SINOSSI
La Febbre Virale tratta il rapporto tra social e sociale attraverso il confronto generazionale tra un nonno (Elio) e un nipote (Federico). Le riflessioni di un ragazzo di oggi si intrecciano ai racconti di ieri, a sfondo giallo, narrati da un anziano. Le perplessità di due diverse generazioni si mescolano continuamente sino a trovare una meta comune. Un click sul passato, un panorama sul presente: la generazione che fu non è poi così tanto distante dalla generazione del futuro in un mondo in cui, tante volte, ci apprestiamo a "guardare la luce dello smartphone ancor prima di quella del sole". A fare da sfondo quell’evoluzione tecnologica che ci imprigiona ma da cui non osiamo distaccarci. Perchè la temperatura dei social si sta alzando a dismisura ma la febbre virale, contagiandoci, ci solleva.
RECENSIONE
La Febbre Virale. Un titolo, tre parole e ben quattordici lettere per dare vita ad un grande insegnamento che si cela dietro a piccole "formiche" su un terreno bianco, così probabilmente Giuseppe Ungaretti definirebbe le tante piccole lettere composte dall'autore Riccardo Invernizzi. Ebbene, un grande insegnamento che traspare da un semplice e quotidiano dialogo tra il nipote Federico, curioso e diligente, ed il nonno Elio, un tenerissimo nonno alla "scoperta" di un nuovo mondo e (purtroppo) di nuovi, per così dire, valori. Un vero e proprio confronto generazionale, un confronto che chiunque di noi potrebbe intrattenere con un proprio caro in casa o con un tenero anziano al parco; quel confronto che ti apre e ti immerge in un'altra dimensione, la dimensione del contatto umano, del vero volersi bene, del suonare il campanello per chiedere all'amico se vuole prendere un gelato piuttosto che inviare un vocale su Whatsapp, quella dimensione propensa al dare per non ricevere nulla in cambio. Allo stesso tempo un confronto che riflette la generazione e il mondo di oggi, un mondo nel quale questo caro nonno si sente estraneo, nuovo, disadattato ma che inizia a comprendere attraverso gli occhi giovani e disincantati di Federico. Un piccolo capolavoro, quello di Riccardo Invernizzi, mio caro amico e collega universitario, che è stato confezionato con tanto impegno, fiducia, costanza e determinazione. Una grande riflessione che offre un preciso spaccato tra il mondo di ieri, di oggi e di domani.
[RECENSIONE A CURA DI GR98]
| Autore | Riccardo Invernizzi |
| Editore | NTP |
| Pagine | 95 |
| Anno edizione | 2018 |
| Prezzo di copertina | 13,00 € |
| Categoria | Contemporaneo - Attualità - Sociale - Psicologico |

