SINOSSI
Il tema del "sognatore romantico", dell'eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall'incolore e consueta realtà dell'esistenza quotidiana, percorre come un filo d'Arianna questo racconto.
RECENSIONE
Il romanzo racconta uno squarcio di vita di un uomo, il quale non riesce a vivere fino in fondo. Il protagonista è infatti uno spettatore del mondo, attento al modo e al mondo in cui vivono gli altri, dimenticandosi in un certo senso di vivere egli stesso. È in costante attesa di qualcosa o qualcuno che possa aiutarlo a trasformarsi da spettatore della vita in attore. La storia che ci racconta Dostoevskij ha un ambientazione che rispecchia alla perfezione quello che è lo stato d'animo del protagonista, il racconto si svolge infatti nelle notti, è proprio in questi momenti, quando tutti sono al riparo nelle case e le strade sono deserte che il protagonista riesce finalmente ad uscire dal mondo delle sue fantasie e delle sue visioni per cercare di vivere al massimo un incontro inaspettato. Il romanzo è caratterizzato da monologhi dei due protagonisti, essi confidano a vicenda quelle che sono le difficoltà della loro vita. Ciò che li accomuna è infatti l'impossibilità di vivere, ma se da un lato il protagonista si auto infligge questo male di vivere, dall'altro lato c'è tutta la voglia e volontà di abbandonare questo stato di sofferenza e solitudine, pronta a cogliere qualunque opportunità le si presenti davanti, prima che questa possa scivolargli tra le dita.
[RECENSIONE A CURA DI CLAUDIA1221]
Autore | Fedor M. Dostoevskij |
Editore | Mondadori |
Pagine | 105 |
Anno edizione | 2003 |
Collana | Collana Oscar classici moderni |
Lingua | Italiano |
ISBN-10(13) | 9788804516040 |
Prezzo di copertina | 8,00 € |
Prezzo e-book | 0,99 € |
Categoria | Classico - D'ambiente - Storico |