SINOSSI

Dick Heldar è un pittore. Durante la guerra in Sudan del 1890 una grave ferita agli occhi lo costringe a far ritorno in Inghilterra, dove decide di mantenersi con la sua arte. I suoi dipinti realistici conquistano a poco a poco una certa popolarità e il giovane artista è costretto, per sbarcare il lunario, a soggiacere ai gusti del pubblico, realizzando una serie di opere commerciali. Ma la ferita agli occhi comincia a peggiorare: Dick Heldar si rende conto che sta per diventare cieco. Decide allora di dipingere il suo capolavoro, La Malinconia che trascende ogni intelletto, utilizzando come modella la prostituta Bessie. Per lenire il dolore Dick inizia a ubriacarsi e tormenta la donna per costringerla ad assumere le pose che desidera. Dick porta a termine l'opera e perde la vista per sempre; ma per vendicarsi dei torti subiti, Bessie distrugge il dipinto imbrattando la tela. Quando il pittore invita a casa sua Maisie, una giovane donna alla quale era affezionatissimo da bambino, per mostrarle il suo capolavoro, la ragazza non avrà la forza di dirgli che l'opera è rovinata per sempre. Sopraffatto dalla disperazione, il giovane torna in Sudan, in cerca di un impossibile riscatto.

RECENSIONE

Tutti noi conosciamo Rudyard Kipling grazie alla sua opera più riuscita, Il libro della giungla da cui, anche grazie alla Disney, sono stati tratti innumerevoli film. Tuttavia, in pochi hanno sentito parlare del suo primo romanzo, La luce che si spense. Scritto all'età di 26 anni, è un racconto semi-autobiografico pubblicato per la prima volta nel 1891 sul Lippincott's Monthly Magazine. Ci troviamo davanti ad un giovane Kipling deciso a raccontare il suo amore non corrisposto per la bella Florence Garrard, nel libro Maisie. Siamo ben lontani dalla letteratura per bambini che lo ha reso celebre nel mondo ma, nonostante questa sia la sua prima vera e propria opera, merita comunque un po' di attenzione. Il protagonista è Dick, artista e pittore presso l'esercito britannico in Sudan. Orfano di entrambi i genitori viene cresciuto da Mrs Jennet, una donna vedova molto rigida e severa, che non dimostrò mai amore né per lui né per Maisie, una ragazzina arrivata in quella casa poco dopo di lui. Tra i due nasce una sorta di alleanza contro la crudele tutrice e un'amicizia che termina quando la ragazza parte per terminare i suoi studi. Dick proverà inutilmente a dichiararle il suo amore. Nel frattempo, invece, scopre una grande passione e un'innata attitudine per l'arte, il disegno e la pittura. Decide quindi di imbarcarsi insieme alle forze armate per documentare la spedizione in Sudan. Successivamente, viene ferito in testa da un colpo di spada in battaglia ma conosce Torpenhow, un corrispondente di guerra che gli procurerà un lavoro presso il suo sindacato. Tornati a Londra, ormai in ottimi rapporti di amicizia, decidono di dividere un appartamento insieme. La fama di Dick per i suoi dipinti di guerra così sorprendentemente realistici non tarda ad arrivare, ma questa finisce anche per dargli alla testa. Arriva infatti ad allontanarsi da quella che era la sua arte, i soldati e i campi di battaglia, e realizza prodotti commerciali, per accontentare il pubblico e accrescere la sua popolarità. Divenuto intrattabile, insoddisfatto e inquieto, soltanto l'incontro casuale con Maisie riuscirà a calmare il suo animo. Tuttavia, nulla è cambiato nel cuore di lei e l'amore di Dick sarà nuovamente rifiutato. Inizia però, ad incontrarla puntualmente ogni domenica per aiutarla nei dipinti e nel suo sogno di diventare un'artista famosa. Alla fine di tutto, la ferita di guerra inizia a peggiorare ed è solo questione di tempo prima che diventi cieco. Si dedica allora alla sua ultima opera: la personificazione della Malinconia. Il dipinto sarà il migliore di tutta la sua vita, ma solo tre persone riusciranno a vederlo prima che sia perduto per sempre. Il romanzo purtroppo non ebbe un grande successo iniziale e lo stesso Kipling più avanti l'avrebbe definito mal strutturato nella sua biografia. In realtà questo primo prototipo di opera è comunque molto valido e da tener in considerazione. K. riesce a trasmettere al lettore forti emozioni, la disperazione del pittore cieco che non potrà mai più vedere e creare nulla, il rifiuto dell'amore profondo e intenso per Maisie. La passione che scuote l'animo del protagonista è evidente e costante in tutto il libro, tale da far immedesimare perfettamente nei personaggi. Dunque, seppur trovandoci davanti un Kipling ancora acerbo sotto certi punti di vista, non si può non sottolineare il suo già ben visibile potenziale. Da questo romanzo sono anche stati tratti due film muti, il primo nel 1923 e il secondo nel '39.

[RECENSIONE A CURA DI CHIARA123]

Autore Rudyard Kipling
Editore Galaad Edizioni
Pagine 254
Anno edizione 2010
Collana Lumina mundi
ISBN-10(13) 9788895227290
Prezzo di copertina 14,00 €
Categoria Classico - D'ambiente - Storico