolavoro d'esordio di Zola: la giovane Thérèse, dopo aver sposato l'inetto cugino, Camille, s'innamora del rude Laurent e insieme decidono di sbarazzarsi del marito di lei. Ma, da quel momento, la vita dei due amanti si trasforma in un tragico incubo. Con rigoroso sguardo da scienziato, secondo i canoni piú severi del naturalismo, in quest'opera che ne rivela il talento letterario e ne prefigura la poetica, Émile Zola scava a fondo e con grande acutezza nelle passioni piú nascoste e negli istinti piú torbidi dell'animo umano.
RECENSIONE
Oscar Wilde definì Thérèse Raquin «il capolavoro dell'orrido», intendendo con ciò porre in risalto lo stile crudo di Zola, spietatamente descrittivo di ogni nefandezza che l'essere umano è in grado di compiere. L'intento dell'autore voleva essere pedagogico: senza educazione ai sentimenti (che, ricordiamolo, non ci sono dati per natura, ma sono un prodotto culturale), l'uomo è inevitabilmente destinato alla violenza, alla sopraffazione, alle turpirudini.
Eccezion fatta per l'anziana e debole Mme Raquin, tutti i personaggi del romanzo sono spinti all'azione esclusivamente dal proprio egoismo, dalla sordida brama di appagare gli appetiti più immondi. Thérèse è disposta a tutto pur di evadere dalla prigione di monotonia e riconoscenza forzata per la zia in cui si sente ingabbiata; Laurent farebbe qualsiasi cosa pur di vivere senza dover lavorare, assaporando con la mente libera i piaceri della carne e dell'ozio; lo stesso Camille, vittima dei due amanti carnefici, non sa cosa significhi amare e conduce un'esistenza misera, del tutto aliena da qualsivoglia forma di ambizione o progetto familiare. Zola chiarisce piuttosto esplicitamente che la passione non ha nulla a che vedere con l'amore autentico. Se la prima è mancanza che stimola e privazione che incoraggia qualsiasi audacia con noncuranza per le conseguenze, il secondo è essenzialmente altruismo. E di quest'ultimo non c'è traccia nel romanzo. La passione, una volta superato l'estremo limite dell'omicidio, si tramuta in odio; il senso di colpa corrode i due protagonisti senza tregua, non concedendo alcuna possibilità di espiazione. Di fronte a questo trionfo assoluto del male si resta impietriti, colti da un'improvvisa afasia come Mme Raquin, che col suo assistere muta e paralitica al tragico epilogo del doppio suicidio incarna l'impotenza di una società inerme di fronte al dilagare della violenza e della corruzione morale. Novelli Adamo ed Eva che hanno osato oltrepassare il limite dell'umano (perché l'omicidio è un po' come cogliere il frutto proibito della conoscenza, che disvela un orizzonte che l'uomo non può esplorare senza cadere nella follia), Thérèse e Laurent non hanno scampo contro il rimorso. Il fantasma di Camille li perseguita, consumandoli inesorabilmente giorno dopo giorno. Nemmeno la morte tramite suicidio porta una reale pace. Mme Raquin finisce i suoi giorni col solo appagamento che le deriva dall'aver placato la sete di vendetta; mentre i due assassini cessano semplicemente di esistere, ponendo fine alle loro atroci sofferenze.
Un'ultima riflessione la merita il titolo: perché "solo" Thérèse e non anche Laurent? Perché - sembra dirci Zola - la complicità nell'omicidio, o peggio, l'averlo provocato istigando l'amante, senza bisogno di troppe parole, è nettamente più aberrante dell'atto materiale di annegare Camille nella Senna compiuto da Laurent. A Thérèse, in altre parole, è mancata l'educazione ai sentimenti. Per questo le spetta l'esclusiva del titolo. Senza le dovute precauzioni culturali, l'uomo è il più spietato tra gli esseri viventi. "Race, milieu e moment", recita la scuola determinista che sta alla base del naturalismo francese: non c'è libertà di comportamento. O forse, a parziale contraddizione di questo assioma, possiamo cogliere nella letteratura uno spiraglio da cui, fioca, promana una luce di salvezza?
[RECENSIONE A CURA DI GIGIMALA]
| Autore | Émile Zola |
| Editore | Einaudi |
| Pagine | 228 |
| Anno edizione | 2022 |
| Collana | Einaudi tascabili. Classici |
| ISBN-10(13) | 9788806254643 |
| Prezzo di copertina | 10,50 € |
| Prezzo e-book | 2,99 € |
| Categoria | Classico - D'ambiente - Storico |

