SINOSSI

È un'autobiografia senza profondità psicologiche, senza quadretti corali di generazioni perdute, senza introspezioni pallose e stronzate soporifere. Come sempre, come per tutti i soggetti per fumetti e quant'altro che ho scritto fin qui, l'intenzione era di divertirmi e divertire il lettore. Comunque è un'autobiografia che parla di droghe, del loro effetto più che altro, e della somiglianza tra un trip e una overdose di comiche, della confusione tra picchiatelli liberati da Basaglia e drogati di quartiere, delle prime confuse esperienze di sesso di un ragazzino totalmente impreparato guidato più dal voodoo che da una normale educazione sentimentale, di musica e arte vissute nell'underground più profondo con la supponenza di essere favolosi anche se nessuno ti vede, dell'atteggiamento anarchico che travolgeva l'ideologia, il politicamente corretto e i buoni sentimenti che accomunava il sottoscritto e il resto della ciurma.

RECENSIONE

Mimì Colucci, che si intuisce essere un uomo di mezz'età o comunque già al punto di trarre qualche bilancio della propria vita, si trova lontano dalla famiglia per una sera e si pone le domande standard sul senso della vita, su quello che avrebbe potuto succedergli e su come sarebbero andate le cose se avesse compiuto scelte diverse. Domande a cui, alla fine, non risponde se non con la scelta di scrivere questo libro. Il risultato per il lettore è spiazzante perchè sceglie di raccontare la parte adolescenziale della sua vita, trascorsa tra droghe e alcool che comunque rimangono sullo sfondo, ospiti del manicomio appena liberati dalla legge Basaglia e folklore di Kyzmiaz, che è un luogo periferico e rurale da qualche parte in Veneto. La narrazione procede con ritratti di personaggi mitici, a partire dal "picchiatello" Enry che trascrive su un taccuino le targhe delle automobili Ford che incrocia, per poi leggerle come se fossero una formula magica e viaggiare nel tempo incontrando personaggi storici, tra cui soprattutto Henry Ford, l'inventore del modello automobilistico Ford T; ci sono, inoltre, lo Sciamano che intende ingravidare le donne della città con la magia, il poverino che si eccita chiedendo a chi incontra di mostrargli la lingua, Nadia che masturba i suoi amici a due per volta, l'ex stuntman minaccioso e così via. Sono pagine piene di anedottica e situazioni iperboliche ai limiti, in certi momenti, della psichedelia pura. Mimì Colucci ha avuto una lunga storia di soggettista di fumetti per testate storiche degli anni 80, come Frigidaire, e ciò che tiene insieme i molti personaggi del libro sta nel fatto che la maggior parte di loro è passata nelle sue vecchie storie, specie in quelle disegnate da Massimo Giacon. Ne ho recuperato un paio e devo dire che l'effetto è spiazzante. Nel procedere del racconto, si capisce che l'autore non ha un intento salvifico e non cerca redenzione nel raccontarsi, ma sembra, invece, che temesse di perdere la memoria di ciò che è accaduto: egli vuole affermare quel che è stato, per quanto così lontano e perduto da divenire un luogo mitico di nome Kyzmiaz, perché è parte della sua identità e formazione. Forse è un po' naïf, ma evitando di approfondire la psicologia dei suoi personaggi, tenendo tutti e tutto su una bidimensionalità esibita narcisisticamente, Colucci trasforma un'autobiografia in una perfettta antologia pulp. L'ho letto d'un fiato e l'ho sovrapposto alla mia adolescenza, a quei comportamenti sballati da rito di passaggio per cui sono passato anch'io e che avevo relegato in un angolo della memoria, come se me ne dovessi vergognare e che la maggioranza di noi tiene per sé, magari fino a dimenticarli. La scrittura selvatica di Mimì Colucci dà alla lettura una velocità impressionante, che non ricordo in altri autori contemporanei e penso di aver trovato solo in Kerouac, Burroughs e in altri autori della beat generation, di cui Colucci credo sia, a suo modo, un epigono.

[RECENSIONE A CURA DI YURI JET]

Autore Mimì Colucci
Editore Passerino Editore
Pagine 131
Anno edizione 2023
ISBN-10(13) 9791222487199
Prezzo e-book 0,99 €
Categoria Realistico - Cronaca - Saggi - Biografia