SINOSSI
Un saggio di Gustavo Zagrebelsky - una riflessione - che poggia su convinzioni maturate in lunghi anni di dedizione all'argomento, in cui vengono descritti significati e storia di un modello politico che aspira all'uguaglianza, al dialogo e all'esercizio dei diritti di ciascuno e di tutti. Completa il volume una scelta di testi sul concetto di democrazia, significativi seppur non tutti canonici, di autori d'ogni tempo: Erodoto, Aristofane, Cicerone, Montesquieu, Tocqueville, Brecht, Orwell, Arendt, Bobbio e Carillo.
RECENSIONE
In epoca classica, la democrazia era considerata una forma di governo corrotta, nella quale dominavano gli istinti di un popolo gretto, ridicolo, sovrano. Il concetto moderno di democrazia, invece, è molto diverso. In particolare, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la democrazia è divenuta un modello di convivenza civile ideale, dunque il problema è capire se tale modello presenta alcuni elementi imprescindibili e costituenti: sicuramente, l’atteggiamento relativistico nei confronti di valori e fedi, ad eccezione di quelli sui quali essa stessa si basa; il principio di uguaglianza inteso come cura delle personalità individuali e rispetto per le diversità; la diffidenza verso le decisioni irrimediabili; e una costante cura dell'istruzione al dialogo sono solo alcuni di questi elementi fondanti. In ogni caso, non è possibile guardare alla democrazia come a qualcosa di definito e definitivo ma è necessario un atteggiamento sperimentale, una continua ricerca del miglioramento e della effettività della democrazia stessa.
[RECENSIONE A CURA DI PORTHOSEARAMIS]
| Autore | Gustavo Zagrebelsky |
| Editore | Einaudi |
| Pagine | 182 |
| Anno edizione | 2007 |
| Collana | Collana Einaudi tascabili. Saggi |
| Lingua | Italiano |
| ISBN-10(13) | 9788806186449 |
| Prezzo di copertina | 11,50 € |
| Categoria | Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia |

