SINOSSI
A Rammusa, una cittadina della Sicilia barocca dove la mafia non spara e non ammazza più da anni,vengono assassinati marito e moglie nella loro gioielleria. Si pensa a una rapina finita male, mail magistrato che indaga sospetta del figlio della coppia, Stefano Macrì, studente universitario di 27 anni. Per il giovane comincia un atroce calvario. Confidava nello Stato per avere giustizia per i suoi genitori, invece è costretto a liberarsi di un'accusa infamante. Per farlo, Stefano è tentato di cedere a logiche e dinamiche che ha sempre eticamente respinto. Sa che anche nella Sicilia dei giorni nostri, ci sono uomini potenti che contano ancora, che non fanno più la guerra allo Stato ma vogliono che niente e nessuno possa insidiare la tranquillità raggiunta. Don Tano Culella è uno di questi. Al boss quello che è accaduto non è piaciuto e anche lui vuole capire chi abbia osato fare una cosa simile nel suo paese. Quando viene a sapere che il principale sospettato è Stefano, capisce che qualcosa non quadra. Conosce quel ragazzo da quando era un bambino, abitano nello stesso palazzo. Fatalmente, i destini di don Tano e di Stefano si incroceranno, perché hanno lo stesso obiettivo: la ricerca della verità. Un romanzo civile e di impegno sociale che affronta ed elabora temi di scottante attualità del sistema penale italiano che contempla il fine pena mai: una pena di morte in vita.
RECENSIONE
Dove non batte il sole è il capolavoro letterario dell’illustre giornalista Carmelo Sardo, edito da Bibliotheka Edizioni e pubblicato nel novembre 2022. Per me è un romanzo straordinario, di forti passioni e di notevole impegno sociale, è avvincente, toccante, suscita profonde emozioni e invita i lettori a riflettere su un tema di rilevante attualità del sistema penale italiano, cioè l’ergastolo ostativo, perpetuo, punitivo ed espiativo, non rieducativo e non rispettoso della dignità umana dei detenuti, che determina il destino di chi sbaglia e preclude ogni sua possibilità di reinserimento nella società. Le atroci sofferenze e vicissitudini del protagonista, Stefano Macrì, studente universitario di 27 anni, costretto a liberarsi dall’accusa infamante di aver ucciso i genitori, travolgono empaticamente e appassionano il lettore, trasmettendogli il senso di disperazione di chi vive in carcere, di chi vorrebbe redimersi ma che vede negata qualsiasi sua possibilità di riscatto. Questo eccellente romanzo è da leggere tutto d'un fiato e promuove la cultura dell’apertura verso l’altro e non quella del pregiudizio, affinché anche a chi è spesso "invisibile", anche a chi ha sbagliato ma ha acquisito consapevolezza dei propri errori, venga garantito il "diritto alla speranza" di un futuro migliore. Consigliatissimo!
[RECENSIONE A CURA DI ADRIANA SARDO]
Autore | Carmelo Sardo |
Editore | Bibliotheka Edizioni |
Pagine | 250 |
Anno edizione | 2022 |
Collana | Narrative |
ISBN-10(13) | 9788869348174 |
Prezzo di copertina | 18,00 € |
Prezzo e-book | 4,99 € |
Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |