SINOSSI
Tonatlan è una meyyotl immortale, ha il potere del fulmine, se ne nutre e può scatenarlo. Da secoli cerca tra gli umani il suo "doppio", l'unico mezzo per morire, e usa la tempesta per agganciarlo in sogno, per convincerlo a unirsi a lei. Serafina è il "doppio", ignaro. È depressa, ha un aneurisma cerebrale inoperabile, e vive intrappolata tra un matrimonio ormai infelice e le angherie delle colleghe. Durante un temporale si "sentono", è l'aggancio che Tonatlan aspettava. Attraverso il sogno le racconterà come vide cadere Tenochtiltlan e come ha attraversato il tempo, cercandola. La mette in guardia sui nemici da affrontare: le meyyotl guerriere che vogliono impedire l'unione. Dei sanguinari, sacrifici e vendette ci accompagneranno fino al Mictlan, l'inferno azteco.
RECENSIONE
La struttura del libro si snoda tra infinito e definito, tra due protagoniste, una immortale e una mortale. Due mondi che si alternano a ritmo incalzante.
Sono i temporali a tenermi in vita, i fulmini mi sono nutrimento e condanna, così come le piogge torrenziali e il fango del fiume che scorre e si ingolfa. Così inizia il libro, proprio con Tonatlan. Lei ha la facoltà di scatenare tempeste, ha il diritto di uccidere per eliminare gli ostacoli, ha la capacità di lanciare ami elettrici attraverso il sogno, per creare un sentiero di luce che la porti al suo doppio per la fusione. Nei capitoli dispari, l'autrice ci porta nel mondo di Tonatlan, un'immortale che successivamente prenderà il nome di Tonia. In certi momenti della narrazione, non lo nego, ho invidiato il potere di Tonia e sono certa che proverete anche voi questo mio sentimento. La sveglia segnava le tre e quaranta. Un sogno tremendo: luce, scariche elettriche e una violenta sensazione di tremito... Così Serafina tornò al sogno e alla vita di Tonatlan. Nei capitoli pari, la voce narrante è quella di Serafina, una donna malata e all’apparenza con un temperamento debole, ma grazie ai messaggi che le arrivano attraverso i sogni troverà la forza per far emergere il suo "io", ma lei è l'esca. E ha abboccato. Cosa le accadrà?
L'autrice, Marina Repetto, con abilità ci conduce al confine tra fantasy e horror, una regione tra la luce e l’oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro abisso dell'ignoto e le vette luminose del sapere. Si percepisce che dietro a questo romanzo ci sia un lavoro di ricerca, pur essendo di fantasia, i luoghi e i cenni storici sono reali. La narrazione scorre con un certo vigore e, capitolo dopo capitolo, l'attenzione del lettore aumenta. La scrittura è pulita, chiara ed efficace.
[RECENSIONE A CURA DI SABRINA GINOCCHIO]
| Autore | Marina Repetto |
| Editore | Nolica Edizioni |
| Pagine | 204 |
| Anno edizione | 2024 |
| Collana | Pirandello |
| ISBN-10(13) | 9788860074553 |
| Prezzo di copertina | 15,00 € |
| Categoria | Fantascienza - Fantastico - Fantasy |


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