SINOSSI

Il koala è pigro, dorme quasi sempre e abbandona raramente il proprio albero. Preda facile e inerme, è tutt’ora a rischio di estinzione. «Koala» è il soprannome di un uomo schivo e indolente, che un giorno sceglie di togliersi la vita. Il fratello minore è Lukas Bärfuss, che comincia a interrogarsi, contatta gli amici, interpella casi clinici e antiche saggezze. Il racconto cede al fascino di quel soprannome e approda nel cuore oscuro della colonizzazione dell’Australia. Romanzo autobiografico atipico e coinvolgente, che con un abile gioco di prestigio si tramuta da indagine intima in resoconto d’avventura, «Koala» è una potente riflessione sul rapporto fra essere umano e mondo animale, una difesa delle ragioni della libertà di rinunciare.

RECENSIONE

"Aveva forse preso nella mia memoria già prima di morire la forma di quell'esistenza umbratile? Non riuscivo più a immaginare il tempo di prima e a pensare a mio fratello come se fosse ancora vivo. Ero stato orgoglioso di lui? L'avevo deriso o compianto? Era una persona speciale, questo lo sapevo, ma in che modo? Qualcosa era diventato irraggiungibile dopo la sua morte, una porta si era chiusa, i ponti erano bruciati." In un romanzo che riveste alcuni dei caratteri del giallo psicologico, Lukas Bärfuss, scrittore saggista e drammaturgo svizzero di lingua tedesca, comincia a interrogarsi e a ricostruire i rapporti familiari dopo la morte del fratello. L'analisi lo porta ad osservare personali fatti di coscienza mai esplorati. È un romanzo autobiografico, originalmente fuori dagli schemi, denso di riflessioni intime e dell'introspezione rigorosa che l'autore sperimenta per interrogarsi e sondare i propri stati d'animo. Tutto inizia quando, sei settimane dopo essere stato nella sua città d'origine per una conferenza, il protagonista e io narrante riceve una telefonata da una sconosciuta che lo informa della morte di suo fratello. La donna gli dà il numero dell'amico che ne scopre il cadavere nella vasca da bagno. Aveva incontrato suo fratello per l'ultima volta subito dopo la conferenza, si erano visti in un locale dove si era recato per cenare con gli organizzatori dell'evento. Apprende che suo fratello si è suicidato e riflette su una circostanza: la determinazione con cui lui "aveva messo in opera il suo proposito corrispondeva in tutto e per tutto alla sua personalità, l'atto ne rifletteva il carattere e bisognava tributare rispetto alla sua discrezione." Contatta gli amici e si documenta scrupolosamente, andando anche alla ricerca di casi clinici per venire a capo dei dubbi e degli interrogativi che sorgono spontanei.
Bärfuss è un autore piuttosto interessante: Koala è un'opera del 2014, che viene proposta oggi al lettore italiano da L'Orma Editore (la traduzione è di Margherita Carbonaro). Ad esso, nel 2017, fa seguito Hagard, un romanzo-monito contro l’insostenibile modo di vivere di molti occidentali, già pubblicato dallo stesso editore.

[RECENSIONE A CURA DI GIOVANNI GRAZIANO MANCA]

Autore Lukas Bärfuss
Editore L'orma
Pagine 144
Anno edizione 2023
Collana Kreuzville
ISBN-10(13) 9791254760550
Prezzo di copertina 16,00 €
Prezzo e-book 9,99 €
Categoria Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico